Lavoro 1 Dicembre 2020 19:35

Contratto sanità privata, accordo Campus Bio-medico e Cimop: «Così si investe nella serenità personale e professionale dei medici»

«La firma rappresenta la plastica raffigurazione di una sintesi non solo tecnica ma anche valoriale» spiega la dott.ssa Carmela De Rango, Segretario Nazionale della CIMOP

Siglato a Roma l’accordo tra il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico e la CIMOP (Confederazione Italiana Medici Ospedalità Privata) per l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro della dirigenza medica della sanità privata a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Alla sottoscrizione del contratto sono intervenuti i vertici del Policlinico: il Direttore Generale  ing. Paolo Sormani, il Presidente dott. Felice Barela, il Direttore Sanitario dott. Lorenzo Sommella,  il Direttore delle Risorse Umane, avv. Salvatore Vecchio insieme al consulente legale avv. Giovanni Costantino, i due rappresentanti sindacali aziendali, prof. Rocco Papalia e dott.ssa Ombretta Annibali; e quelli della Cimop, il Segretario Nazionale dott.ssa Carmela De Rango, il Presidente Nazionale, dott. Augusto Rivellini, e il Segretario della Sezione regionale Cimop Lazio, dott. Stefano Neri.

«Un concreto passo in avanti verso la serenità personale e professionale dei professionisti della sanità privata – definisce il contratto la dott.ssa Carmela De Rango, Segretario Nazionale della CIMOP – concretizzatosi in un momento di fortissime tensioni legate all’emergenza sanitaria. Proprio per questa ragione, la firma rappresenta la plastica raffigurazione di una sintesi non solo tecnica ma direi anche valoriale, raggiunta grazie alla preziosa collaborazione del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Per coglierne il peso specifico è sufficiente pensare allo status stesso di medici che, in questo 2020 per sempre segnato dalla pandemia, non hanno fatto mai mancare spirito di abnegazione e coraggio, per affrontare un nemico comune che sta ancora bussando con tragica insistenza alle nostre porte. La giornata di oggi è dedicata a questi lavoratori, che sono stati come soldati chiamati al fronte».

«La sottoscrizione del contratto collettivo nazionale e del contratto integrativo aziendale è avvenuta nell’assoluta convinzione che solo attraverso il benessere e la serenità del personale possono essere garantite le cure e la migliore assistenza, in linea con la missione della nostra Istituzione – commenta il Direttore Generale del Policlinico Universitario Ing. Paolo Sormani -. La centralità del paziente passa attraverso la centralità dell’operatore sanitario, a cui va la nostra totale riconoscenza per la professionalità e lo spirito di abnegazione da sempre vissuti e ancor più testimoniati in questo periodo di pandemia».

«Entrando nel merito del contratto integrativo aziendale- spiega la Cimop – che consiste in onere quantificabile in 1,2 milioni di euro all’anno, al suo interno è stata individuata una apposita indennità di incarico, specifica per il personale del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, che si aggiunge ai trattamenti previsti dal CCNL, garantendo a tutto il personale una retribuzione sensibilmente superiore a quella prevista dai tabellari del contratto nazionale».

«A tutto il personale che sino ad oggi non ha beneficiato di incrementi retributivi rispetto alla posizione di ingresso- continua – viene garantito un incremento legato all’anzianità, con fasce che scattano a 5 e a 10 anni rispetto alla data di prima assunzione. Tale meccanismo di incremento retributivo legato all’anzianità verrà mantenuto anche nei prossimi anni a favore di tutti».

«A tutto il personale di posizione più elevata viene garantita almeno la retribuzione attuale attraverso un superminimo non riassorbibile. Inoltre, è prevista l’introduzione per le posizioni di incarico professionale (ex assistente ed ex aiuto) la retribuzione di risultato, i cui importi sono definiti nel contratto integrativo aziendale. Cimop – conclude – esprime soddisfazione per il risultato raggiunto e auspica che altre aziende sanitarie possano seguire la lungimiranza dei vertici del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico che hanno ritenuto di valorizzane il proprio personale sanitario con l’introduzione di integrazioni economiche ad hoc».

 

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