«Il vaccino non è associato ad un aumento del rischio complessivo di eventi tromboembolici e coaguli di sangue». Domani pomeriggio in Italia riprendono le somministrazioni di AstraZeneca. Rasi (Consulcesi): «Ora fidiamoci della scienza»
Presidente e Direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco sono stati ascoltati dalla Commissione Affari Sociali della Camera. Palù: «Dobbiamo guardare ai numeri: l’incidenza della trombosi nei vaccinati è inferiore di quella nella popolazione normale. EMA potrebbe valutare se c’è una popolazione a rischio»
In audizione alla Commissione Affari Sociali, il ministro Speranza si è mostrato ottimista sulla questione AstraZeneca: «Già domani potrebbero arrivare rassicurazioni da Ema e potremo riprendere accelerando la campagna vaccinale»
La direttrice esecutiva dell’Agenzia europea del farmaco: «I benefici superano i rischi». Attesa per giovedì pomeriggio la decisione finale dell’Agenzia
300 somministrazioni nella prima giornata ad insegnanti e personale scolastico, ma poche ore dopo lo stop precauzionale di Aifa ad AstraZeneca ha fermato la macchina operativa messa a punto da Esercito e ASST Santi Paolo e Carlo
«Bisogna modificare rapidamente i piani vaccinali e prevedere un monitoraggio regionale per impedire che si possano verificare nuovamente situazioni similari» spiega il medico e deputato Cinque Stelle
La circolare firmata da Gianni Rezza parla chiaro: AstraZeneca anche agli over 65, fuori però gli estremamente vulnerabili
Le risposte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità
La presidente della Commissione Affari Sociali della Camera sottolinea: «Le nuove norme, sono certa, consentiranno di accelerare le vaccinazioni, che in molte Regioni stanno già interessando personale scolastico e forze dell’ordine»
Nell’Hub vaccinale dell’aeroporto di Fiumicino è iniziata la somministrazione di AstraZeneca ai medici liberi professionisti e altri sanitari under 55. L’inoculazione del siero inglese, anziché Pfizer o Moderna, ha provocato polemiche. Il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma: «Non ci sono vaccini di serie A e di serie B»
Approvata la nuova campagna vaccinale. Pfizer e Moderna agli over 80 e fragili, in arrivo accordo quadro con medici di medicina generale. AstraZeneca adatto per under 55, sarà riservato a insegnanti e non, militari, detenuti e personale carcerario
Pubblicato il documento con cui la Commissione tecnico scientifica dell’Agenzia dà il via libera alle vaccinazioni ai soggetti di età più avanzata purché in buona salute
Il consigliere scientifico del ministro Speranza a Sanità Informazione: «Solo lockdown nazionale di un mese invertirebbe la curva epidemica». E sul Mes: «Sempre stato favorevole, l’ideale sarebbe stato attivarlo a giugno. Più soldi in sanità ci sono, meglio è»
«Ricevuti i dati attesi dall’azienda, ci aspettiamo che la prossima settimana presenti domanda per il via libera condizionato». Cooke (Direttore esecutivo Ema): «Faremo il più velocemente possibile ma garantendo alti standard sicurezza ed efficacia attesi»
Il vaccino potrà essere somministrato a soggetti dai 18 anni in su. L’autorizzazione raccomanda la somministrazione di due dosi con un intervallo tra le quattro e le 12 settimane.
Il CHMP esprime parere positivo per l’approvazione di trastuzumab deruxtecan, l’anticorpo monoclonale coniugato di Daiichi Sankyo e AstraZeneca. La raccomandazione si basa sui risultati positivi di DESTINY-Breast01, il trial che ha dimostrato risposte durature in pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo precedentemente trattato
Daiichi Sankyo e AstraZeneca danno inizio al nuovo studio DESTINY-Breast05 che confronterà l’efficacia e la sicurezza dell’anticorpo monoclonale coniugato come terapia adiuvante rispetto al trattamento standard, in 1600 pazienti affette da carcinoma mammario HER2-positivo in stadio iniziale ma ad alto rischio di recidiva
Il presidente di Irbm, che con AstraZeneca e Oxford sta realizzando il vaccino: «2 miliardi di dosi entro giugno 2021. In grado di immunizzare mezzo mondo in meno di dodici mesi»
Dopo l’approvazione dell’FDA per il trattamento del carcinoma mammario metastatico HER2 positivo, l’anticorpo monoclonale coniugato trastuzumab deruxtecan di Daiichi Sankyo e Astrazeneca ha dimostrato risposte tumorali clinicamente significative anche nel carcinoma gastrico HER-positivo, nel carcinoma polmonare non a piccole cellule con mutazione HER2 e nel carcinoma colorettale HER2 positivo. Al Congresso Virtuale dell’American Society of Clinical Oncology i risultati dei trial di Fase II DESTINY-Gastric01, DESTINY-Lung 01, DESTINY-CR01
Daiichi Sankyo ha siglato un accordo con AstraZeneca per lo sviluppo e la commercializzazione a livello globale del suo nuovo farmaco anticorpo-coniugato,[fam-] trastuzumab deruxtecan, in monoterapia e in associazione per diversi tumori HER2 positivi, inclusi il cancro al seno e il cancro allo stomaco. Alla casa farmaceutica giapponese che ha sviluppato l’ADC, AstraZeneca verserà come anticipo 1,35 miliardi di dollari e tranche successive per un ammontare complessivo fino a 6,90 miliardi al raggiungimento di determinati obiettivi regolatori e di vendita
AstraZeneca ha scelto José Baselga per dirigere la R&D in Oncologia. Baselga, 59 anni, arriva dal Memorial Sloan-Kettering Center di New York – era a capo dell’unità oncologica – da cui si era dimesso, dopo che il New York Times e Pro Publica avevano rivelato che non aveva dichiarato milioni di dollari di pagamenti ricevuti da aziende farmaceutiche. Secondo […]