Salute 19 Giugno 2023 11:23

Nella classifica mondiale sulle dimensioni del pene, gli italiani al 19esimo posto. La sessuologa: «Così si alimentano falsi miti»

Non è affatto una cattiva posizione quella raggiunta dall’uomo italiano medio nella classifica mondiale sulle dimensioni del pene. Il nostro paese appare al 19esimo posto ed è il terzo paese europeo per lunghezza dei genitali. Prima degli uomini italiani ci sono gli olandesi e i francesi. A mettere a confronto le dimensioni del pene di quasi 90 paesi di tutto il mondo è stato un gruppo di ricercatori tedeschi su World Data

Nella classifica mondiale sulle dimensioni del pene, gli italiani al 19esimo posto. La sessuologa: «Così si alimentano falsi miti»

Non è affatto una cattiva posizione quella raggiunta dall’uomo italiano medio nella classifica mondiale sulle dimensioni del pene. Il nostro paese appare al 19esimo posto ed è il terzo paese europeo per lunghezza dei genitali. Prima degli uomini italiani ci sono gli olandesi e i francesi. A mettere a confronto le dimensioni del pene di quasi 90 paesi di tutto il mondo è stato un gruppo di ricercatori tedeschi su World Data. Gli indiscussi «vincitori» di questa bizzarra competizione sono gli uomini che vivono in Ecuador e in Camerun con peni che misurano ben 17 centimetri in erezione. Gli Stati Uniti e il Regno Unito non rientrano neanche nella top 50: con 13,5 centimetri gli uomini americani hanno raggiunto il 60esimo posto, mentre gli inglesi il 68esimo con 13,1 centimetri. Le dimensioni medie del pene degli italiani sono poco più di 15 centimetri in erezione.

Nella top 20 solo 3 paesi europei: Paesi Bassi, Francia e Italia

Per realizzare questa classifica, i ricercatori hanno esaminato più di 40 recenti studi che hanno coinvolto migliaia di uomini. Gli studiosi hanno ricavato i dati sulle dimensioni medie del pene di quasi 90 paesi, utilizzando misurazioni verificate in modo indipendente. Dove è possibile, i ricercatori hanno evitato di utilizzare studi in cui gli uomini avevano auto-riferito le proprie misure. Ebbene, dei primi 20 paesi presenti nella classifica mondiale, la metà è situata in Africa, mentre tre in Sud America, Nord America ed Europa. Solo uno tra i paesi con la lunghezza media del pene più rilevante si trova in Asia. I paesi europei con le dimensioni del pene più importanti sono i Paesi Bassi, al nono posto con quasi 16 centimetri; la Francia, all’11esimo posto con 15,7 centimetri; e l’Italia al 19esimo posto con 15,2 centimetri.

Gli uomini cambogiani all’ultimo posto con «soli» 10 centimetri

Nei paesi nordamericani, gli uomini di Haiti si sono classificati al quinto posto con dimensioni del pene medie di 16 centimetri, Cuba all’ottavo con poco più di 15 centimetri, molto vicina agli italiani, e il Canada al 13esimo poco con qualche millimetro in meno. All’altra estremità della classifica c’è la Cambogia con una dimensione media del pene in erezione di circa 10 centimetri. Segue il Myanmar con 10,7 centimetri e lo Sri Lanka con 10,9 centimetri.

La media mondiale delle dimensioni di un pene è di poco più di 13 centimetri

Uno studio pubblicato dal British Urology Journal nel 2015, che ha coinvolto 15mila uomini provenienti da tre continenti, ha rilevato che la dimensione media del pene in tutto il mondo è di poco più di 13 centimetri. In base a questo dato l’Italia è ben sopra la media. Secondo gli esperti, la lunghezza del pene di un uomo è determinata principalmente da fattori genetici piuttosto che dallo stile di vita. Il pene si sviluppa nell’utero e durante la pubertà, dove ormoni come il testosterone ne guidano la crescita.

Rossi: «Si rischia di enfatizzare il mito che la mascolinità si basi sulle dimensioni del pene»

«Le dimensioni del pene sono una preoccupazione che affligge molti uomini», commenta a Sanità Informazione la sessuologa Roberta Rossi, presidente della Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica. «Alcuni si rivolgono al chirurgo per chiedere l’allungamento del pene anche senza criteri giusti. Gli articoli scientifici ci aiutano ad aver delle medie sulla base delle quali poi i chirurghi decidono di procedere o meno. Ma questi discorsi sulle dimensioni – continua – rischiano di enfatizzare il mito che la mascolinità si basi su un pene più lungo. Ma non è così. Alcuni studi dimostrano che nelle relazioni stabili le donne non danno alcuna importanza alle dimensioni». Secondo la sessuologa le classifiche possono addirittura danneggiare l’autostima degli uomini. «Queste ricerche non fanno altro che alimentare una gara a chi ha l’organo genitale più lungo – sottolinea Rossi – cosa che dal punto di vista psicologico e sessuologico non fa che rinforzare il falso mito della virilità. I giovani ragazzi che sono prese alla prime esperienze e conoscenze del proprio corpo rischiano di sentirsi ingiustificatamente inferiori».

 

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