Salute 29 Luglio 2021 15:57

Vaccino Covid in età pediatrica, Biasci (Fimp): «Siamo disponibili, conterà rapporto fiduciario con famiglie»

«Dateci la possibilità di vaccinare i ragazzi – spiega il presidente della Federazione italiana medici pediatri a Sanità Informazione – ce la metteremo tutta non appena avremo disponibilità di dosi nei nostri studi»

Vaccino Covid in età pediatrica, Biasci (Fimp): «Siamo disponibili, conterà rapporto fiduciario con famiglie»

Per garantire una ripartenza in presenza della scuola a settembre si sta valutando di introdurre il vaccino obbligatorio per il personale scolastico così come avvenuto per quello sanitario.

Appurate le negative conseguenze formative e psicologiche, scongiurare il ricorso alla Dad anche per il prossimo anno scolastico è l’obiettivo primario di tutti. Raggiungere l’intesa in Parlamento è però tutt’altro che semplice: sono contrari all’obbligo per i docenti Fratelli D’Italia, Lega e Movimento 5 Stelle. Raccomandare fortemente la vaccinazione con corsie prioritarie per studenti e personale scolastico è, al momento, la soluzione più plausibile.

Aifa approva il vaccino Moderna per 12-17 anni

Per la fascia d’età 12-17 anni è arrivato il via libera della Commissione Tecnico Scientifica di AIFA sulla somministrazione del vaccino Moderna, accogliendo il parere positivo dell’EMA. Le coperture vaccinali nei ragazzi di questa età sono, tuttavia, sotto i valori ideali in tutta Italia. I ragazzi, com’è noto, possono essere un serbatoio del virus e trasmetterlo alle famiglie. E come l’anno scorso, si teme che gli incontri con i compagni dopo la scuola e i mezzi pubblici pieni possano provocare pericolose dinamiche familiari, contribuire alla circolazione del virus e alla comparsa di varianti aggressive in grado di abbassare l’efficacia dei vaccini.

«Sull’obbligo vaccinale ai ragazzi ci siamo espressi con perplessità – ha dichiarato il presidente Fimp Paolo Biasci a margine del convegno di Apm dedicato al Pnrr -. Dobbiamo sottolineare che rispetto alle vaccinazioni nell’età pediatrica siamo partiti con estremo ritardo, considerato anche il Protocollo d’intesa del 17 marzo scorso. L’obiettivo “scuola in sicurezza” è in questo momento mancato – ha evidenziato – . Noi vogliamo essere ottimisti, ce la metteremo tutta per vaccinare i ragazzi, non appena avremo la disponibilità delle dosi vaccinali nei nostri studi».

«Rapporto con le famiglie farà la differenza sul vaccino in età pediatrica»

Per la vaccinazione in età pediatrica, Biasci ha suggerito di “abbandonare” la logica degli hub vaccinali e puntare sul rapporto di fiducia che lega i pediatri alle famiglie. «Non sarà più possibile sostenere la ratio e i costi di questa soluzione. Andavano bene con i grandi numeri, ma in una età particolare come quella pediatrica, sapendo che avremo entro la fine dell’anno la possibilità di vaccinare gli under 12, conterà tanto il rapporto fiduciario con le famiglie. Anzi, credo che farà la differenza anche questa volta sulla vaccinazione di tutta l’età pediatrica».

Ha poi aggiunto: «Abbiamo vaccinato con la prima dose il 22-23% dei nostri ragazzi. E dai colloqui con gli adolescenti emerge la loro voglia di incontrarsi, fare sport, ritornare alla normalità e a quella socialità che tanto è mancata. Abbiamo la possibilità di aprire la scuola in presenza senza didattica a distanza e questo sforzo va fatto». L’appello di Biasci è alle regioni: «Dateci la possibilità di vaccinare, dare il nostro contributo anche a nome dei 7.500 pediatri di libera scelta. Non ci sono problemi logistici per i genitori, il vaccino è sicuro e comodo. Siamo diffusi capillarmente e vicini alle famiglie che frequentano quotidianamente i nostri studi» ha concluso il presidente della Federazione italiana medici pediatri.

 

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita
Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health
Covid: 3 o più dosi di vaccino in gravidanza aumentano la protezione dei neonati
Le donne in gravidanza che ricevono tre o più dosi di vaccino anti-Covid durante la gestazione presentano un livello di anticorpi specifici contro l’infezione nel cordone ombelicale di circa dieci volte più alto rispetto a quanto riscontrato nelle madri che hanno effettuato meno richiami. E questo offre una maggiore protezione ai nascituri. A dimostrarlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di Washington a Seattle
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Morbillo: mappato il percorso del virus nel cervello
Per la prima volta è stata realizzata una sorta di mappa della diffusione del virus del morbillo nel cervello sulla base dei dati di un paziente colpito da una rara e letale malattia cerebrale, chiaara panencefalite sclerosante subacuta (SSPE). A realizzare l'impresa sono stati i ricercatori della Mayo Clinic in uno studio pubblicato su PLOS Pathogens
Herpes zoster: l’efficacia del vaccino diminuisce nel tempo
Uno studio pubblicato sul British Medical Journal ha valutato l'efficacia del vaccino vivo contro l'herpes zoster, che è risultata massima per i primi 12 mesi dalla vaccinazione ed è diminuita in modo sostanziale nel tempo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Lavoro

Nasce “Elenco Professionisti”, il network digitale di Consulcesi Club dedicato agli specialisti della Sanità

L’obiettivo è aiutare il professionista a migliorare la sua visibilità all’interno della comunità medico-scientifica e facilitare i contatti tra operatori. Simona Gori...
Advocacy e Associazioni

Giornata Mondiale dell’Obesità, Benini (FAND): “Attenzione alla Diabesità”

Per la Giornata Mondiale dell'Obesità 2024 sono molte le iniziative promosse, in Italia, in Europa e nel Mondo dalle organizzazioni contro l'obesità, gli operatori sanitari e le persone ...
Advocacy e Associazioni

Disturbi spettro autistico. Associazioni e Società Scientifiche scrivono al Ministro Schillaci

Nella lettera si sottolinea come sia "indispensabile affrontare le criticità più volte evidenziate da operatori e famiglie nell’ambito di tutti i disturbi del neurosviluppo, quale ...