Salute 10 Gennaio 2020 21:15

E-cig e sigarette: sono più di 700mila gli italiani che le fumano insieme. E i rischi per i polmoni triplicano

Secondo uno studio della University of California l’abitudine, sempre più in voga, di alternare le due modalità di fumo è una pratica da abbandonare

E-cig e sigarette: sono più di 700mila gli italiani che le fumano insieme. E i rischi per i polmoni triplicano

La sigaretta elettronica aumenta il rischio di ammalarsi di malattie ostruttive e polmonari croniche come asma, bronchite ed enfisema. Lo conferma una ricerca della University of California di San Francisco pubblicata sull’American Journal of Preventive Medicine. Come riporta Focus.it, lo studio mette per la prima volta in relazione le e-cig e le malattie respiratorie ed è stato condotto su un campione di oltre 32mila cittadini americani tra gli anni 2013 e 2016.

Da questo studio emerge come chi fuma solo e-cig abbia meno probabilità (circa la metà) di sviluppare una malattia polmonare rispetto a chi fuma le normali sigarette. Una cattiva notizia arriva però per tutte quelle persone (e il trend è in aumento) che alternano un tiro di sigaretta ad una “svapata”. Per chi infatti usa entrambe le modalità di fumo i rischi addirittura triplicano.

LEGGI ANCHE: E-CIG, È ALLERTA DI GRADO 2. ISS A REGIONI: «VIGILARE SU MALATTIA POLMONARE CHE COLPISCE CHI UTILIZZA SIGARETTE ELETTRONICHE»

Secondo gli ultimi dati messi a disposizione dall’Istituto Superiore di Sanità, in Italia ci sono 11,6 milioni di fumatori (il 22% della popolazione), mentre gli utilizzatori abituali e occasionali di sigarette elettroniche sono circa 900mila. Di questi, l’80% sono fumatori, e dunque “consumatori duali”.

Proprio nei giorni scorsi la Regione Lazio, in applicazione del principio di precauzione, ha allertato le Asl, le Aziende Ospedaliere e tutte le strutture accreditate affinché il divieto di fumo venga esteso anche all’utilizzo delle sigarette elettroniche nelle strutture del sistema sanitario regionale e nelle aree limitrofe: «L’Organizzazione Mondiale della Sanità – commenta l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria, Alessio D’Amato – ha affermato che i prodotti/liquidi di ricarica per le sigarette elettroniche ‘non sono privi di rischi e l’impatto a lungo termine sulla salute e sulla mortalità è ancora sconosciuto’. Per questo abbiamo avviato un Tavolo interistituzionale tra la Regione Lazio, il Dipartimento di Epidemiologia del SSR e l’Istituto Superiore di Sanità per favorire il raccordo e la condivisione delle più aggiornate evidenze scientifiche sui rischi collegati all’uso della sigaretta elettronica e l’impatto sulla salute. Il Tavolo nel documento di revisione ha concluso che ‘la sigaretta elettronica non dovrebbe essere pubblicizzata come un prodotto sicuro per la salute e dovrebbe essere sottoposta, in via cautelativa, alle stesse restrizioni della sigaretta tradizionale».

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
E-cig come strumento per la cessazione del fumo: il ruolo degli aromi
Il divieto di commercializzazione di liquidi con aromi per e-cig, come avviene in alcuni Paesi europei, riflette una strategia per prevenire l'iniziazione al fumo tra i giovani, ma solleva preoccupazioni da parte degli esperti di riduzione del danno, secondo cui tali divieti potrebbero indurre gli utenti adulti a tornare al fumo tradizionale o favorire il mercato nero
Obesità aumenta il rischio di un precursore del mieloma multiplo. Vitolo (Candiolo): “Fattore di rischio prevenibile”
Le persone obese hanno un rischio più alto di oltre il 70% più alto di sviluppare la gammopatia monoclonale di significato indeterminato, una condizione benigna del sangue che però può precedere il mieloma multiplo, un tumore delle plasmacellule. A scoprirlo è uno studio condotto dagli scienziati del Massachusetts General Hospital e pubblicato sulla rivista Blood Advances
Ecig e cerotti aiutano le donne a smettere di fumare senza rischi per la gravidanza
L'utilizzo di prodotti sostitutivi della nicotina durante la gravidanza non è associato a eventi avversi o a complicazioni. A dimostrarlo è una nuova analisi dei dati condotta su donne fumatrici incinte da un gruppo di ricercatori della Queen Mary University di Londra. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Addiction
Fumo: 91 esperti scrivono alla commissaria europea per la salute per sollecitare l’applicazione del principio di riduzione del danno
In occasione della Decima Conferenza delle Parti (COP10) che si terrà a Panama dal prossimo 25 Novembre, 91 esperti di salute pubblica e riduzione del danno hanno sottoscritto una lettera inviata alla commissaria europea per la Salute e la sicurezza alimentare, Stella Kyriakides, per sollecitare l’importanza dell’applicazione del principio della riduzione del rischio nella definizione delle politiche pubbliche di contrasto al fumo
Sigarette elettroniche e farmaci sono entrambi efficaci per smettere di fumare
Le sigarette elettroniche e i due farmaci chiamati vareniclina e citisina rappresentano gli strumenti migliori per aiutare le persone a smettere di fumare. A stabilirlo è una nuova revisione condotta dal gruppo indipendente Cochrane
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...
Advocacy e Associazioni

Nasce l’Intergruppo Parlamentare “Innovazione Sanitaria e Tutela del Paziente”

L’Intergruppo punta in particolare a sviluppare strategie di programmazione sanitaria che integrino tecnologie avanzate, quali l’intelligenza artificiale e dispositivi medici innovativi, e...
Advocacy e Associazioni

HIV, è ancora emergenza: “Scarsa informazione, pochi test e tanto stigma”

Medici, Associazioni e Istituzioni, a pochi giorni dalla Giornata mondiale contro l’Aids, tornano a parlare di HIV per ridefinire l’agenda delle priorità. Presentato “HIV. Le ...