Salute 20 Dicembre 2018 11:18

Natale a tavola, cibo e affetti gli ingredienti per la felicità: «Ma attenti a non strafare». I consigli del medico nutrizionista

«Il segreto sta nell’equilibrio», Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista spiega come godersi le feste in salute

Natale a tavola, cibo e affetti gli ingredienti per la felicità: «Ma attenti a non strafare». I consigli del medico nutrizionista

Tortellini, lasagne, fritti, panettone e torrone. Il Natale riunisce a tavola la maggior parte delle famiglie italiane e oltre ad essere l’occasione per gustare le delizie della cucina nostrana, rappresenta anche un momento importante di convivialità. Ma come godere del buon cibo e della compagnia dei propri cari senza incorrere nel senso di colpa inevitabile dopo la ‘grande abbuffata’? «Basta limitare gli abusi non rinunciando alla buona compagnia e al piacere di stare in tavola». Parola di Serena Missori, endocrinologa e nutrizionista autrice di numerosi best seller sul mangiar sano per rimanere in forma.

«Il segreto sta nell’equilibrio – prosegue la dottoressa -. Prima di tutto bisogna arrivare preparati alle feste, quindi non esagerare i giorni precedenti. Un suggerimento può essere quello di sostituire qualche pasto con centrifugati di verdure e ridurre la quantità di zuccheri. Nei giorni precedenti la Vigilia evitare assolutamente biscotti, panettoni e pandori già in circolazione in casa».

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In questo quadro non può mancare «l’attività fisica – sottolinea la Missori -, che è importante praticare sempre e in particolare in questo periodo dell’anno».

Qualche consiglio pratico? «Un piatto da consumarsi frequentemente è il brodo d’ossi che ha molte proprietà, da quelle anti-infiammatorie a quelle drenanti. Inoltre, un altro trucco per mantenere la linea senza affaticare l’organismo è evitare di mescolare insieme troppe fonti di carboidrati. Mi spiego meglio: se per pranzo consumiamo la pasta al forno oppure i cannelloni, evitiamo di associare nello stesso pasto delle patate». «Inoltre – prosegue -, non concludiamo mai un pasto troppo abbondante con la frutta, mangiamola nel pomeriggio, magari quando durante i giorni di festa dedichiamo il nostro tempo libero alla compagnia di parenti e amici».

Con questi piccoli accorgimenti «si può mangiare bene godendo della compagnia degli altri, arrivando alla fine delle festività – conclude la dottoressa -, senza troppi chili di troppo o pancia gonfia».

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