«Un miliardo di euro per recuperare il terreno perduto ed evitare che si paghi un prezzo alto per le patologie che possono aggravarsi. E l’ambito oncologico è quello dove più dobbiamo investire risorse», secondo il ministro della Salute Roberto Speranza, all’evento di Aiom “Le sfide globali e il cancro”
Beretta (presidente): «Con la prima campagna nazionale “Io non sono il mio tumore” lo scopo è raggiungere 100 mila adesioni per richiedere un provvedimento legislativo che permetterebbe ai pazienti di non essere più considerati malati oncologici dopo 5 anni dal termine delle cure se la neoplasia è insorta in età pediatrica e dopo 10 anni in età adulta»
Dal XXIII Congresso dell’Associazione italiana di oncologia medica i punti da cui ripartire con il peso del Covid-19: screening, esami diagnostici e follow up, regolamentare la telemedicina e rafforzare la sanità territoriale
L’appello della Federazione che riunisce Oncologi, Cardiologi ed Ematologi e della Società Scientifica degli oncologi: «Alla sanità italiana servono maggiori investimenti e risorse»
Nuove diagnosi a -11%, nuovi trattamenti farmacologici a -13% e interventi chirurgici a -18%, Aiom lancia l’allarme
Il presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica: «Lo stop a screening e interventi potrebbe portare all’identificazione di patologie oncologiche con una diagnosi più avanzata, una prognosi inferiore e un costo terapeutico più alto». Ma la sopravvivenza dei pazienti è arrivata al 60%, tra le più alte in Europa
Al via il corso di formazione in partnership con 24ORE Business School, Università Cattolica del Sacro Cuore EngageMinds Hub e AIOM per sostenere gli oncologi nel disegnare il nuovo paradigma del rapporto medico-paziente
Pubblicato il volume Aiom “I numeri del cancro nel 2020” con tutte le principali personalità della ricerca oncologica. Scende il totale delle diagnosi negli uomini, mentre sale per le donne. Sottolineata l’importanza dello stile di vita nella prevenzione
Audizione in Commissione Affari Sociali della Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica Stefania Gori che sottolinea: «In alcune degenze oncologiche si è dimezzato il numero di pazienti oncologici ricoverati». Il caso del CRO di Aviano: nessun paziente positivo dall’inizio della pandemia grazie a misure efficaci di contenimento
Iniziano ad arrivare le prime conseguenze del ritardo diagnostico causato dalla sospensione di visite e screening. De Lorenzo (Favo): «Per la prima volta dopo quasi 30 anni, rischiamo aumento morti di cancro». Crisanti sui positivi per mesi: «Forse virus nella mucosa»