In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
Il 5 e il 6 ottobre Modena ospiterà l’incontro della Federazione, che porrà sotto la lente d’ingrandimento il ruolo dell’ostetrica nel percorso a Basso Rischio Ostetrico. «Far partorire le donne in ospedale non deve portare all’abbandono del territorio. A Roma l’esperimento dell’ostetrica di comunità che affianca il medico di famiglia sta avendo riscontri positivi»
Dall’assise della Federazione si chiede di rivedere i piani terapeutici. Il vicesegretario Fiorenzo Corti: «Spesso si allungano liste d’attesa per rinnovi piani terapeutici. Sia data a MMG possibilità di prescrivere questi farmaci»
Il responsabile della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni denuncia al Congresso Fimmg: «La parola sanità è sparita dal Def e il reddito di cittadinanza non basterà a pagare le spese sanitarie»
Il Segretario della Federazione dei Medici di Medicina Generale nella sua relazione chiede al Governo finanziamenti strutturati per i medici che operano in convenzione. Carenza di medici: «Non è solo una questione di numeri, bisogna motivare i giovani a scegliere la nostra professione. Noi MMG vogliamo sentirci medici di serie A. Servono 3 miliardi per non rimanere indietro rispetto ad altri Paesi Ue»
«Il Governo si appresta a riformare la Legge “Fornero” introducendo la famosa quota 100 come nuovo criterio di pensionamento, con una soglia di 38 anni di contribuzione» così Anaao Assomed
«La Federazione accetta la sfida del cambiamento e vuole dare la possibilità ai giovani medici di sfruttare al meglio il loro tempo. Nessun passo indietro sulla qualità o sugli obiettivi di formazione dei MMG» così Filippo Anelli
Anche la Federazione Veterinari e Medici aderisce allo stato di agitazione annunciato dall’Intersindacale: «O c’è un disegno dietro a tutto questo, o l’ottusità delle forze politiche»
Oltre al mancato finanziamento del contratto della categoria, sono le notizie (non buone) che arrivano dal Governo per il Def ed il momento critico per il SSN, «che rischia di inabissarsi» ad aver portato i sindacati sulla strada della protesta. L’annuncio del Ministro Grillo: «Per il 2019 il Fondo Sanitario Nazionale sarà incrementato di un miliardo»
In ballo anche le Retribuzioni di Indennità di Anzianità, un miliardo di euro bloccato dalla Legge Madia che potrebbe ridar ossigeno ai fondi dei dirigenti medici e sanitari. L’intervista a tutto tondo al segretario nazionale di Fp Cgil Medici Andrea Filippi, che avverte il ministero della Salute: «L’audizione sulle borse di specializzazione fatta al calar dell’estate non è confronto con i sindacati»
Il presidente dell’OMCeO Venezia Giovanni Leoni: «Il cambiamento di genere della professione medica implica la messa in atto di scelte strategiche e politiche che tengano conto delle mille sfaccettature della vita, non solo professionale, di una donna medico»
La strategia della Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica punta alla razionalizzazione delle risorse umane in sanità e all’utilizzo “appropriato” dei professionisti sanitari. «L’ostetrica può offrire da sola l’80% delle cure ostetriche, come certificato dalla stessa Organizzazione Mondiale della Sanità»
«Se il Governo e le Regioni non sapranno rispondere alle nostre richieste dopo che tutte le altre convenzioni dei sanitari e tutti i contratti dei comparti della pubblica amministrazione sono stati chiusi, ne trarremo le debite conseguenze», scrivono i sindacati in una lettera inviata al presidente del Consiglio, ai ministri coinvolti e alle Regioni
«Un contributo di solidarietà temporaneo, della durata di tre anni, sulle pensioni al di sopra dei 4-5 mila euro netti mensili. La Corte Costituzionale lo approverebbe». La proposta dell’ex ministro del Lavoro, Cesare Damiano
«Oggi sono qui in rappresentanza dei 400 mila medici italiani in attività e per me questa responsabilità viene prima di ogni cosa» così Giovanni Leoni, Vicepresidente della Federazione in occasione del convegno organizzato da Sanità Informazione
C’è una bomba ad orologeria nelle casse pubbliche: la vertenza tra gli ex specializzandi ’78-2006 e lo Stato. Gli aventi diritto ammontano a oltre 110mila medici e il contenzioso costerà all’erario più di 16 miliardi. Il senatore Antonio De Poli: «Pronto disegno di legge per un accordo che farà risparmiare 5 miliardi»
«Per i non ammessi alla facoltà di Medicina e Chirurgia la possibilità di presentare un ricorso è un diritto-dovere». La voce dei concorrenti dell’università Federico II di Napoli
«Siamo in contatto con le organizzazioni sindacali, proprio in settimana le incontreremo» così il Ministro della Salute a margine del summit OMS in corso a Roma
Duro documento della Direzione nazionale del sindacato: pronto stato di agitazione e manifestazione nazionale: «Il blocco priva medici e dirigenti sanitari dipendenti di un fondamentale strumento di cambiamento delle condizioni di lavoro, che restituisca dignità e sicurezza ai professionisti»
Il 18 settembre Sanità Informazione organizza un confronto con i principali esponenti del mondo politico e sanitario sui principali problemi dei camici bianchi alla luce delle ultime novità giuridiche e delle più recenti sentenze che interessano il settore. Coinvolti giuristi, membri del Governo ed esponenti di tutti gli schieramenti parlamentari
«Patologie osteoarticolari, danni vista e udito, intossicazioni e stress da lavoro». È Giuseppe Lucibello, direttore generale INAIL, a descrivere le principali malattie professionali. Tra il 2017 e il 2018 cresciute del 3,5%: «Per un effetto dell’allungamento della vita lavorativa – ha aggiunto Lucibello – queste patologie cominciano ad abbracciare anche la forbice tra i 50 e i 65 anni. Necessario attivare misure di Active Aging»
VIDEO INTERVISTA | L’ormai ex presidente dell’Agenzia del Farmaco a qualche giorno di distanza dalla sua irrevocabile lettera di addio ad una delle cariche più prestigiose e ambite della sanità italiana ha ritrovato il filo dei pensieri e accetta di parlare della sua esperienza in AIFA e delle prospettive dell’agenzia e della scelta delle dimissioni come di una pagina dolorosa da superare in fretta per tornare a dedicarsi alla ricerca.
Sandra Morano, coordinatrice dell’Accademia: «Dove le donne sono protagoniste, la sanità è migliorata. Le mediche devono entrare in rotta di collisione con l’attuale sistema in crisi e iniziare a pensare con mente di donna a come cambiare veramente le cose»
Il network legale: «Dialoghiamo con le istituzioni per un modello di accesso più meritocratico, individuando soluzioni che possano risolvere il problema delle irregolarità, anche attraverso la tecnologia Blockchain». Numerose segnalazioni allo sportello virtuale www.numerochiuso.info e su facebook e instagram
«Noi ci siamo e ci saremo, in silenzio, senza proclami ma con azioni concrete per garantire la salvaguardia del ruolo del medico» così l’associazione giovanile del sindacato
«Abbreviare tempo di formazione post laurea diminuirebbe il costo della formazione stessa permettendo così di aumentare il numero delle borse» così Filippo Anelli
L’Anaao Assomed propone teaching hospital e richiede nuova programmazione del fabbisogno. Fp Cgil medici, Cisl medici e Uil Fpl medici: «Necessario drastico cambio di rotta». CIMO: «Rivedere il sistema attraverso una programmazione seria del fabbisogno del personale e dei meccanismi di accesso alla professione medica»
Il segretario generale della Confederazione: «Dal taglio delle cosiddette “pensioni d’oro” si potranno distribuire meno di 4 euro al mese. Così si apriranno solo contenziosi per lo Stato. Chi prende 4mila euro non è un ladro…». L’ex ministro del Lavoro Maurizio Sacconi: «La strada giusta è quella del prelievo di solidarietà»
Il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli appoggia la proposta di legge che fa scattare la denuncia automatica in caso di violenza. E vede rischi per il futuro della professione: «Se il figlio di un dottore vede la sofferenza di un padre quando penserà di seguire le orme?»
Atteggiamenti vessatori, anche non continuativi, che influiscano negativamente sui lavoratori rientrano nel danno da “straining”, che deve essere risarcito. In Italia oltre un milione di casi: le quattro prove inequivocabili
In una lettera indirizzata a Il Secolo XIX, il Ministro della Salute evidenzia la rapidità ed efficacia del sistema dei soccorsi in occasione del crollo del ponte Morandi di Genova