Andrea Mangiagalli coordinatore della frangia milanese che ha raccolto oltre 570 adesioni in pochi giorni spiega le ragioni di un malessere che parte da lontano: «Qualcuno pensa che noi possiamo fare tutto: esami, visite, telemedicina, amministrazione, senza dimenticare le telefonate che sono in media più di cento al giorno e dunque impossibili da gestire. Per questo siamo stati più volte anche attaccati. Ora vogliamo un confronto con ATS e Regione». L’Ordine dei medici di Brescia incontra le aziende sanitarie territoriali per i problemi più urgenti