Konstantinos Farsalinos, cardiologo e ricercatore del Gatshuisbergdi Leuven, Belgio, espone ai nostri microfoni i risultati di uno studio in cui sono state comparate le diverse modalità di fumo: «Grande differenza di tossine tra prodotti come IQOS e sigarette tradizionali»
Un sottotitolo ambizioso, “Ridurre il danno, salvare vite”, quello del Forum Mondiale sulla Nicotina che si è svolto in questi giorni a Varsavia, in Polonia. Confronto tra scienziati, esperti e aziende. Professor Polosa (Università di Catania e Lega Italiana Anti Fumo): «Prodotti a tabacco riscaldato ed e-cigarette per soppiantare il fumo di sigaretta»
«L’ossigeno è il carburante del sesso, il fumo rallenta la circolazione e quindi una buona ossigenazione. Una soluzione? Per ridurre molti degli effetti nocivi ci sono prodotti a rischio ridotto» lo spiega Emmanuele A. Jannini, Specialista in endocrinologia, malattie metaboliche e andrologia
Francesco Romeo, direttore del reparto di Cardiologia di Tor Vergata e Presidente SIC: «Prodotti a tabacco riscaldato riducono sostanze dannose. Ben vengano per chi non ha nessuna intenzione di smettere di fumare»
L’e-cig può essere un valido aiuto per smettere di fumare. In Italia cresce l’utilizzo di prodotti a rischio ridotto e negli ultimi mesi a dominare il mercato è IQOS di Philip Morris
Umberto Tirelli, responsabile del dipartimento di Oncologia medica del Centro di Riferimento Oncologico di Aviano: «Perdere il vizio è possibile, ma smettere di fumare dopo anni di dipendenza è davvero difficile. La soluzione è affidarsi a prodotti alternativi, ma che siano validi come le innovative soluzioni a tabacco riscaldato»