Voci della Sanità 12 Dicembre 2020 20:06

Carcinoma mammario HER2-positivo, il CHMP raccomanda l’approvazione in un UE dell’anticorpo monoclonale Daiichi-Astrazeneca

Il CHMP esprime parere positivo per l’approvazione di trastuzumab deruxtecan, l’anticorpo monoclonale coniugato di Daiichi Sankyo e AstraZeneca. La raccomandazione si basa sui risultati positivi di DESTINY-Breast01, il trial che ha dimostrato risposte durature in pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo precedentemente trattato

Il Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’Agenzia Europea del Farmaco (EMA) ha espresso parere positivo per l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata in UE di Trastuzumab deruxtecan, l’anticorpo monoclonale coniugato di Daiichi Sankyo e AstraZeneca, come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con carcinoma mammario HER2-positivo metastatico che hanno già ricevuto duo o più terapie anti-HER2.

Al termine della procedura di valutazione accelerata richiesta dalle due aziende farmaceutiche, il CHMP ha espresso il suo parere positivo basandosi sui risultati dello studio registrativo di fase II DESTINY-Breast01, pubblicati sul The New England Journal of Medicine, e su quelli dello studio di fase I pubblicati su The Lancet Oncology. Nel DESTINY-Breast01, l’anticorpo monoclonale coniugato trastuzumab deruxtecan ha dimostrato un’attività clinicamente significativa e duratura in pazienti che avevano già ricevuto due o più precedenti terapie anti-HER2. Il profilo di sicurezza e tollerabilità di trastuzumab deruxtecan osservato nello studio DESTINY-Breast01 era coerente con quello osservato nello studio di fase 1.

L’opinione positiva del CHMP sarà ora riesaminata dalla Commissione europea, l’organo che ha l’autorità di approvare l’immissione in commercio dei farmaci all’interno dell’Unione Europea.

In Europa, ogni anno vengono diagnosticati circa 520mila casi di carcinoma mammario femminile, di questi circa 1 su 5 risulta HER2-positivo. Responsabile di oltre 137mila decessi all’anno, questa malattia ha un impatto significativo.

Durante il San Antonio Breast Cancer Symposium (SABCS) 2020, Daiichi Sankyo e AstraZeneca hanno presentato un’analisi aggiornata da DESTINY-Breast01, che conferma l’efficacia duratura e il profilo di sicurezza e tollerabilità a lungo termine di trastuzumab deruxtecan.

«Siamo incoraggiati dal parere positivo del CHMP, dato il significativo bisogno insoddisfatto di pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo. –  Ha dichiarato Gilles Gallant, BPharm, PhD, FOPQ, Vicepresidente senior, Responsabile globale dello Sviluppo oncologico, del reparto Ricerca e sviluppo di Daiichi Sankyo – Trastuzumab deruxtecan è già disponibile per le pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2 positivo negli Stati Uniti e in Giappone, e ora siamo un passo più vicini a rendere disponibile questa importante terapia innovativa anche alle pazienti europee».

«La durata della risposta tumorale senza precedenti dimostrata nello studio DESTINY-Breast01, non era mai stata osservata in questa tipologia di pazienti. – Ha commentato José Baselga, MD, PhD, Vicepresidente esecutivo del reparto Ricerca e sviluppo in oncologia di AstraZeneca –  «Se approvato dalla Commissione europea, gli oncologi in Europa avranno una nuova importante opzione terapeutica per i pazienti con carcinoma mammario metastatico HER2-positivo precedentemente trattato».

Articoli correlati
San Antonio Breast Cancer Symposium, con trastuzumab deruxtecan migliora sopravvivenza per cancro al seno metastatico
Trastuzumab deruxtecan (T-DXd) di Daiichi Sankyo e AstraZeneca ha raggiunto la significatività statistica del dato di sopravvivenza globale con una riduzione del 36% del rischio di morte e ha migliorato la sopravvivenza libera da progressione di 22 mesi rispetto a Trastuzumab emtansine (T-DM1), in pazienti precedentemente trattate con terapie anti-HER2. Al SABCS2022 presentati i risultati aggiornati dello studio DESTINY-Breast03
Ipercolesterolemia, gli ultimi dati dello studio Santorini presentati al Congresso EAS 2022
Quasi l'80% dei pazienti ad alto o altissimo rischio di eventi cardiovascolari non raggiunge i livelli di colesterolo lipoproteico a bassa densità (C -LDL) raccomandati dalle linee guida europee. Il rischio cardiovascolare dei pazienti affetti da ipercolesterolemia è notevolmente sottostimato, e persiste un utilizzo non ottimale delle terapie ipolipemizzanti, con il risultato che una percentuale sostanziale di pazienti rimane ad alto rischio residuo di eventi cardiovascolari. Gli ultimi dati dello studio osservazionale europeo SANTORINI presentati da Daiichi Sankyo al Congresso 2022 della Società Europea di Aterosclerosi (EAS)
Tumore al seno metastatico, FDA designa l’anticorpo monoclonale trastuzumab deruxtecan come ‘Breakthrough Therapy’
Il farmaco prodotto da Astrazeneca e Daiichi Sankyo ottiene dall’FDA la quinta designazione di Breakthrough Therapy, tre nel carcinoma mammario, una nel carcinoma gastrico e una in quello polmonare. Nel trial DESTINY-Breast04 ha dimostrato un miglioramento significativo sia nella sopravvivenza libera da progressione sia nella sopravvivenza globale
Carcinoma mammario. Il test genomico dev’essere gratuito, lo dice la legge. Ma è davvero così?
Otto mesi fa la firma dei decreti attuativi per garantire la gratuità del test a tutte le donne d’Italia: solo la metà delle regioni si sono attrezzate per erogare il servizio in convenzione con il SSN. La regione Lazio è l’ultima in ordine cronologico. Ecco perché e per chi è importante questo test. L’intervista al professor Genuardi
Tumore al seno metastatico, i risultati dello studio DESTINY-Breast04
I primi risultati di fase 3 di trastuzumab deruxtecan sul carcinoma mammario metastatico con bassi livelli di HER2 (HER2 Low) indicano che la molecola di Daiichi Sankyo e AstraZeneca ha il potenziale di ridefinire il modo in cui la malattia è trattata
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...