«Il vaccino non è associato ad un aumento del rischio complessivo di eventi tromboembolici e coaguli di sangue». Domani pomeriggio in Italia riprendono le somministrazioni di AstraZeneca. Rasi (Consulcesi): «Ora fidiamoci della scienza»
Il Direttivo FAVO chiede al Ministro per le Autonomie Mariastella Gelmini di «concordare con le Regioni il continuo monitoraggio di accesso dei malati di cancro ai centri preposti»
di Antonella Celano (presidente Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare – APMARR APS) e Andrea Tomasini (consigliere nazionale Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare – APMARR APS)
La direttrice esecutiva dell’Agenzia europea del farmaco: «I benefici superano i rischi». Attesa per giovedì pomeriggio la decisione finale dell’Agenzia
Cosa è possibile fare dal 15 marzo 2021? Il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 e il dpcm 2 marzo 2021 hanno disposto l’applicazione di misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19. Le FAQ del Ministero della Salute
di Ermanno De Fazi, vicesegretario Smi-Lazio
Cosa è possibile fare dal 15 marzo 2021? Il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 e il dpcm 2 marzo 2021 hanno disposto l’applicazione di misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19. Le FAQ del Ministero della Salute
Cosa è possibile fare dal 15 marzo 2021? Il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 e il dpcm 2 marzo 2021 hanno disposto l’applicazione di misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19. Le FAQ del Ministero della Salute
Cosa è possibile fare dal 15 marzo 2021? Il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 e il dpcm 2 marzo 2021 hanno disposto l’applicazione di misure restrittive per il contenimento del contagio da Covid-19. Le FAQ del Ministero della Salute
«La maggior parte continua ad avere problemi respiratori ma ci possono essere conseguenze neurologiche – spiega il professor Corsico -. Anche in pazienti che hanno gestito la malattia a casa riscontriamo effetti a livello polmonare nonostante l’infezione sia stata superata senza la necessità di un ricovero»
Diffuso il nuovo Piano per l’esecuzione della campagna vaccinale ad opera del Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo. Anelli (FNOMCeO): «Serve “scudo penale” per i medici vaccinatori»
Uno studio internazionale a cui partecipa l’Università di Tor Vergata di Roma analizza il DNA dei soggetti resistenti al virus. Novelli: «L’interferone potrebbe avere un ruolo fondamentale. Se manca o viene eliminato in fretta si rischia di più. Obiettivo è mettere a punto un farmaco efficace contro il virus»
Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale è complessivamente in aumento e sopra la soglia critica
Il direttore del Rome International Center for Materials Science Superstripes Antonio Bianconi lancia l’allarme: «Si sta mantenendo la diffusione dell’epidemia nella fase critica quasi stazionaria da due mesi con una media di circa 300 decessi giornalieri». Secondo il gruppo di lavoro la soluzione è quella del metodo Lockdown Finding and Tracing adottato in Sardegna: «Tamponi a tappeto e tracciamento per uscirne»
Il monitoraggio della Fondazione Gimbe registra tutti i numeri in aumento: nuovi casi +18,2%, ricoverati con sintomi +14,4% e terapie intensive +18,4. Sul fronte vaccini, consegnate meno del 50% delle dosi previste. Il 3% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale
Il Comitato Cura Domiciliare ha dato ampia disponibilità affinché uno dei medici del gruppo, come il professore Luigi Cavanna, possa essere incluso in un tavolo di lavoro istituzionale
Audizioni in Commissione Sanità del Direttore generale della Prevenzione del Ministero della Salute Giovanni Rezza e del Presidente dell’Accademia dei Lincei Giorgio Parisi. «Nel secondo trimestre dovremmo raggiungere le 50 milioni di dosi a disposizione. Se arrivassimo a fare 350mila vaccinazioni al giorno riusciremo a vaccinare tante categorie di persone in breve tempo» ha spiegato Rezza
In pochi passaggi è possibile verificare se una mascherina FFP2 è a norma oppure no
di Eugenio Maria De Feo, diabetologo ed ex direttore del centro diabetologico dell’ospedale Cardarelli di Napoli
In un anno di pandemia oltre 100 mila le vittime di Covid-19. Anziani ma non solo. Tanti gli uomini e le donne caduti sul posto di lavoro: medici, infermieri, insegnanti e lavoratori essenziali. Nomi da non dimenticare
In occasione della Giornata Internazionale delle Donne, Daiichi Sankyo Italia e Fondazione O.N.D.A. – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di genere, supportano “Cardiologia al Femminile”, due corsi di formazione per medici tenuti da alcune delle maggiori esperte italiane
La circolare firmata da Gianni Rezza parla chiaro: AstraZeneca anche agli over 65, fuori però gli estremamente vulnerabili
In occasione della Festa della Donna, quattro professioniste – una geriatra, una psicologa, una neolaureata in Medicina e un’infermiera – raccontano, a Sanità Informazione, le difficoltà che una donna affronta nel mondo del lavoro ai tempi del Covid-19
Giuseppe Carbone, Segretario generale Fials: «Drammatica disparità di genere. Numeri drammatici che ci allarmano e destano preoccupazione per questa terza ondata»
«Vaccinare i fragili in via prioritaria. Un altro lockdown nazionale porterebbe al tracollo finanziario, l’Italia non può permetterselo»
Il documento fa, inoltre, il punto sulle principali caratteristiche dell’epidemia e i loro effetti sulla mortalità totale, distinguendo tra la prima (febbraio-maggio 2020) e la seconda (ottobre-gennaio 2021) ondata epidemica
“Così lontani, così vicini”: cinque giorni di consulti on-demand. I logopedisti italiani saranno a disposizione di pazienti, famiglie e insegnanti per domande o dubbi sulla logopedia a distanza dall’8 al 12 marzo
La psichiatra: «Sovraccarico di lavoro, senso di colpa e trauma per le tante morti. Così la salute mentale del personale sanitario è a rischio, servono interventi»
Sconfessata la nota Aifa del 9 dicembre 2020 contente i “principi di gestione dei casi Covid-19 nel setting domiciliare”, che prevede nei primi giorni di malattia la sola “vigile attesa” e la somministrazione di fans e paracetamolo o dell’eparina ma solo per gli allettati
Terapie intensive a tre punti percentuali dalla soglia critica. «Nei mesi post-lockdown ospedali avrebbero dovuto prevedere un piano b». E sul piano vaccinale: «Inutili nuove strutture in cui fare le vaccinazioni se manca il personale sanitario che deve farle»