La formazione e l’aggiornamento di chi intende lavorare nel settore sanitario non finiscono mai. Qui medici e professionisti sanitari, o aspiranti tali, possono trovare le ultime novità sulla formazione in sanità: i test di ingresso alle Facoltà di Medicina e delle Professioni sanitarie, la formazione universitaria, le scuole di specializzazione e i corsi di formazione in Medicina Generale. Sempre aggiornata, poi, la sezione che riguarda l’aggiornamento professionale e i crediti ECM.
Intervista al presidente della Società di Medicina Diagnostica e Terapeutica: “Aver avuto un anno di proroga non significa esser stati esentati dall’obbligo formativo”. Steffano (Assimedici): “Crediti formativi diventeranno strumento di valutazione per poter accedere alla copertura assicurativa”
Intervista a Vittorio Fineschi, Professore ordinario di Medicina legale presso La Sapienza Università di Roma sul legame tra polizze assicurative e formazione e la soglia del 70% dei crediti. Regimenti (Regione Lazio): “Medico è tenuto eticamente al continuo aggiornamento”
Daniela Mulas, vicepresidente della Federazione nazionale degli ordini dei veterinari italiani e componente della Commissione nazionale ECM: “Triennio ricco di novità. Veterinari non restino indietro con la formazione, anche perché il ministro Schillaci ha ribadito che non ci saranno nuove proroghe”. Ferrante (Fnofi): “Professionisti devono adeguarsi ai tempi che cambiano”
Il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri della Capitale spiega: “Ci sarà una fase preventiva in cui chiederemo a tutti di aggiornarsi, seguita da un momento in cui chiameremo coloro che non si sono adeguati”. Pateri (Fnopi): “Non ci saranno altre proroghe. Infermieri certificabili devono arrivare al 100%
Due mesi al termine della proroga di un anno relativa al triennio 2020-2022. Mangiacavalli (Fnopi): “Anche gli infermieri comprendano che non aver adempiuto all’obbligo formativo nella misura del 70% dei crediti richiesti, significa dare la possibilità alle compagnie di non esercitare la copertura assicurativa”
Insediata la settima Commissione nazionale ECM. Ribadito il nuovo corso indicato dal ministro Schillaci. Monaco (Cogeaps): “Tutti i professionisti devono salvaguardare la salute dei cittadini e per farlo bisogna essere formati”. Zaffini (presidente Commissione Affari Sociali): “Giusta la connessione tra l’adempimento tempestivo della formazione e la copertura assicurativa”
Intervista al ministro della Salute, Orazio Schillaci: «Grazie al lavoro della Commissione ECM e con l’aiuto degli Ordini professionali stimoleremo i professionisti sanitari a fare corsi di formazione per raggiungere il numero di crediti necessario, per evitare di subire i provvedimenti previsti dalla legge, nella considerazione che non ci saranno sicuramente altre proroghe»
Le Associazioni: «Disposti anche ad organizzare il primo sciopero generale degli specializzandi, dimostrando che se tutti i medici in formazione specialistica incrociassero le braccia anche solo per tre giorni, migliaia di reparti universitari andrebbero in tilt e tutti i policlinici universitari al collasso»
arte all’Università di Pisa, prima in Italia, la laurea magistrale in biotecnologie e intelligenza
artificiale applicata alla salute che consentirà di ottenere un doppio titolo con l’Università di Aix Marsiglia o con quella di Stoccolma
Un attacco hacker al sito CISIA dei TOLC-Med e Vet? Se ne parla a causa di un disfunzionamento nel weekend. “Verificheremo” conferma lo studio Leone & Fell
L’annuncio del Ministro della Salute Orazio Schillaci era arrivato nel corso del suo intervento all’evento “Cogeaps in collaborazione con Agenas: Prospettive e sfide dell’ECM”. Le associazioni di provider esprimono soddisfazione e pongono insieme prossime sfide e obiettivi
Via libera da parte delle Regioni al fabbisogno proposto dal ministero della Salute. Aumentano anche i posti per infermieri, odontoiatri e veterinari
Il ministro della Salute all’evento Cogeaps/Agenas annuncia la convocazione della Commissione ECM per i primi di luglio. A dicembre, per la scadenza della proroga al triennio formativo 20-23, “mi auguro non ci siano inadempienti” ha detto.
Il ministro Schillaci ha annunciato all’evento Cogeaps/Agenas l’inizio attesissimo dei lavori della Commissione ECM rivista, convocata per i primi di luglio con un ordine del giorno molto ricco. Digitalizzazione, multidisciplinarietà e gestione dell’emergenza i temi, al 31 dicembre la scadenza della proroga del triennio per i professionisti che devono mettersi in regola
Cosa hanno detto i candidati del nuovo TOLC-Med? Promosso per la maggior parte, ma il numero chiuso resta l’ostacolo. Ecco le parole dei candidati…
Zaffini (presidente della Commissione Affari sociali e Sanità in Senato) illustra la proroga di un anno al triennio 2020-22, e annuncia l’inizio regolare del triennio 23-25. Sulla possibilità di recuperare anche i trienni precedenti, si attende la Commissione ECM in arrivo. Monaco (Cogeaps): «Triennio importante per questione assicurativa». Le associazioni provider: «Proroga va nella direzione che auspicavamo».
I rappresentanti della categoria pronti all’implementazione per far fronte alla proroga e alla possibilità di sanare anche i deficit formativi del passato. Forte attenzione anche sul nuovo triennio partito a gennaio che lega l’Ecm alla copertura assicurativa
All’Università Milano Bicocca nasce il primo master in Medical Humanities e Narrazione in Medicina rivolto ai professionisti della sanità per costruire relazioni empatiche con pazienti e familiari
Pubblicati i decreti per i posti disponibili al test di Medicina 2023. La cifra è simile a quella dello scorso anno ma deve essere confermata dall’accordo in Conferenza Stato-Regioni
Un emendamento al Milleproroghe proroga di un anno il termine del triennio formativo che si è concluso lo scorso 31 dicembre. Confermata la decorrenza del triennio 2023-2025 a partire dal primo gennaio
Il Ministro dell’Università e della Ricerca annuncia la nascita di una commissione di esperti con l’obiettivo di esaminare e approfondire le criticità relative alla carenza di camici bianchi e professionisti sanitari nell’ambito del Ssn
Un corso di 35 ore per la formazione degli insegnanti permetterà di progettare percorsi educativi centrati sulla cittadinanza attiva, sulla sostenibilità ambientale e la conoscenza dei prodotti chimici potenzialmente pericolosi. Lanzarin: «Fare squadra carta vincente per la prevenzione»
Anelli (FNOMCeO): «La legge che permette alle Regioni di impiegare professionisti stranieri derogando a questo passaggio va cambiata. Prevedere anche l’iscrizione agli Ordini italiani»
Volpe (Opi Taranto): «Comunicazioni a tambur battente». Sciretti (Opi Torino): «Tema assicurativo fondamentale». Draoli (Opi Grosseto): «Problema assicurativo sfugge alla maggior parte dei colleghi». Giurdanella (Opi Bologna): «I bisogni dei cittadini cambiano, così come la professione. Necessario aggiornarsi»
Consulcesi lancia un nuovo corso di formazione incentrato sulla necessità di un approccio multidisciplinare per diagnosi tempestive e cure più efficaci
Quici (Cimo): «Colleghi devono completare il fabbisogno di crediti a tutti i costi». Mandelli (Fofi): «Codice deontologico va rispettato». Papagni (Opi BAT): «Il 25% dei nostri iscritti non ha raccolto alcun credito». Fedeli (Opi Lecco): «A rischio copertura assicurativa. Possibili anche sanzioni disciplinari»
Consulcesi e gli esperti dell’associazione Emergenza Sordi: «Necessaria formazione del personale sanitario per una migliore assistenza delle persone affette»
Pubblicato il decreto con le novità sul test di Medicina: il TOLC avrà un appuntamento a primavera e uno in estate, poi gli studenti dovranno scegliere il punteggio migliore e indicarlo per la graduatoria, anche questa anticipata
Da Consulcesi il corso per corretta gestione rifiuti sanitari, tre le cause principali di infezioni
Leoni (FNOMCeO): «Auspico massiccia ondata di partecipazione». Gagliano (Opi Genova): «Lettera Cogeaps una doccia fredda». D’Ippolito (OMCeO Caltanissetta): «Formazione è norma da rispettare». Pais de Mori (Opi Belluno): «Ecco la lettera con le tre classificazioni degli iscritti»