Professioni Sanitarie 10 Dicembre 2018 12:23

Tecnici di laboratorio, professione in evoluzione. La presidente ANTEL Cabrini: «Con nuovo Ordine multialbo sfida è creare rete di professionisti»

Con la legge Lorenzin è tra le 17 professioni entrate nell’’Ordine TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. Il vicepresidente Casalino: «Ancora poche possibilità per noi di ricoprire ruoli dirigenziali. Sulla formazione mancano dottorati specifici»

Svolgono un lavoro essenziale nell’ambito delle professioni sanitarie. Ma ora, con l’ingresso nell’Ordine TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione puntano a un ulteriore salto di qualità. Parliamo dei tecnici di laboratorio rappresentati dall’ANTEL, l’Associazione Nazionale dei Tecnici di laboratorio biomedico, coloro che svolgono attività di laboratorio di analisi in diversi settori come l’anatomia patologica, la patologia clinica, il trasfusionale.

«La sfida futura – spiega la presidente ANTEL Alessia Cabrini a Sanità Informazione – è quella dell’ingresso nell’ordine entrato in vigore con la legge 3 del 2018, un ordine multialbo con più professioni. Puntiamo a creare sinergia e collaborazione tra tutte queste professionalità ognuno per il proprio profilo di competenza. L’importante è costruire una rete di professionisti sul territorio che possano applicare tali competenze».

LEGGI ANCHE: PROFESSIONI SANITARIE, BEUX (TSRM e PSTRP): «ORDINE FAVORIRA’ QUALITA’. ORA SERVONO DECRETI ATTUATIVI»

Come altre professioni, sono tanti ancora i tecnici di laboratorio che non si sono iscritti all’Ordine che racchiude 17 professioni sanitarie, dai logopedisti ai fisioterapisti.

«Alcuni vedono l’Ordine come una penalizzazione – continua Cabrini – e non vedono una implementazione futura che potrebbe invece raccogliere dei frutti in termini di competenza e di riconoscimento della professione e di lotta all’abusivismo. È un processo che si è appena attuato e quindi è un po’ difficile far capire quali saranno gli sviluppi futuri. Noi ci proviamo come associazione. Sul territorio io personalmente informo, parlo, cerco di coinvolgere tutti i tecnici di laboratorio».

Una professione, quella del tecnico di laboratorio, che sta cambiando molto velocemente negli ultimi anni grazie anche ai progressi tecnologici, un cambiamento che porta a diverse esigenze dal punto di vista della formazione, dell’operatività e dell’inquadramento professionale.

«Sicuramente la tecnologia avanzata che sta arrivando porta ad avere dei ruoli diciamo diversi da quelli di tanti anni fa – commenta il vicepresidente ANTEL Paolo Casalino – Sia nell’ambito operativo che nell’ambito formativo. La legge 251 del 2000 ha già portato la possibilità per noi tecnici di ricoprire ruoli dirigenziale all’interno delle strutture anche se questa possibilità nel panorama nazionale non è ancora molto diffusa. Per quanto riguarda la formazione, manca ancora a livello universitario la possibilità dell’area tecnica di partecipare a dei dottorati che nell’area infermieristica sono già attivi. Sulla parte operativa più si va avanti più è necessario un tecnico specialista. La professione sta cambiando, ci sono alcuni settori molto specialistici e dei tecnici che svolgono dei ruoli che tanti anni fa non avevano. Proprio questa formazione diversa e avanzata ha portato il ruolo del tecnico di laboratorio a elevarsi rispetto a tanti anni fa. La sfida è avere dei professionisti di alta specializzazione con competenze ma anche con responsabilità. Il nuovo Ordine sicuramente può aiutare a dare una riorganizzazione anche alla nostra professione».

Articoli correlati
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Professioni Sanitarie, Ordine TSRM PSTRP di Milano lancia corso per costruire la dirigenza del futuro
L'Ordine di Milano ha inaugurato un corso sul management delle professioni sanitarie. «Capacità di osservazione, curiosità e spirito di iniziativa sono le fondamenta su cui costruire la Dirigenza del futuro» ha spiegato il presidente Diego Catania
Ordine TSRM PSTRP Roma, gli obiettivi della Lista “Sinergia”
Al centro del progetto «una rappresentanza politica delle professioni sul territorio, tale da costituire una presenza attiva e costante in tutti i contesti comunali». Le elezioni si svolgeranno il 16, 17, 18 e 19 dicembre
Simulazione in formazione, ecco come la realtà virtuale prepara i farmacisti ad affrontare le sfide reali
Dalla “clean room” alla ricerca clinica, fino a capitolati di gara e interazione con il paziente, Zanon (SIFO): «La figura del farmacista è poliedrica e, per questo, anche la sua formazione, compresa quella post laurea, deve essere altrettanto variegata. L’utilizzo della simulazione ha segnato un punto di svolta importante nei processi formativi»
UNID, Luperini nuovo presidente. Dai Quaderni dell’Igienista dentale al Progetto Grazia, le iniziative in corso
Maurizio Luperini sostituisce Domenico Tomassi, alla guida per tre anni. «Vogliamo dedicarci alla formazione, avremo una sessione ad hoc dedicata a ricerca e sviluppo»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...