Sorvegliato speciale il Sud, più a rischio dispersione scolastica e disagio sociale. I pareri di SIP, FIMP e dell’intergruppo parlamentare “Infanzia oltre il Covid”
«Le critiche rivolte al nostro operato ci amareggiano, ma non ci abbattono perché il nostro ruolo e il nostro compito principale rimane quello di tutelare la salute dei bambini e di sostenere le famiglie» così il Segretario della F.I.M.P Teresa Rongai
Biasci (Federazione Italiana Medici Pediatri): «Ci siamo già noi. Valorizziamo pediatria nelle scuole e prevediamo infermieri di comunità come referenti dei Dipartimenti di Prevenzione». Mangiacavalli (FNOPI) sposa la proposta. Scotti (FIMMG): «Medicina generale pronta a fare la propria parte, gli strumenti contrattuali ci sono»
«Se rileviamo casi sospetti dobbiamo avere la certezza dell’effettuazione del tampone diagnostico. Senza una diagnosi precisa non potremo far tornare i bambini a scuola». E su Kawasaki: «Abbiamo raccolto un’anomala frequenza di manifestazioni cutanee simil geloni ma è ancora presto per correlazione con Covid-19». Così il presidente della Federazione italiana medici pediatri
SIP, FIMMG, SITI e FIMP continuano la loro opera di informazione verso i cittadini sull’importanza della protezione vaccinale. «Sosteniamo gli sforzi per colmare le sacche di suscettibilità per morbillo e rosolia, chiediamo particolare attenzione ad elevare le coperture per varicella nelle Regioni che hanno introdotto la vaccinazione di recente per evitare spostamenti della malattia verso l’età adulta», sottolinea Paolo Bonanni, Coordinatore Scientifico
PTC Therapeutics Italia ha assunto neolaureate che incontreranno i pediatri di famiglia per condividere i campanelli d’allarme delle malattie neuromuscolari
FIMMG, FIMP, SIP e SITI: «Atto che rappresenta una dimostrazione di attenzione alla salute pubblica»
«Tecnologia e personale nei nostri studi, servono investimenti», chiedono i due dirigenti. Tra le tematiche affrontate vaccinazioni, cronicità, appropriatezza delle cure
In una nota congiunta i tre sottolineano che «investimenti e responsabilità di governo per la sanità e per il futuro produttivo del Paese non possono più attendere». Il leghista, già presidente del Comitato di settore delle Regioni, «sarebbe la giusta sintesi per esperienza e competenze»
«È una vittoria. In questa fascia di età l’attività fisica richiede un impegno muscolare e cardiaco paragonabile a qualunque altra attività ludico-ricreativa della vita di tutti giorni». Il Presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri spiega le novità in materia di certificazioni per lo sport