Il viceministro alla Salute dice ‘grazie’ a tutti gli aspiranti medici che il 3 settembre faranno il test: «Compiono una scelta d’amore». Sulla scuola, sottolinea: «Se studente viene scoperto positivo va messo in quarantena e bisogna fare il test a tutti i compagni»
Il 3 settembre gli aspiranti camici bianchi affideranno ad un test a crocette il loro futuro e i loro sogni. È davvero il modo più meritocratico con cui scegliere i medici del futuro?
Consulcesi: «Ogni anno il 3% degli aspiranti medici escluso per sviste e piccole irregolarità. Una guida utile per evitare problemi e per correre ai ripari»
Come affrontare nel migliore dei modi il test di Medicina 2020? Ecco alcune indicazioni da chi è riuscito a superarlo
Il professor Nardone: «No a full immersion, meglio studio schematico e pratico. In caso di delusione, lutto di 3 giorni e subito via al piano B». Il Presidente di Consulcesi, Massimo Tortorella: «La conferma di un sistema di selezione inadeguato e anti-meritocratico»
Molti Paesi europei hanno la necessità di selezionare i candidati che frequenteranno il corso di laurea in Medicina. Ma i metodi adottati sono diversi
Il governatore lombardo: «Investire nelle assunzioni». Il senatore UDC: «Presenterò interrogazione al Ministro Manfredi. Si rifletta sulla possibilità di annullare i test, occasione di inutile e pericoloso assembramento»
Il relatore del testo di riforma Manuel Tuzi (M5S): «Il Ministro non sembra orientato a procedere alla riforma ma insisterò». Il Ddl prevede l’abolizione del test di ingresso e un “anno sanitario” comune. E arriva la richiesta di sospendere i quiz per evitare i contagi
All’Università di Ferrara primo anno con 600 studenti di Medicina, il triplo degli anni passati. Zauli: «Siamo riusciti a erogare lezioni frontali ed esercitazioni. Con il test d’ingresso selezioniamo in maniera non ottimale chi entra a Medicina e perdiamo per strada potenziali ottimi medici»
Quattro aspiranti camici bianchi si raccontano a Sanità Informazione: chi ha superato l’ostacolo del numero chiuso e chi ha lasciato il sogno nel cassetto
Ci si può iscrivere al test di Medicina dal primo al 23 luglio. Sono 13.072 i posti disponibili (1.500 in più rispetto allo scorso anno)
Tutte le informazioni per partecipare alla prova di ammissione per i corsi di laurea magistrale di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi dentaria, Medicina veterinaria e per i corsi di laurea delle Professioni sanitarie
A seguito dell’ordinanza del Consiglio di Stato abbiamo intervistato i ragazzi che grazie al ricorso con Consulcesi hanno potuto immatricolarsi. Ecco le storie di Andrea e Paola
Ben 250 studenti sono stati ammessi alla Facoltà di medicina dal Consiglio di Stato in seguito al ricorso del network legale Consulcesi: «Le politiche legate al numero chiuso in Italia non abbiano alcun senso, perché del tutto svincolate dai principi della meritocrazia» sottolinea uno dei vincitori
L’ex Consigliere di Stato e professore di Diritto Pubblico parla del meccanismo di ingresso nel mondo universitario all’indomani dell’ordinanza del supremo tribunale amministrativo che ha riammesso 250 studenti: «La politica dovrebbe intervenire per venire incontro alle crescenti domande di una società che chiede una sempre maggiore assistenza sanitaria»
«Siamo convinti che sia necessario ripensare tutto l’intero sistema della formazione dei medici» sottolinea il senatore Udc che torna sulla sentenza del Consiglio di Stato che ieri ha accolto il ricorso di 250 studenti ammettendoli alla facoltà di Medicina
Le motivazioni: posti indicati dagli Atenei inferiori a capacità ricettiva e fabbisogno Ssn. Massimo Tortorella (Presidente Consulcesi): «A questo punto giusto mettere in dubbio l’esattezza dei posti assegnati anche per l’anno accademico 2019/2020. Test inadeguato, non si possono scegliere i medici del futuro con “quiz cabala” commissionati a una società privata»
Lamentele sul ritardo nella comunicazione della nuova formula del quiz. Per i giovani aspiranti medici partenopei il numero chiuso è “da rivedere” e le irregolarità sono date per scontate
Dei 68mila aspiranti camici bianchi, saranno poco più di 11 mila quelli che ce la faranno ad entrare a Medicina. Il 27 settembre saranno pubblicate le graduatorie. Tante le segnalazioni di irregolarità
A minare la fiducia nell’attuale sistema selettivo sono le numerose irregolarità presenti ogni anno. La parola al consulente legale: «Entro 60 giorni è possibile fare ricorso al TAR e rientrare in graduatoria»
42.745 gli studenti che hanno superato la soglia dei 20 punti minimi, il punteggio medio nazionale registrato tra gli idonei è di 35,23
Il Movimento studentesco ha protestato contro l’imbuto formativo e la carenza di posti per la specializzazione: «Ci viene detto dal Ministero che ci sono numeri programmati, a seconda del fabbisogno della salute del Paese, ma se guardiamo i nostri ospedali ci rendiamo conto che non è così». Irregolarità al test di ingresso, continuano le segnalazioni
Dopo le segnalazioni di irregolarità tanti studenti stanno valutando di agire per tutelarsi. Secondo Maria Grazia Valsecchi, direttrice del dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università Bicocca di Milano, «il test può essere sempre migliorato. Di sicuro allo stato attuale una selezione va fatta, essendoci il numero chiuso»
All’uscita dalla Fiera di Ferrara, dove si è svolto il test, un genitore perde la pazienza e lancia un’invettiva contro il sistema dei quiz: «Ognuno di noi deve avere il diritto di iscriversi alla facoltà che vuole, perché questo è un paese libero e democratico. Questa è una schifezza per far guadagnare soldi a chi fai i test a 3-5mila euro per preparare i ragazzi». E la folla applaude
Simpatico flash mob di Consulcesi alla Sapienza. I ragazzi all’uscita: «Sistema sbagliato, un peccato vedere ragazzi in gamba non passare per un solo errore»
Il doppio imbuto formativo, all’ingresso e a metà percorso «ci porta ad avere dei medici con età media in ingresso professione troppo alta rispetto all’Europa», spiega il rettore dell’Università di Firenze, Luigi Dei che commenta il tanto discusso numero chiuso
«Dobbiamo concretizzare un serio ripensamento delle regole per la formazione post laurea per far sì che a ogni futuro medico siano assicurate reali opportunità». Così il Ministro su Facebook augurando agli aspiranti medici «un grande futuro»
Visibilmente emozionati, ma tanto orgogliosi dei loro ragazzi. La squadra dei genitori che ha accompagnato gli oltre 2mila aspiranti medici questa mattina all’università Bicocca di Milano ha atteso per oltre tre ore che le porte dei padiglioni 6 e 7 si aprissero per conoscere l’esito di un test che è stato motivo di preoccupazione per […]
Sta per diventare medico, dopo essere diventata celebre su Uomini&Donne: «Io sono entrata dopo due anni. Se non passate valutate il ricorso»
Circa 70mila ragazzi questa mattina hanno affrontato il test per l’accesso alle facoltà di Medicina, tra proteste e manifestazioni. Consulcesi organizza flashmob a Roma e accoglie i ricorsi e le segnalazioni di irregolarità. Il Rettore dell’università Sapienza Eugenio Gaudio: «Superare l’attuale sistema di selezione: ecco come fare…»