Nell’ateneo estense maxi allargamento dei posti, da 180 a 600, fortemente voluto dal rettore Zauli. Plateale protesta di un genitore-medico: «Grande business sulla pelle dei ragazzi»
Proteste dei sindacati: «L’estrazione sociale degli studenti è diventata in Italia la prima determinante dell’esito dei test»
GUARDA LE FOTO | Immancabili le proteste e le manifestazioni contro il numero chiuso. E compaiono anche Spiderman, Iron man, Wonder Woman e Capitan America in camice bianco per ricordare che ogni medico è un supereroe
VIDEO | Abbiamo chiesto a studenti di Medicina, specializzandi e giovani medici di tutta Italia cosa pensano del sistema di selezione per l’accesso alle facoltà di Medicina e raccolto le loro esperienze personali
La storia di Marco Mezzelani, che è diventato medico a 36 anni: «So bene che ci vuole fegato e pelo sullo stomaco per intraprendere la carriera del medico, ma farò tutto il possibile per aiutare i miei futuri pazienti»
Ad una settimana dalla prova nazionale, i consigli di chi l’ha superata. Nonostante l’aumento dei posti a disposizione, solo un candidato su 6 riuscirà ad entrare a Medicina
Con l’avvicinarsi del quiz tornano anche alla ribalta le irregolarità che spesso hanno dato seguito a numerosi ricorsi al TAR. In soccorso degli studenti arriva lo sportello gratuito di Consulcesi
Finita l’esperienza del governo Conte e del ministro Grillo. Nuovo esecutivo o elezioni anticipate i due scenari possibili: rischiano lo stop anche la riforma del numero chiuso a Medicina e il provvedimento sulla sanità trasparente. Ecco le iniziative di Lungotevere Ripa che si bloccano
Quattro esami del primo anno stabiliranno chi entra a Medicina e chi no. Dal 2020, se il Miur darà l’assenso, a Ferrara ci sarà un semestre propedeutico ad accesso libero e poi, in base alla media degli esami, l’accesso alla Facoltà. Il Rettore a Sanità informazione: «C’è un gran bisogno di metter mano all’accesso a Medicina»
Dal 2021 previsto lo spostamento del test alla fine di un primo anno comune tra facoltà di area sanitaria (tra cui medicina, odontoiatria, biotecnologie e farmacia). Numero chiuso abrogato per le altre facoltà non sanitarie che non presentano tirocini o laboratori propedeutici
«Intendiamo rivedere il sistema di accesso a Medicina ma serve tempo e impegno congiunto di MIUR, Atenei, Regioni e Ministero della Salute». Così il ministro Bussetti. Le iscrizioni alle prove potranno essere effettuate su www.universitaly.it dal 17 giugno fino al 9 luglio. Il Ministero metterà a disposizione dei candidati un test psico-attitudinale di orientamento e sosterrà finanziariamente i corsi di preparazione organizzati dalle Università
Il vicepremier, sui social, sottolinea: «Via il numero chiuso a Medicina: diritto allo studio e al lavoro per tanti ragazzi, diritto alla salute per tanti Italiani. Sono d’accordo!». Il Magnifico Rettore dell’ateneo di Ferrara propone che dal prossimo anno accademico la soglia di sbarramento non sia più il test d’ingresso, ma finire tutti gli esami del primo semestre del primo anno con una media non inferiore al 27
Mestiere “a rischio estinzione” per il network legale Consulcesi. Il Presidente Massimo Tortorella: «Ancora troppa incertezza sul destino degli studenti. Ci saranno più posti a disposizione? Si passerà a un sistema alla francese? Servono risposte certe subito». Atenei in crisi: dal 2008 a oggi i docenti sono scesi da 63.228 a 53.801
Il delegato all’Università di Viale Trastevere parla della riforma del test di accesso a Medicina: «La modalità su cui cominciamo a riflettere è quella di un primo anno o di un percorso iniziale integrato tra varie discipline così che la medicina non sia più un percorso isolato»
«La selezione a Medicina è paragonabile a quella che si può avere in Italia, anche più severa. Quest’anno si sono iscritti a fare l’esame circa un migliaio di persone e i posti a disposizione erano 50», spiega Giardina. È l’unica università straniera che rilascia titoli congiunti, ossia validi sia in Albania che in Italia, senza seguire ulteriori iter burocratici
Medico e professore di Anatomia Umana, è in disaccordo con molti dei suoi colleghi. E lancia la sua proposta: una preselezione e un meccanismo per cui passa al secondo anno chi ha conseguito i pieni voti accademici, cioè 27/30 nei 5 esami del primo anno entro il 30 settembre dell’anno successivo. Quattro le proposte di legge in discussione alla Camera
Gaudio (Sapienza): «Pronti ad aumentare accessi ma una abolizione sarebbe non sostenibile per gli atenei». E spunta la proposta, a titolo personale, del presidente dell’Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema universitario e della Ricerca: «Test su materie comuni dopo tre mesi e, per chi non lo passa, la possibilità di usare quei CFU in altre facoltà»
Il relatore sarà il deputato e medico Cinque Stelle Manuel Tuzi. Tutte le proposte prevedono l’abolizione della legge 264 del 1999. Tiramani (Lega) e D’Uva (M5S) propongono un meccanismo di selezione dopo il primo anno di studi
Il Ministro torna sul tema del numero chiuso: «Abolizione graduale, ma prima tavolo con università». E chiarisce: «Serve programmazione più lunga, non è pensabile esaurire programma elettorale in tre mesi»
Parla il Deputato che ha presentato la proposta di legge per cancellare i test di ingresso. Anche Grillo e Salvini per il superamento: «Il fatto che anche autorevoli esponenti di altri partiti come il PD la pensino in questo modo vuol dire che abbiamo colto nel segno»
Il Ministro è intenzionato a rivedere le norme di accesso alla Facoltà di Medicina. E anche il vicepremier Salvini appoggia la proposta: «Non è possibile che migliaia di ragazzi italiani debbano scappare all’estero per studiare, specializzarsi e cominciare a lavorare in ospedale»
Tanti i genitori degli aspiranti camici bianchi davanti l’Università Federico II di Napoli il giorno della prova. E c’è chi sottolinea: «Se un ragazzo è bravo deve avere la possibilità di poterlo dimostrare non in un test che dura poco più di un’ora»
«Violazioni dell’anonimato, utilizzo di telefonini: tutti gli anni purtroppo si ripetono difformità materiali e burocratiche, ecco cosa fare» così Sara Saurini, legale del network di riferimento per la tutela dei medici
Trecentocinquanta studenti di medicina in tutta Italia trascorrono l’estate preparando gli aspiranti camici bianchi a superare il test d’ingresso più ambito e temuto. E il giorno della prova, li caricano e aiutano a combattere l’ansia
Oltre 67mila candidati per poco più di 9mila posti: meno di uno su 6 entrerà in Facoltà. Sui social parte la campagna #IOMERITO
L’indirizzo, ideato dal liceo Leonardo Da Vinci di Reggio Calabria, da settembre sarà replicato in cento licei scientifici e classici. Delle 150 ore del triennio dedicate alla formazione biomedica, 60 sono gestite da medici. Ce ne ha parlato la dirigente scolastica del liceo capofila Giuseppina Princi
Il portale www.numerochiuso.info ha registrato un incremento del 75% di denunce di irregolarità rispetto al 2016 provenienti da tutta Italia. Richiesta a gran voce una soluzione normativa
Presentata un’interrogazione parlamentare sull’accesso programmato ad alcune facoltà universitarie. «Dobbiamo garantire una formazione a tutti i ragazzi che intendono studiare medicina, anche a distanza, grazie ai sistemi telematici»
L’87,26% dei candidati è risultato idoneo, ottenendo il punteggio minimo di 20. È di 44,68 il risultato medio degli aspiranti medici, ma secondo le proiezioni si deve aver ottenuto almeno 60 punti per sperare in un posto in facoltà
Anche quest’anno al via i test d’ingresso per le facoltà a numero chiuso. Ad aprire le danze Medicina e odontoiatria con 67mila domande d’iscrizione e 124 posti in meno rispetto al 2016. Intanto si parla di una probabile interrogazione parlamentare sul tema