Formazione 31 Agosto 2020 18:03

Irregolarità, proteste, ricorsi. Breve storia del numero chiuso a Medicina in Italia

Il 3 settembre gli aspiranti camici bianchi affideranno ad un test a crocette il loro futuro e i loro sogni. È davvero il modo più meritocratico con cui scegliere i medici del futuro?

Puntuale come ogni anno, il 3 settembre 2020 è il giorno della prova di accesso alle Facoltà di Medicina delle Università di tutta Italia. Decine di migliaia di aspiranti camici bianchi si ritroveranno ad affrontare il temutissimo meccanismo del numero chiuso: un test di ingresso composto da una serie di domande a risposta multipla, a cui è affidato l’ingrato compito di decidere chi può indossare il camice bianco e chi no, e dunque di determinare quale sarà la classe medica del futuro. Un sistema che, seppur esistente anche in altri paesi e ritenuto da molti come necessario per evitare un eccessivo affollamento di studenti, viene anche aspramente criticato per le sue modalità considerate non sempre meritocratiche: non solo dai candidati, dai loro familiari e da associazioni studentesche, ma anche da buona parte delle istituzioni. In questo reportage ricostruiamo la storia, le critiche, le irregolarità accertate e i ricorsi vinti dagli studenti che si oppongono a questa tipologia di selezione.

Per tutte le informazioni sul Test di Medicina, vai sul portale Numero Chiuso

Articoli correlati
SSN, Camera approva mozioni. Quartini (M5S): «Investire almeno il 10% della spesa sanitaria in prevenzione»
Il capogruppo pentastellato in commissione Affari sociali boccia le politiche sulla sanità del governo Meloni: «Continua definanziamento, almeno 8% del PIL vada a spesa sanitaria». E contesta il numero chiuso a Medicina
Test Medicina, Consulcesi: «Con riforma “doppia” chance per entrare, ma non premia merito»
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Dare agli studenti la possibilità di ripetere il test di ingresso alla facoltà di Medina non è una riforma vera e propria. Il sistema di accesso è sempre lo stesso e non premia i meritevoli. Il ricorso continuerà a rimanere una possibilità concreta per tutti gli aspiranti medici esclusi ingiustamente»
Test Medicina: con ricorso iscrizione con riserva, per esclusi “ultima spiaggia”
Marco Tortorella, legale di Consulcesi: «Negli ultimi 20 anni lo strumento del ricorso alla giustizia amministrativa ha permesso a decine di migliaia di studenti, esclusi ai test di selezione alla Facoltà di Medicina, di iscriversi ai corsi, di studiare, di fare gli esami e infine di laurearsi. L'esperienza indica che gli studenti entrati con il ricorso, forse anche perché più motivati, sono tra coloro che possono vantare un ottimo percorso accademico»
Test Medicina: 3 studenti su 4 “bocciati”, ma con il ricorso è possibile rientrare
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un gruppo di aspiranti medici, esclusi alla selezione iniziale, ammessi alla facoltà di Medicina con riserva. Grazie al sostegno degli avvocati di Consulcesi, ora sono a tutti gli effetti studenti di Medicina e potranno realizzare il sogno di indossare il camice bianco
Pierpaolo Sileri, bilancio di un governo con il sottosegretario alla Salute uscente
Con il sottosegretario alla Salute del governo Draghi Pierpaolo Sileri analizziamo il governo Draghi, quello che verrà e le armi per risolvere la carenza di medici e professionisti sanitari che ancora permane
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...