Una nota dei sindacati della dirigenza medica e veterinaria contesta molte delle proposte emerse in Conferenza delle Regioni: «Un’ammucchiata, alcune sono palesemente indecenti, prive di una gerarchia di priorità»
«Non sostituiranno i medici strutturati dal punto di vista dell’accreditamento, ma potranno lavorare nelle corsie, negli ambulatori, in sala operatoria sempre sotto il controllo di un tutor», sottolinea l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera
Il dato emerge dallo studio dell’Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica e coinvolge atenei da nord a sud d’Italia. «Questo genera una fuga di camici bianchi verso l’estero. Opportuno rivedere tutto il sistema con una nuova sinergia tra Sistema Sanitario e Università» sostiene Danilo Mazzacane, segretario generale Cisl Medici Lombardia
In Lombardia ben 2mila specializzandi in corsia per arginare la carenza di camici bianchi a partire dal prossimo mese di ottobre. Quella che, da un lato, potrebbe sembrare una buona notizia, dall’altra sembra aver generato qualche preoccupazione nella categoria già scossa dal “caso Veneto”
Parla a Sanità Informazione il Presidente di OMCeO Rovigo, Francesco Noce: «Capisco la preoccupazione del Presidente della Regione Veneto, ma l’idea dei corsi di formazione ci lascia molto perplessi, si potrebbe andare incontro a rischi professionali». Poi sottolinea i vantaggi della proposta inoltrata a Zaia che «potrebbe liberare numerose borse di studio e colmare il gap attuale»
«Troppi giovani in fuga dal settore pubblico, fondamentale migliorarne la competitività» sottolinea il presidente del Segretariato Italiano Giovani Medici. E sul Decreto Calabria: «Ruoli confusi e poche tutele, rischiamo che gli specializzandi facciano da tappabuchi»
Oltre 2mila medici giapponesi, soprattutto specializzandi e ricercatori, lavorano senza stipendio, contratto e assicurazione. È quanto emerge dai risultati di un sondaggio condotto in 50 ospedali universitari. Numeri che potrebbero crescere ulteriormente, considerato che all’appello mancano ancora i risultati del sondaggio di oltre 1300 medici. Gli esperti dicono che quella emersa è solo «la punta […]
Il Sottosegretario alla Salute commenta il problema della carenza di specialisti che sta assumendo dimensioni sempre più importanti: «C’è stata una miopia programmatoria, soprattutto da parte di governi che si sono succeduti da qualche anno a questa parte, con Dl Calabria prima risposta»
di Stefano Guicciardi, Presidente FederSpecializzandi
Il presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia, Emanuele Monti, spiega come saranno utilizzate le risorse stabilite con l’intesa governo-regioni: «Un collegamento più vicino alle persone, all’ospedale-territorio, la presa in carico della cronicità, quel 30% dei pazienti che assorbono il 70/80% delle risorse economiche». Sulla carenza di medici: «Autonomia differenziata potrebbe aiutarci»
Al via gli Stati Generali della Professione medica. Il presidente FNOMCeO, Filippo Anelli: «Elaboreremo un documento finale che orienterà la professione e il ruolo del medico all’interno della società». Un percorso che condurrà a scrivere la Magna Carta della professione
Aumentare borse e stipendi di chi lavora in Pronto Soccorso, attivare i concorsi, riconoscere lo status di lavoro usurante: queste alcune delle soluzioni proposte dal Coordinamento degli Specializzandi in Medicina d’Emergenza-Urgenza e da FederSpecializzandi per far fronte alla carenza di personale e salvare i Pronto Soccorso
di Manuel Monti, Vicepresidente Simedet
La proposta di legge, che vede come prima firmataria la senatrice Maria Cristina Cantù, prevede la creazione in via sperimentale per 10 anni di un canale di formazione specialistica alternativo al classico percorso di specializzazione da esercitarsi in Irccs e ospedali non universitari con contratti di formazione-lavoro. Tuona il deputato Cinque Stelle Tuzi: «Non posso tollerare che esistano doppi canali, oppure medici di serie A e di serie B. Il buon senso ci dice che la formazione deve prevedere un canale omogeneo»
«La disparità economica di trattamento tra MMG e specializzandi si fa sentire e questo si ripercuote anche nella concezione del percorso formativo che noi continuiamo a difendere come separato dal corso di specializzazione universitaria» così l’ex segretario di Fimmg Formazione a Sanità Informazione
I giovani medici di Verona protestano per la mancanza di una rappresentanza vera e propria della componente degli specializzandi all’interno degli organi di Governo dell’Ateneo: «Siamo contrari all’aumento della tassazione, chiediamo il rispetto delle garanzie contrattuali e di avere voce in capitolo sulle scelte che ci riguardano»
L’associazione “Chi si cura di te”? nasce per promuovere i diritti dei giovani professionisti della salute, mirando al miglioramento della formazione medica e, di conseguenza, del SSN. «Oggi, il medico è una figura ibrida che deve ritrovare una propria identità e il suo ruolo di garante dell’equità dell’universalismo del SSN e quindi della democrazia, all’interno di un contesto di crisi economica e fortemente cambiato negli anni» così L. Paglione ai nostri microfoni
La coordinatrice regionale del settore formazione per il Sindacato dei Medici Italiani: «C’è una disparità retributiva contributiva e previdenziale importante. L’unica soluzione è coniugare la programmazione e l’alto standard formativo di entrambi i percorsi che devono diventare uno solo»
Il presidente Stefano Guicciardi: «Necessario aumentare borse di specializzazione e rendere più attrattivi i posti di lavoro nelle aree difficoltose, altrimenti continueranno ad esserci concorsi affollati e altri deserti»
La proposta di legge vede come primi firmatari i leghisti Elena Lucchini, Giulio Centemero e Massimiliano Panizzut. «I medici neolaureati – spiega Lucchini – possono svolgere l’attività di prelievo solamente previo corso di formazione regionale e se non specializzandi, ma una volta entrati in Specialità ciò non è più possibile, in quanto retribuiti dagli ospedali con borse di studio»
Il docente di Chirurgia Generale presso l’Università Tor Vergata di Roma chiede alle istituzioni di lavorare a una legge che possa tornare a rendere attraente la figura professionale del chirurgo. «Nel 2025 ci saranno 1500 professionisti in meno, istituzioni facciano qualcosa»
«Dai vicepremier mai una parola per più risorse nella sanità». Così l’ex vicepresidente della Camera che poi torna sul tema dei vaccini: «Con autocertificazione strizzano occhio a movimento no vax»
Dai nodi da scogliere per arrivare a sbloccare il contratto alle soluzioni per rispondere alla carenza di specialisti, passando per le “autodimissioni” dei medici ospedalieri fino al taglio delle pensioni d’oro: l’intervista a tutto tondo al segretario nazionale di Anaao Assomed
Dalla governance farmaceutica alle liste d’attesa, intervista all’assessore Giulio Gallera: «Fondamentale avere flessibilità nell’utilizzare le risorse, nello spostare o aumentare i budget dei privati e per assumere il personale pubblico»
La Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera plaude all’annuncio del Ministro Giulia Grillo della creazione di un gruppo di lavoro sul tema: «L’Italia che abbiamo in mente non può fare a meno delle sue migliori menti, nell’interesse di tutti»
FederSpecializzandi, Associazione Nazionale dei Medici in Formazione Specialistica, da 15 anni porta avanti istanze per il miglioramento della formazione dei medici Italiani. Da sempre si rivolge a tutti gli attori politici e istituzionali impegnati sul fronte della formazione dei professionisti della Salute, il cuore pulsante del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Si è da poco insediato il […]
Novità principale, l’inserimento del tirocinio trimestrale obbligatorio all’interno dei sei anni del corso di studi in Medicina e Chirurgia. Una scelta che nasce dalla volontà di uniformare il percorso italiano di formazione e abilitazione professionale dei medici a quello della maggior parte dei Paesi europei
Si apre a Roma il Convegno organizzato dalla Società Italiana di Neurologia dal titolo “La richiesta di competenza neurologica nel prossimo futuro”, il primo degli appuntamenti dedicato ai giovani programmato dalla SIN per il 2018. La storica società scientifica ha, infatti, come scopo istituzionale quello della formazione e dell’aggiornamento dei neurologi, con particolare attenzione ai giovani […]
L’Associazione Italiana Giovani Medici si complimenta per l’iniziativa europea che prevede il finanziamento di 86 contratti di specializzazione per giovani medici siciliani. Ad essere nominati gli 86 giovani medici che presto potranno firmare il loro contratto di specializzazione. All’appello ne mancano solo due, infatti sono in tutto 88 i contratti di formazione aggiuntivi regionali, finanziati dalla […]
L’ombra di irregolarità e disparità sui test di ammissione alle Scuole di Specialità. Forti critiche per i pochi contratti a disposizione e per l’organizzazione della prova. L’AIMS: «Punteggi molto alti, ma serve sede unica per garantire meritocrazia»