In questa sezione, medici e professionisti sanitari possono trovare novità, approfondimenti ed interviste dedicati al mondo del loro lavoro: contratti, responsabilità professionale, pensioni, assicurazioni, ex specializzandi e tanto altro.
La Giunta guidata da Luica Zaia ha deliberato l’assunzione di 500 giovani medici, laureati e abilitati, ma non ancora in possesso della specializzazione: sarà sufficiente la frequentazione di un corso. Anaao Assomed annuncia l’impugnazione del provvedimento. Anelli: «Con il pretesto dell’emergenza si mandano allo sbaraglio professionisti con minori competenze»
Il presidente della Fondazione Federico Gelli: «Ecco la fotografia dello stato dell’arte dell’applicazione della legge sulla sicurezza delle cure e la responsabilità professionale»
Scotti (Fimmg): «Verso il ritiro dello stato di agitazione. In tre anni 6mila giovani MMG nel territorio». Onotri (Smi): «La strada è lunga». Bonaccini (Regioni): «Ora spediti verso firma convenzione». Venturi (Comitato Settore): «Data applicazione a Decreto Semplificazione e Decreto Calabria»
La direttrice della UOC di Ginecologia dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma contro la medicina difensiva. E sfata le fake news più comuni sulla gravidanza: «Non è vero che la donna incinta deve mangiare per due»
Katia Caravello: «Essere una psicologa con disabilità è un’arma a doppio taglio. È un valore aggiunto che ti consente di comprendere meglio l’altro, il suo vissuto e le sue sofferenze. Ma la disabilità altrui può riattivare nel terapeuta ferite ancora aperte»
Il professor Stefano Crisci (Sapienza): «L’intelligenza artificiale deve essere al servizio del medico. Scongiurare il rischio di dequalificazione del professionista»
Il sindacato promette di dar battaglia per assicurare il riposo sufficientemente lungo e continuo previsto dalle direttive europee anche ai medici in pronta disponibilità. Il sindacalista: «Non prospettiamo il muro contro muro, ma credo che le Leggi vadano rispettate da tutti»
La delegata della Federazione europea dei medici salariati illustra il funzionamento dell’istituto della reperibilità nel resto d’Europa: in Slovenia c’è una soglia limite oltre la quale diventa guardia attiva; in Portogallo viene pagato il 50% delle ore anche se non si viene chiamati
«La nuova definizione di tempi massimi di attesa prestabiliti per codice di priorità ingenera aspettative nell’utenza che in gran parte non potranno che essere disattese, soprattutto in questa fase di grave carenza di medici, “imbuto” che può diventare una ulteriore criticità che rischia di aumentare le aggressioni nei confronti del personale sanitario»
Dai requisiti delle polizze assicurative alle regole per le strutture che si auto-assicurano, i contenuti principali dei quattro decreti attuativi della Legge sulla responsabilità professionale di medici e professionisti sanitari. Nodo ECM: le assicurazioni potranno rivalersi sui medici non in regola con l’obbligo formativo, ma da più parti si chiede inversione del sistema e introduzione di meccanismi premiali
«Non è mettendo cancellate che si risolve il problema: ci sono stati addirittura episodi in cui le guardie mediche sono rimaste auto-sequestrate all’interno». L’intervista a Tommasa Maio, Segretario Nazionale Continuità Assistenziale FIMMG
Il segretario della Federazione dei medici di medicina generale ringrazia Bonaccini per «aver rotto l’omertà istituzionale». Tra i punti oggetto dell’incontro la conferma del ruolo professionale e contrattuale della Medicina Generale e l’idea di una decontribuzione sull’assunzione del personale di studio
L’ipotesi di CCNL dei medici, all’articolo 27, sembra derogare dalla direttiva Ue 88 del 2003 che sancisce le 11 ore di riposo consecutive. Sindacati sul piede di guerra. I casi di Francia, Spagna, Irlanda, Germania e Grecia. Consulcesi avvia la battaglia legale per tutelare i medici e ottenere i risarcimenti
Il Presidente Massimo Tortorella: «In Italia è diventata una vera e propria “mission impossible” per i medici veder rispettato il loro orario di lavoro e riposo. Porteremo la questione fino al Parlamento europeo»
Un vademecum del sindacato Anaao-Assomed ha provato a riassumere i punti qualificanti del contratto della dirigenza medica. Ma su molti aspetti le interpretazioni dei sindacati firmatari e quelli contrari divergono. Ecco una mappa con le diverse posizioni
In base alle normative attuali la chiamata in servizio durante la pronta disponibilità “sospende” il riposo e non lo “interrompe”. Interpretazione contestata dal sindacato guidato da Carlo Palermo che ora punta a un chiarimento definitivo
Siglato il Protocollo d’Intesa per la sensibilizzazione dei cittadini riguardo le aggressioni al personale sanitario e la valorizzazione della figura professionale. Scotti (FIMMG): «E’ chiaro che oggi esiste un problema di rapporto con la professione medica»
Il Vice Presidente della Società Italiana di Chirurgia torna sul tema del contenzioso medico-paziente, fenomeno che vede i chirurghi tra i più colpiti: «La legge Gelli ha modificato alcune cose, però ogni legge è perfettibile e bisognerà lavorare ancora molto sulle problematiche connesse all’attività chirurgica»
Alessandro Vergallo, presidente del sindacato degli anestesisti rianimatori Aaroi-Emac, commenta il rinnovo del contratto dei medici e dei dirigenti sanitari ponendo l’accento sull’efficientamento del sistema ospedaliero pubblico: «Abbiamo colto l’occasione anche per normare aspetti non declinati dai precedenti contratti. Ne è un esempio il rendere illegittimo il turno della mattina per i medici e gli […]
«Dopo 10 anni, qualcosa c’è. Quando un paziente si sveglia dal coma, si trova comunque in rianimazione. Ma è sveglio. E questo contratto è un segnale che non mi sarei aspettato. Abbiamo fatto il nostro dovere per cercare di ottenere le migliori condizioni possibili per i nostri medici e dirigenti sanitari». Sono le parole utilizzate […]
Il segretario generale di Cisl Medici commenta il nuovo contratto dei medici e dei dirigenti sanitari
INTERVISTA VIDEO | «Oltre 200 euro di aumento mensile, niente guardie per gli over 62, un nuovo percorso che premia il merito». Sono tanti i motivi di soddisfazione per il Segretario del sindacato Carlo Palermo
Il presidente del Patto per la Professione Medica (CIMO-FESMED e ANPO-ASCOTI-FIALS Medici) spiega a Sanità Informazione perché non ha firmato il contratto dei medici e dei dirigenti sanitari
«Nonostante le poche risorse a disposizione – sottolinea il sindacato – abbiamo aumentato le buste paga di tutti i dirigenti del Servizio sanitario nazionale, valorizzato il lavoro dei giovani, premiato le carriere»
La Federazione Veterinari Medici e Dirigenti Sanitari (FVM) plaude all’accordo raggiunto: «Abbiamo cercato di fare un contratto per i giovani e per mettere più risorse sulle posizioni fisse di chi sta per uscire dal lavoro»
La firma della preintesa all’ARAN è stata salutata con soddisfazione anche dal Ministro della Pubblica Amministrazione Bongiorno: «Prevede aumenti in linea con il tasso di inflazione e mette ordine nella disciplina del rapporto di lavoro». L’assessore Venturi: «Favorisce lo sviluppo professionale aumentando le opportunità di carriera»
È stato firmato nella notte all’Aran il rinnovo del contratto dei medici e dirigenti del servizio sanitario nazionale, dopo un’attesa di 10 anni. Il contratto riguarda oltre 130mila professionisti della sanità: “L’ipotesi di rinnovo, relativa al triennio 2016-18 – affermano i sindacati che hanno firmato – prevede un aumento medio pro capite di 200 euro al mese”.
Il decimo rapporto MedMal ha analizzato oltre 11mila sinistri relativi a 60 strutture pubbliche distribuite sul territorio nazionale. In aumento il dato sulle infezioni. Andrea Rocco (Responsabile Enti pubblici e sanità Marsh): «Il fatto che il valore complessivo dei sinistri sia stabile può voler dire che le strutture fanno sempre meglio a livello di risk management»
«Se il testo non dovesse modificarsi significativamente, le organizzazioni sindacali aderenti al Patto per la professione medica – CIMO, FESMED e ANPO-ASCOTI-FIALS Medici – saranno costrette a non firmare il pre-accordo e dichiareranno lo stato di agitazione dei propri iscritti». Così Guido Quici, presidente del Patto
Tra gli obiettivi dell’intesa il riordino della rete di offerta e dal contenimento dei tempi di attesa per la fruizione delle prestazioni ambulatoriali. Il segretario Cisl: «Non possiamo cantare vittoria, troppi medici vanno nel privato per le condizioni sfavorevoli. Serve trasferire nel pubblico il modello privato»