Lavoro 15 Febbraio 2018 16:58

Regioni, 1 miliardo in più per Sanità e contratto. Sindacati valutano ritiro sciopero

Garavaglia: «Parte consistente dell’aumento del Fondo sarà utilizzata per l’aumento in busta paga». Ma per alcune sigle sindacali, convocazione dell’Aran e aumento delle risorse non sono sufficienti per revocare lo sciopero del prossimo 23 febbraio

Regioni, 1 miliardo in più per Sanità e contratto. Sindacati valutano ritiro sciopero

La Conferenza straordinaria delle Regioni ha approvato il riparto del Fondo Sanitario 2018. L’ammontare del Fondo, come annunciato dal Presidente Stefano Bonaccini, è superiore a quello del 2017 di quasi 1 miliardo di euro: quest’anno infatti sarà pari a 110 miliardi e 131.490mila euro, rispetto ai 109 miliardi e 225.713 del 2017.

«Le Regioni – ha dichiarato Massimo Garavaglia, Presidente del comitato di settore Regioni-Sanità – sul tema delle risorse hanno fatto l’ennesimo sforzo. Le risorse aggiuntive dunque sono state trovate all’interno del Fondo sanitario nazionale. Per quanto riguarda il 2019, poi, una parte consistente dell’aumento del Fondo stesso, che crescerà di un miliardo di euro, sarà utilizzato proprio per l’aumento in busta paga. Quest’ultimo vale mediamente 85 euro lordi al mese, come nel resto degli altri comparti della Pubblica amministrazione».

Ha espresso «grande soddisfazione» il Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, «sia politica che amministrativa, perché non era banale né scontato. Approvare adesso il riparto significa poter fare programmazione e avere certezza sulle risorse assegnate per ogni singola regione. Abbiamo trovato un equilibrio che permette di redistribuire le risorse con alcuni correttivi per le Regioni che hanno bisogno di un riequilibrio».

L’aumento del Fondo e la convocazione dell’Aran giunta nei giorni scorsi per discutere del rinnovo del contratto della dirigenza, potrebbero tuttavia non bastare ai sindacati per revocare lo sciopero indetto per il prossimo 23 febbraio. Sono diverse, infatti, le posizioni emerse a tal proposito nella riunione dell’Intersindacale medica di oggi. Alcuni sindacati pensano che sedersi al tavolo con l’incombere di uno sciopero non sia una posizione costruttiva; altri, come Aaroi-Emac,  pensano invece che al momento non ci siano le condizioni per revocare lo sciopero, uno strumento che comunque è servito a spingere il governo a riaprire le trattative. La posizione che al momento sembra prevalere è la conferma della giornata di protesta, salvo novità dall’incontro del 20 febbraio. La partita resta aperta.

 

LEGGI ANCHE: CONTRATTO, SBLOCCATO L’ATTO DI INDIRIZZO. QUICI (CIMO): «SE C’E’ VERA VOLONTA’ DI CHIUDERE REVOCHEREMO LO SCIOPERO»

Articoli correlati
Specializzandi a lavoro nella campagna vaccinale, l’accordo con la Conferenza delle Regioni
Bonaccini ringrazia i ministri Speranza e Messa. Ora i medici in specializzazione potranno essere coinvolti nelle vaccinazioni volontariamente con contratti a tempo determinato da 40 euro lordi l'ora
Definita la nuova campagna vaccinale: ecco il calendario per over 80, “fragili”, insegnanti e militari
Approvata la nuova campagna vaccinale. Pfizer e Moderna agli over 80 e fragili, in arrivo accordo quadro con medici di medicina generale. AstraZeneca adatto per under 55, sarà riservato a insegnanti e non, militari, detenuti e personale carcerario
Intesa Stato-Regioni: nelle farmacie sarà disponibile quota minima di vaccino anti-influenza
L'annuncio del presidente della Conferenza Stato-Regioni Bonaccini. Nelle farmacie arriverà il vaccino anti-influenza contro il sovraccarico delle strutture e la cocircolazione con Covid-19. Fofi, Federfarma e Assofarm: «Insufficiente»
«Destinare risorse e tutele aggiuntive al personale impiegato nell’emergenza». Regioni e sindacati firmano protocollo d’intesa
Il documento chiede di riconoscere la grande professionalità, la capacità di adattamento organizzativo e la dedizione al lavoro degli operatori, attraverso un pacchetto di interventi che incrementi in misura sensibile le risorse disponibili
Coronavirus, Bonaccini apre a tavolo di confronto con professioni sanitarie. Beux (TSRM e PSTRP): «Non lasceremo sole le famiglie»
Il Presidente della Conferenza Stato-regioni ha manifestato «la disponibilità delle Regioni a voler costituire il tavolo di confronto richiesto dalla Federazione», Le referente della FNO TSRM e PSTRP Laila Perciballi: «Si è dato un immediato riscontro alle richieste avanzate alle Istituzioni in merito all’assenza di dispositivi di sicurezza ed alla mancata effettuazione dei tamponi al personale sanitario»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità: un’epidemia con 800 milioni di malati

Presentate le iniziative italiane della World Obesity Day che ricorre il 4 marzo. Nel nostro Paese le persone con obesità sono l’11,4 per cento della popolazione e oltre 21 milioni di ita...
di I.F.