Per quanto tempo posso indossare una mascherina chirurgica? Cosa si intende per “contatto stretto”? Cosa sono i “droplet” e cosa fare per evitare il contagio? Che differenze ci sono tra i vari test a cui ci si può sottoporre? Da Sanità Informazione una guida pratica alla convivenza con il nuovo coronavirus.
Non ci sarebbe alcun pericolo a ricevere il vaccino da positivi, motivo per cui non è stato previsto alcun tampone prima della vaccinazione. Questo, indipendentemente, dal fatto che si tratti della prima dose o di un richiamo
È una domanda «ritornata in voga» nei giorni scorsi, quando il celebre attore italiano, Jerry Calà, è stato costretto a lasciare il set per un malore che poi si è rivelato un infarto. Sulla sua pagina social sono apparsi molti messaggi No Vax che insinuavano che il malore dell’attore dipendesse dal vaccino contro il Covid e che, per certi versi, lo avesse meritato. In realtà, la comunità scientifica concorda sulla sicurezza a lungo termine dei vaccini, compresi quelli contro il Covid
Continuare a vaccinarsi contro Covid-19 rimane la strategia più efficace per proteggersi dal rischio di sviluppare una forma grave della malattia. Lo spiega a Sanità Informazione il virologo Fabrizio Pregliasco
Spunta una nuova «sorella» di Omicron, che è stata già rintracciata in alcuni casi in Italia. Si tratta della variante XBF, soprannominata comunemente con il nome di Bythos come il mostro degli abissi marini con busto umano, zampe anteriori di cavallo e coda di pesce. L’Organizzazione mondiale della sanità l’ha inserita nella lista delle varianti di Sars-CoV-2 da tenere sotto osservazione
Capita molto spesso che, tra gli adulti ricoverati in ospedale per Covid-19, qualcuno manifesti sintomi persistenti o limitazioni fisiche anche dopo le dimissioni. Uno studio americano rivela quali sono nello specifico i sintomi più duraturi e per quanto tempo possono continuare a manifestarsi
Non esiste una regola su quanto tempo può passare tra un’infezione all’altra. Tuttavia, uno studio americano ha concluso che, dopo un’infezione Covid-19, il sistema immunitario di una persona può offrire una buona protezione contro la malattia sintomatica la volta successiva per almeno 10 mesi
I sintomi di Gryphon sono simili a quelli legati a Cerberus, che attaccano principalmente le prime vie respiratorie e si manifestano in mal di gola, tosse, raffreddore. Non sempre la febbre si presenta con temperature elevate e, a differenza dei casi delle prime ondate, il sintomo della perdita dell’olfatto e del gusto non è più comune. Ma ci sono tre sintomi in particolare, che sembrano manifestarsi di frequente, ma che spesso possono passare inosservati: vertigini, mal di testa e stanchezza
La variante Orthrus che si sta diffondendo lentamente anche in Italia si manifesta più comunemente con mal di testa, affaticamento, tosse, mal di gola e starnuti. Rispetto al raffreddore, però, la sottovariante si differenzia con altri quattro sintomi: la perdita di appetito, la nausea, il mal di schiena e il fiato corto
Il mal di testa è uno dei sintomi di Covid-19 più comuni e diffusi. Di solito è il primo a manifestarsi, insieme a febbre, tosse e stanchezza. Può colpire tutte le fasce d’età, ma è generalmente più frequente nei pazienti più giovani e nelle persone che soffrono di emicrania
Dopo un’infezione Covid-19 sono in tanti a sperimentare una fastidiosa tosse persistente, anche a tampone negativo. Secondo alcuni esperti britannici questo potrebbe dipendere da infezioni diverse che colpiscono in successione
Sarebbe il terzo booster che è raccomandato alle categorie di persone considerate più a rischio: ai soggetti con 80 anni o più; agli ospiti delle strutture residenziali per anziani; agli ultrasessantenni con fragilità motivata da patologie concomitanti o preesistenti, che hanno già ricevuto una seconda dose di richiamo con vaccino a mRna non bivalente
La tosse da Covid è secca e irritante, quella da influenza tende invece a essere grassa. In ogni caso non esistono rimedi se non palliativi, come gli sciroppi lenitivi. No agli antibiotici: non funzionano contro i virus
La variante BF.7 risulta essere il principale ceppo di Omicron rilevato in Cina. I sintomi causati da BF.7 sono simili a quelli di altre sottovarianti di Omicron, cioè manifestazioni che riguardano principalmente il tratto respiratorio superiore
In questo periodo è molto più difficile riuscire a distinguere tra Australiana e Covid-19, ci sono piccole differenze che può essere importante valutare. Ma per sciogliere ogni dubbio serve un tampone
A meno che non ci siano specifiche controindicazioni, la quarta dose del vaccino anti-Covid è consigliata a tutti per rafforzare l’immunità. Mentre è raccomandata fortemente a specifiche categorie alle quali viene data anche priorità nella somministrazione di uno dei due vaccini aggiornati attualmente disponibili
Non è affatto improbabile che una persona positiva al Covid-19 manifesti come unico sintomo stanchezza o affaticamento, che può facilmente passare inosservata e mettere in pericolo le persone fragili con cui si entra a contatto
I trattamenti per il recupero dell’olfatto e del gusto sono ancora sperimentali e vanno dall’addestramento dell’olfatto all’assunzione di farmaci steroidei, fino alla stimolazione transcranica e all’utilizzo di molecole neuroinfiammatorie
Non solo è possibile infettarsi contemporaneamente con il virus dell’influenza e del Covid-19, ma quest’anno quest’eventualità sarà molto più frequente. Gli esperti invitano alla co-vaccinazione
Da quando Omicron è diventata la variante dominante è più difficile riuscire a distinguere l’infezione Covid-19 da una normale influenza. Ci sono solo lievi differenze fra le due malattie, la certezza si ha solo con un tampone
Gli effetti collaterali dell’ultimo richiamo di Covid-19 sono simili a quelli associati alle dosi precedenti: un leggero gonfiore o arrossamento nel punto di iniezione, stanchezza e mal di testa
Il secondo booster è raccomandato anche per chi ha contratto una o più volte il virus responsabile di Covid-19. Purché la somministrazione avvenga dopo almeno 120 giorni dall’esito positivo del tampone
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l’immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c’è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
La variante B.Q1 sarà presto dominante in Europa e, quindi, anche in Italia. Le prime informazioni indicano che ha una maggiore capacità di eludere i vaccini, ma non sembra più pericolosa delle altre
Uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine dimostra che una particolare mutazione genetica rende alcune persone vaccinate resistenti al contagio
Non è possibile scegliere il vaccino anti-Covid da fare. Tuttavia, al momento della prenotazione è possibile selezionare la struttura in base al tipo di vaccino che somministra
La Società italiana di pediatra continua a raccomandare la vaccinazione anti-Covid, soprattutto in considerazione dell’aumento dei contagi nella fascia di popolazione in età scolare
I sintomi delle reinfezioni tendono a essere più lievi, anche se non si possono escludere forme gravi della malattia. I più comuni sono: affaticamento, febbre, tosse e mal di gola
Le reinfezioni mentre si è alle prese con il Long Covid saranno sempre più comuni. E questo può portare a un peggioramento dei sintomi
I nuovi vaccini si possono prenotare sui siti regionali già utilizzati per le dosi precedenti. Priorità alle persone over 60, fragili e operatori sanitari
Sintomi come febbre e tosse possono durare più della positività al test antigenico rapido. Gli scienziati si stanno interrogando quindi sulla durata della contagiosità. L’ipotesi è che la durata dell’infettività è più breve rispetto a quella dei sintomi