La presidente della Commissione d’Albo nazionale degli Igienisti Dentali Caterina Di Marco: «Una presenza maggiore nel SSN contribuirebbe a ridurre le spese terapeutiche sia per patologie odontoiatriche che sistemiche, come cardiopatie, diabete, parti pre-termine»
Le opinioni di Pina Onotri (SMI), Domenico Crisarà (FIMMG) e Angelo Testa (SNAMI) sul progetto contenuto nel Recovery Plan che punta al riassetto della medicina del territorio con le Case di Comunità
«Anche l’Istat oggi certifica come il depauperamento della sanità, i minori investimenti e il sovraccarico di lavoro sui medici, il cui numero è insufficiente, sono stati elementi che hanno aggravato gli effetti della pandemia in Italia. Anche l’Istituto, cui è demandata l’asciutta rilevazione e analisi dei dati ha oggi puntato l’indice – e senza complimenti […]
La conferenza europea organizzata da ACN ha acceso i riflettori sulle nuove esigenze di salute globale e i modi per affrontarle
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è arrivato in Parlamento dove sarà illustrato dal premier Draghi prima del voto. Al comparto salute in tutto 20,82 miliardi considerando anche il Fondo complementare e il React EU. Il Piano in tutto prevede investimenti per 222,1 miliardi. Previsti fondi per aumentare le borse per la medicina generale e le specializzazioni mediche
L’ex sottosegretaria oggi è responsabile Salute della nuova segreteria dem targata Enrico Letta. E non risparmia autocritiche alla sua coalizione: «Anche centrosinistra ha disinvestito in sanità. Solo con Conte e Speranza inversione di tendenza già prima del Covid». Inviato al segretario Pd un piano con spunti per il PNRR
Parere favorevole dalla Commissione presieduta da Marialucia Lorefice al Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Implementazione della farmacia dei servizi e riforma del 118 tra le richieste dei deputati
La presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e Fisici denuncia i ritardi della campagna vaccinale: «C’è una disomogeneità nell’ambito delle vaccinazioni tra regioni non riferibili solo alla nostra categoria». E i chimici e fisici puntano ad essere protagonisti anche della transizione ecologica
Il direttore scientifico dell’Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma è stato ascoltato in Commissione Affari Sociali alla Camera nell’ambito dell’esame, in sede consultiva, della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza
Le proposte di Andrea Urbani, direttore generale della Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, nel corso della sua audizione alla Commissione Affari sociali
Il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, in audizione in Commissione Affari Sociali, ha ricordato che «la pandemia ha reso evidente l’importanza di avere un settore che si occupa alla promozione della salute». Sulla medicina territoriale: «I soggetti fragili devono poter ricevere cure seguendo il principio della prossimità»
In audizione in Commissione Affari Sociali alla Camera i rappresentanti di CNOAS, FNOPI, FNOVI e FOFI
Proseguono le audizioni sul Next Generation UE in Commissione Affari Sociali nonostante la crisi di governo. L’appello di Filippo Anelli (FNOMCeO): «Colmare le disuguaglianze di salute che ancora persistono nel Paese». Beux (FNO TSRM e PSTRP) chiede di puntare su prevenzione e sanità digitale. Lazzari (CNOP): «Maggiore integrazione tra sanità, sociale e welfare»
Cappiello (Anaao): «Abbattere liste d’attesa e istituire i Pronto Soccorso nelle AOU tra le priorità»
Il consigliere scientifico del ministro Speranza a Sanità Informazione: «Solo lockdown nazionale di un mese invertirebbe la curva epidemica». E sul Mes: «Sempre stato favorevole, l’ideale sarebbe stato attivarlo a giugno. Più soldi in sanità ci sono, meglio è»
Il ritorno alle urne, per quanto improbabile, resta sullo sfondo di una crisi di governo dall’esito imprevedibile. Rischiano di saltare riforme chiave della sanità: dalla medicina territoriale all’infermiere di comunità
Cosa prevede il capitolo “Salute” del Recovery Plan approvato ieri dal Consiglio dei Ministri
Il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha presentato la nuova bozza al premier Conte: aumentano i fondi per scuola, sanità e welfare. Le risorse per la sanità serviranno a implementare la medicina e la digitalizzazione. Prevista la costruzione di circa 5mila Case di comunità. Resta il nodo del MES
Al Forum Risk Management 2020 riuniti i rappresentanti delle Federazioni degli Ordini delle professioni sanitarie. Vicario (FNOPO): «Non dare gambe alla Consulta delle professioni occasione persa». Beux (FNO TSRM e PSTRP) chiede almeno 25-30 miliardi per la sanità. Giustetto (FNOMCeO) rilancia richiesta di accedere al MES
Il segretario generale della Fials Giuseppe Carbone attacca: «I 9 miliardi alla sanità gridano vendetta, soprattutto se rapportati a un totale di 196 miliardi disponibili. É offensivo per gli operatori sanitari, dopo tutto quello che hanno fatto e continuano a fare per lottare contro questo virus»
«Il ministro Speranza dovrebbe riflettere sul peso avuto dal suo dicastero nella suddivisione delle risorse presenti nella bozza» spiega Gianluca Giuliano, Segretario UGL Sanità
«Dopo l’annuncio di un piano da 68 miliardi adesso si pensa di risolvere i problemi con soli nove. È inaccettabile. Non è così che usciremo dalla più grave crisi sanitaria dal dopoguerra ad oggi» sottolinea la vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera
Sul Recovery Fund c’è un progetto diviso in cinque tappe fondamentali di cui il ministro Speranza parla da mesi. Sanità Informazione ha confrontato le richieste dei protagonisti della sanità e verificato corrispondenze e discrepanze