L’ex Vice Ministro all’Economia contesta le misure varate dal governo M5S-PD: «Oggi siamo al 6,6% di spesa sanitaria rispetto al PIL: è drammaticamente insufficiente sia per la mancanza di personale sia per il costo inevitabilmente crescente dei farmaci»
Caustico il leader della Lega. Più dialogante Massimo Garavaglia, in passato coordinatore del Comitato di Settore Salute della Conferenza delle Regioni oltre che viceministro al MEF: «Speranza persona valida, ma sono le politiche sulla sanità a preoccuparci…». Parla anche la senatrice Fregolent
L’intervista a Sanità Informazione: «Il progresso tecnologico procede a gamba tesa ma con tempi e modalità differenti rispetto alle zone in cui si sviluppa»
L’intergruppo parlamentare, presieduto dalla deputata della Lega, vede tra i suoi obiettivi quello di attuare un nuovo piano oncologico e di incentivare gli screening molecolari: «Non ci deve essere colore politico di fronte a questa malattia»
Tra le richieste che i sindacati avanzeranno al viceministro dell’Economia quello dell’aumento del 3,48% che per il 2018 non sarebbe garantito dal finanziamento del CCNL
L’anatomo patologo del Sant’Andrea era già nella squadra di governo M5S indicata da Luigi Di Maio prima delle elezioni. Tra le nomine anche quella di Vincenzo Zoccano, presidente del Forum italiano per la disabilità e di Massimo Garavaglia al MEF
L’immunoematologo, per quattro anni alla guida del dicastero di Lungotevere Ripa, chiede di tornare allo spirito originario del Ssn: «È diventato una sorgente di profitto per gli enti e questo non va bene. Necessario rivedere intramoenia»
In una nota congiunta i tre sottolineano che «investimenti e responsabilità di governo per la sanità e per il futuro produttivo del Paese non possono più attendere». Il leghista, già presidente del Comitato di settore delle Regioni, «sarebbe la giusta sintesi per esperienza e competenze»
In corso le trattative per la formazione del governo ‘giallo-verde’. Ancora incertezza per il successore di Beatrice Lorenzin: il dicastero dovrebbe andare al partito guidato da Luigi Di Maio
Garavaglia: «Parte consistente dell’aumento del Fondo sarà utilizzata per l’aumento in busta paga». Ma per alcune sigle sindacali, convocazione dell’Aran e aumento delle risorse non sono sufficienti per revocare lo sciopero del prossimo 23 febbraio