«Con la corsa ai tamponi per inseguire i contagi il Paese è a rischio paralisi indipendentemente dalle nuove regole sulla quarantena. Il sistema di testing è già in tilt»
Il Presidente della Fondazione GIMBE: «Difficile fare previsioni rispetto all’era pre-vaccini. Gli ospedali reggono, ma il personale è stressato»
I dati del monitoraggio della fondazione Gimbe nella settimana 25-31 agosto
Il monitoraggio della Fondazione GIMBE rileva, nella settimana 24-30 marzo, una lieve riduzione dei nuovi casi, un aumento dei decessi e un peggioramento degli indicatori ospedalieri
L’epidemia in Italia è in una situazione critica, suggerisce il rapporto della Fondazione Gimbe. I numeri delle ospedalizzazioni superano la soglia di allerta in nove Regioni e i vaccini vanno troppo a rilento, ora si temono anche le diffidenze
Il report della Fondazione Gimbe mostra per la prima volta un sostanzioso incremento di nuovi casi a fronte di una lieve diminuzione dei decessi. Vaccinato il 2,44% della popolazione, mentre la variante inglese è ormai predominante
Abbiamo chiesto al presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, perché in Italia i contagi non scendono e quanto bisogna temere le nuove varianti: «Senza lockdown questo sfiancante stop&go durerà per tutto il 2021»
Continua la flessione dei numeri, che secondo gli esperti Gimbe procede molto lentamente. Ancora troppo alti i decessi. Gili: «Flessione un effetto delle misure di contenimento o dipende dall’elevato tasso di mortalità dei pazienti ospedalizzati?»
Rallentano i nuovi casi, secondo la stima della Fondazione Gimbe, ma anche i tamponi diminuiscono in “maniera ingiustificata” e si rischiano dati positivi sovrastimati. A Natale prudenza e pochi contatti
Nel monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe si registra un nuovo incremento in casi positivi e ricoveri ospedalieri. Cartabellotta critica il metodo di attribuzione del colore alle Regioni: «È tecnicamente complesso, soggetto a numerosi “passaggi” istituzionali»
Il Presidente della Fondazione Gimbe al governo: «Siano resi espliciti e riproducibili i criteri per l’attribuzione del livello di rischio. Riguarda la vita di 60 milioni di italiani». Poi sottolinea: «Le misure prese sinora sono troppo blande»
Incremento esponenziale anche questa settimana secondo Fondazione Gimbe. Dal 7,8% della Provincia Autonoma di Trento al 44,9% della Campania. Raddoppia il tasso di positività
La Fondazione documenta che nonostante le risorse assegnate dal decreto Rilancio, i servizi sanitari territoriali non sono stati potenziati nelle capacità di testing & tracing
Il presidente della fondazione Gimbe Nino Cartabellotta invita a concentrarsi su testing & tracing, numeri in costante aumento da un mese
Nel 2018 un milione di pazienti hanno deciso di curarsi in una Regione diversa da quella di residenza. Il report della Fondazione GIMBE: «Il fiume di denaro scorre prevalentemente da Sud a Nord»
Il Presidente della Fondazione Cartabellotta: «Non rivedremo le drammatiche scene di marzo e aprile, ma non bisogna concedere ulteriori vantaggi al coronavirus»
Dalla Fondazione GIMBE un position statement sull’utilizzo delle mascherine in ambienti pubblici per contrastare il contagio da coronavirus e la disinformazione pubblica. Il presidente Cartabellotta: «Rappresentano il segno di una “nuova normalità” per una sicura convivenza con il virus»
Il confronto tra Antonio Scala, Pierluigi Lo Palco, Antonio Gaudioso, Marco Delmastro, Nino Cartabellotta e Giovanni Rezza nel talk ospitato da Big Data in Health Society
«Nella gestione di questa fase dell’epidemia, in particolare dove la diffusione del virus non sembra dare tregua, la strategia delle 3T non è adeguata»
La Fondazione GIMBE ha creato una pagina di monitoraggio sull’epidemia di COVID-19. «Il virus è nel nostro Paese da molto tempo, si diffonde molto rapidamente e l’impennata è evidente in tutte le Regioni» spiega il presidente Nino Cartabellotta. Poi ammonisce: «Attenzione perché l’epidemia sta mettendo in ginocchio uno dei migliori Sistemi sanitari regionali del Paese»
Botta e risposta ai microfoni di Sanità Informazione, tra il Senatore e il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta: «Su fondi per il personale ed esigibilità dei Lea giuste critiche che consentono di aggiustare il tiro di una Legge di Bilancio su cui, io credo, abbiamo già ottenuto moltissimo: vedi l’abolizione del superticket»
Intanto, dal testo su cui lavoreranno entrambi i rami del Parlamento emerge quello che, molto probabilmente, sarà l’indirizzo finale della Legge, soprattutto per quel che riguarda la sanità
«Diversi aspetti seducenti nel testo che arriva in Parlamento. Ma è realmente tutto oro quello che luccica?» si domanda la Fondazione Gimbe analizzando punto per punto la Legge di Bilancio. «Tra i grandi assenti ci sono gli investimenti su personale sanitario, nuovi Lea e farmaci innovativi»
«Lo scompenso cardiaco cronico costituisce un problema di salute pubblica sempre più rilevante perché, a causa dell’invecchiamento della popolazione e dei progressi terapeutici nell’ambito delle malattie cardiovascolari, il numero dei malati è in costante aumento. In Italia si stimano circa 1 milione di pazienti con scompenso cardiaco, pari all’1,7% della popolazione, con circa 90 000 […]
«In tal senso la prima cartina al tornasole è rappresentata dall`imminente Nota di Aggiornamento del DEF 2019», sottolinea Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe
Il Presidente della Fondazione Gimbe si dice «ottimista» circa le intenzioni del nuovo ministro Speranza ma sottolinea: «Il ministro della salute difficilmente potrà determinare le sorti in positivo o in negativo del servizio sanitario nazionale»
Presentato al Senato il quarto rapporto della Fondazione presieduta da Nino Cartabellotta: «Negli ultimi dieci anni nessun Esecutivo ha mai avuto il coraggio di mettere la sanità pubblica al centro dell’agenda politica». Tagliati 28 miliardi in 10 anni
di Nino Cartabellotta, Presidente Fondazione GIMBE
Rilancio del finanziamento pubblico, aumento della capacità di verifica dello Stato sulle Regioni, Piano nazionale contro gli sprechi, definizione dei LEA, riordino della sanità integrativa, politiche per il personale, integrazione pubblico-privato e ricerca comparativa indipendente. Questo il “piano terapeutico personalizzato” proposto a Bologna dalla Fondazione
L’estensione della definizione di malattia porta ad etichettare come malate e quindi “curare” persone nelle quali gli effetti avversi sono maggiori dei benefici. Il presidente della Fondazione Nino Cartabellotta: «È indispensabile che i panel coinvolti in questo processo dispongano di una guida per modificare le soglie di malattia»