Pubblicato il monitoraggio settimanale di ISS e Ministero Salute: Rt stabile a 0,99. Cinque regioni a rischio alto
Superiore del 37% rispetto ai ceppi non varianti, con una grande incertezza statistica (tra il 18% ed il 60%), la variante inglese preoccupa l’Italia e i primi risultati Iss confermano il trend del resto dei paesi
La variante inglese circola in modo importante nella zona europea. Ecdc: «In Europa “rischio alto-molto alto” per la popolazione. Se non si interviene, nei prossimi mesi aumenteranno in modo significativo i casi e i decessi correlati a Covid-19»
Il risultato dell’indagine di ISS e Ministero della Salute dice che nel nostro Paese, così come nel resto d’Europa, c’è una circolazione sostenuta della variante, che probabilmente è destinata a diventare quella prevalente nei prossimi mesi
Tre regioni a rischio alto, sette a rischio basso e il resto moderato. Rt a 0.84. Individuata variante inglese in Abruzzo e brasiliana in Umbria
Secondo un rapporto dell’ISS le differenze tra regioni si riducono se si tiene conto della demografia e della diffusione del virus nel tempo
Nel periodo 6-19 gennaio 2021 l’Rt medio nazionale è stato pari a 0,84. Dal 31 gennaio in area arancione Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e la Provincia Autonoma di Bolzano. Il resto in area gialla
Online il report dell’Istituto Superiore di Sanità ‘Apertura delle scuole e andamento dei casi confermati di Sars-Cov-2: la situazione in Italia’
Pubblicato il quarto Rapporto prodotto dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) e dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss), che presenta un’analisi della mortalità nel periodo gennaio-novembre 2020 per il complesso dei casi e per il sottoinsieme dei soggetti positivi al Covid-19 deceduti
Dai dati emerge che quasi tutti hanno indossato la mascherina nei luoghi al chiuso e sui mezzi pubblici. Due persone su tre, inoltre, sono disponibili a vaccinarsi, soprattutto gli anziani
Pubblicato il report relativo al periodo 7 – 13 dicembre 2020: «È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie. Restare in casa il più possibile»
«Nonostante una leggera diminuzione dell’Rt, necessario che i cittadini continuino a mantenere comportamenti estremamente prudenti, evitando in modo particolare aggregazioni». Questo il commento del Prof. Rezza all’ultimo report della Cabina di Regia.
Come indicato dall’Oms, l’obiettivo è disegnare programmi di intervento per l’eliminazione dell’epatite C in Italia entro il 2030
Nuovo report con il monitoraggio settimanale elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute, con i dati relativi alla settimana dal 23 al 29 novembre
Dalle categorie che dovranno sottoporsi subito alla vaccinazione all’organizzazione dei punti vaccinali e delle figure coinvolte, dall’implementazione dei sistemi informatici e della comunicazione al monitoraggio di eventuali reazioni avverse
Una rete ISS monitora le donne positive in gravidanza: alla luce dei dati, la trasmissione del virus da madre a neonato sembra possibile ma molto rara e non influenzata dalla modalità del parto, dall’allattamento o dal rooming-in
Oltre 66mila gli operatori sanitari contagiati da inizio epidemia, con un’età media di 47 anni. Virus meno letale rispetto alla popolazione
Speranza firma nuova ordinanza: area arancione per Calabria, Lombardia e Piemonte, area gialla per Liguria e Sicilia. Rinnovate le misure restrittive per Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Marche e Toscana
L’Istituto Superiore di Sanità spiega quali sono i criteri secondo cui vengono classificati i decessi per Covid-19
«Gli indici dei posti letto e delle terapie intensive non sono positivi. Gli ospedali saranno in sofferenza ancora per settimane», chiarisce Gianni Rezza direttore generale Prevenzione del Ministero della Salute
Ha senso disinfettare o sanificare le superfici e gli ambienti in cui viviamo o lavoriamo? Una risposta la fornisce un recente rapporto dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità)
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità spiega perché la stima di rischio e l’Rt non sono dati incerti come qualcuno ha suggerito. Oggi dati stabili per Rezza: 32 mila nuovi positivi e 731 morti
«Il numero di casi di Covid-19 è salito a 650 per 100mila abitanti anche se questa settimana l’Rt sembra essere diminuito da 1,7 a 1,4». In zona rossa arrivano Toscana e Campania e, da domani, potrebbe unirsi anche l’Abruzzo. Arancioni Friuli, Emilia-Romagna e Marche
Brusaferro (ISS): «Credo fermamente nell’importanza di rendere disponibili i dati alla comunità scientifica». Il presidente dell’ Accademia Nazionale dei Lincei Giorgio Parisi: «Tassello importante per comprendere i meccanismi di contagio»
L’indice di trasmissione è ancora a 1,7, troppo alto per la soglia di sicurezza. Gli asintomatici al 50% dei nuovi casi ma in alcune regioni ospedali al collasso
Il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità annuncia l’avvicinamento allo scenario 4, il più grave dell’epidemia. Tasso di positività dei tamponi al 10%
Secondo un documento dell’Iss, sono quattro gli scenari possibili per l’epidemia in inverno. Il 3, in cui ci troviamo ora, significa iniziali segnali di sovraccarico per il sistema sanitario e chiusure locali da prevedere. Quando aspettarsi il 4?
21.994 nuovi casi e 221 morti in Italia nelle ultime 24 ore. Il tasso di incidenza è alto in tutto il Paese: «Preservare gli anziani e i fragili o decessi cresceranno»
A seconda del livello di rischio, il documento condiviso con il Ministero della Salute, mostra scenari con restrizioni sempre più importanti, fino al lockdown generale. L’Italia per ora si trova nella situazione 2
I risultati dello studio preliminare su dati Cnt e Iss: l’incidenza del Covid-19 è 1,02% tra i trapiantati e 1,85% tra chi è ancora in lista d’attesa. Donazione organi in calo dopo la pandemia