Un’iniziativa che vuole riformulare i contorni della professione. Ecco il progetto del movimento che raccoglie i rappresentanti delle Federfarma provinciali e regionali d’Italia
Un progetto che guarda al futuro della farmacia italiana. Un contenitore di idee che vuole dare nuove speranze alla categoria e un nuovo modo di vedersi come farmacisti. È questa l’alternativa all’attuale Federfarma proposta da “Farmacia Futura”, un movimento che raccoglie, come spiega il Presidente di Federfarma Roma, Vittorio Contarina, «rappresentanti sindacali di diverse Federfarma provinciali e regionali d’Italia, accomunati dagli stessi valori, ideali, mentalità e stessa visione della categoria e della farmacia». Un gruppo, dunque, «di colleghi che da mesi sta lavorando alacremente per produrre un progetto serio e condiviso che possa condurre la farmacia italiana verso le sfide che la attendono e dunque fuori dalle sabbie mobili dove purtroppo ormai è impantanata da tempo. Noi rappresentiamo – spiega ancora il Presidente di Federfarma Roma – una nuova speranza per la farmacia, un nuovo modo di vedersi come professionisti, come categoria. Vogliamo proporre un nuovo entusiasmo e anche una nuova generazione di farmacisti che non hanno più paura di prendersi le proprie responsabilità».
Il progetto è stato presentato nel corso del convegno “Il futuro della farmacia: scenari, obiettivi, soluzioni” organizzato proprio da Federfarma Roma all’auditorium dell’Ara Pacis, al quale hanno partecipato anche il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e i parlamentari Luigi Gaetti, Maurizio Gasparri e Walter Verini, oltre ai rappresentanti di categoria. Previsto inizialmente anche un saluto del Governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che per impegni imprevisti non ha potuto partecipare (ma ha comunque voluto lasciare un messaggio alla platea). Questo convegno ha rappresentato la prima uscita ufficiale di Farmacia Futura. La seconda ha avuto luogo a Palermo pochi giorni fa.
Farmacia Futura si presenterà alle prossime elezioni nazionali di Federfarma «non appena – conclude Contarina – il Presidente Racca le convocherà».
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