Equipe multiprofessionali, capillarità e diagnostica. Questa la ricetta del presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici: «Copiamo dalla Germania. Chi crede nei distretti è fermo a 20 anni fa». Poi aggiunge: «Serve un vero coordinamento tra le Regioni, il ministero della Salute non riesce ad essere incisivo»
La Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri chiede la riorganizzazione della medicina fiscale e di stabilizzazione del personale medico
Il presidente Anelli: «Invitiamo ad approvare i provvedimenti e a individuare le risorse necessarie per chiudere l’annosa questione»
«Ci hanno chiamati angeli, ci hanno chiamati eroi. La parola che meglio e pienamente ci definisce è ‘medici’ – spiega Filippo Anelli – perché il medico giura di tener fede ai valori che informano la professione e non viene mai meno a questo giuramento, nelle emergenze come nella quotidianità, anche a costo della propria vita»
1500 posti in più e il rischio di allargare il bacino dei laureati precari. In piazza Giovani Medici con FNOMCeO e Anaao: «Chiediamo al Ministro contratti in rapporto 1:1 con le lauree, come in altri Paesi europei». Consulcesi: «Si tenga conto anche della meritocrazia. Ogni anno 18mila ricorsi per irregolarità ai test»
Il presidente Anelli preoccupato per l’imbuto formativo: «Tutto questo deve essere legato a una riforma che porti a uno a uno il rapporto tra le lauree e le specializzazioni. Di questa riforma, però, attualmente non si vede traccia»
«I cittadini ora sanno che il SSN è la cosa più importante che abbiamo. Il Paese si stringa a coorte e investa in una riforma profonda»
Scotti (FIMMG): «Finalmente un passo nella direzione giusta». Anelli (FNOMCeO): «È questa per noi la vera appropriatezza, che non può che tradursi in un beneficio anche in termini di sostenibilità del SSN»
«Il riconoscimento conferito oggi dal Presidente della Repubblica ai nostri colleghi sancisce, ancora una volta, l’impegno, la dedizione, l’abnegazione di tanti medici che si sono spesi senza risparmio durante l’emergenza Covid-19»
Per David Di Lello, medico anestesista dell’ospedale Veneziale di Isernia arriva la solidarietà della FNOMCEO. «Chiedo non solo di riattivare il posto di polizia dell’ospedale, ma anche di proteggere le guardie mediche, almeno con un sistema di videosorveglianza – afferma il presidente dell’Ordine dei medici di Isernia – neanche la pandemia ha posto un argine alle violenze subite dal personale sanitario»
Il presidente dell’Accademia dei Lincei ha poi sottolineato l’importanza, per l’autunno, di aumentare di dieci volte la capacità di fare tamponi. Per Filippo Anelli (FNOMCeO) è necessario «mettere i risultati dei test, nel rispetto della privacy, a disposizione di medici di famiglia e pediatri». Ascoltati anche Boggetti (Confindustria Dispositivi Medici) e Gualano (Università di Torino)
Come sarà il ‘dopo’? Innanzitutto, dovremo abituarci a convivere con il virus, almeno sino a che non sarà disponibile per tutta la popolazione un vaccino efficace. Questo significa che dovremo abituarci a mantenere le distanze di sicurezza e a mettere in atto le pratiche igieniche e organizzative idonee a limitare il contagio. Sarebbe consigliato poi […]
Anelli (FNOMCeO): «Situazione frutto di politiche di tagli e di contenimento. Dobbiamo lavorare tutti insieme, i medici, i professionisti, le istituzioni, il Governo, gli stakeholder, a un grande progetto di rilancio del nostro Ssn». SIGM: «Gli “eroi” tanto elogiati restano i più poveri e più stanchi della Pubblica Amministrazione»
Acceso dibattito nel mondo medico. Ecco la lettera con cui AIM, AIO, FP CGIL MEDICI, CIPe, SIGM, SMI, SiSPe, SUSO e UGL Medici chiedono il rinvio delle elezioni, la replica di Silvestro Scotti (Fimmg) e la posizione di Guido Quici (CIMO)
“La lettera inviata giorni fa dai centomila medici di tutte le branche della professione, che, come FNOMCeO, abbiamo condiviso, ha ribadito che la gestione del Covid-19 deve avvenire, in primis, sul territorio”, ha spiegato il Presidente Anelli
Tutti i nomi dei camici bianchi deceduti dall’inizio dell’epidemia
La Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri lombarda: «Necessaria presa d’atto degli errori occorsi, serve aggiustamento impostazione strategica per affrontare prossime fasi epidemia»
«Abbiamo contattato la Protezione Civile, ci ha confermato che il materiale non era conforme a quello ordinato – precisa Anelli -. Ho avvisato i Presidenti degli Ordini affinché fermassero le procedure. Ci attendiamo che a breve si possa rimediare e che i medici possano contare finalmente su dispositivi idonei e adeguati all’esposizione professionale»
Aumenta il numero degli operatori sanitari contagiati: sono più del 9% dei casi totali. Si allunga anche l’elenco dei medici che non ce l’hanno fatta
La risposta di Anelli: «La consapevolezza che il ministro considera i medici e i sanitari come una priorità da preservare per la tutela della salute di tutti i cittadini ci sostiene e ci dà forza in questi momenti difficili. Insieme, ce la faremo»
Il Presidente Anelli ha firmato una lettera indirizzata, tra gli altri, al Presidente del Consiglio Conte, al Ministro della Salute Speranza e a tutti gli Assessori alla Salute per invitarli a stabilire nuovi modelli organizzativi per gli studi medici
La reazione della FNOMCeO: «Guida resti il Codice di deontologia medica. Non dobbiamo metterci nelle condizioni di applicare questi inaccettabili triage di guerra»
«Chiediamo alle Regioni un report dettagliato sulla disponibilità dei dispositivi di protezione. Medici, infermieri e farmacisti devono essere messi in condizioni di sicurezza»
Gli infermieri: «Un passo avanti importante con qualche ombra, che andrà ben declinato a livello locale». E i medici chiedono di poter contribuire
«È proprio a livello regionale che potranno essere portati avanti quegli interventi a livello organizzativo e strutturale che sono rimasti in secondo piano nel Disegno di Legge – continua Filippo Anelli -. Penso all’installazione degli impianti di videosorveglianza e all’istituzione di presidi di pubblica sicurezza nei pronto soccorso»
Il Consiglio nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici aggiorna il codice deontologico
Il Presidente FNOMCeO Anelli: «L’obiettivo è quello di far riflettere tutti sullo stato in cui versa la professione»
Al dibattito sul pericoloso fenomeno, in programma sabato 1 febbraio a Palazzo Marino a Milano, parteciperà la Federazione dei Medici e degli Odontoiatri (FNOMCeO) e l’ex Prefetto Francesco Paolo Tronca che dichiara: «I medici e gli operatori sanitari hanno necessità di svolgere il proprio lavoro in un clima disteso»
«Un cantiere per ricostruire il nostro SSN lasciandone intatte le fondamenta: i principi cardine di universalità, uguaglianza ed equità – spiega il presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli – una fucina di idee nella quale prenderanno forma proposte concrete su cui puntare, investendo risorse»
Il presidente Anelli: «Aumentare la sicurezza delle sedi, formare e informare datori di lavoro e operatori e ricostruire un patto di fiducia tra medici e cittadini. Serve cambiamento culturale»