Esclusi idrossiclorochina e remdesivir. Intervista ad Andrea Savarino, ricercatore dell’Istituto Superiore di Sanità
L’allarme, lanciato dai ricercatori del Ceinge-Biotecnologie Avanzate di Napoli, mette in guardia contro l’uso incontrollato del farmaco
Non c’è solo il tocilizumab: tanti i farmaci su cui si punta per contrastare l’infezione da coronavirus, in primis gli antivirali. Potrebbero essere autorizzati nel giro di qualche mese. Per i vaccini si punta sull’anticorpo 47D11 allo studio in Germania. Ne abbiamo parlato con la farmacologa e deputata M5S Angela Ianaro: «Sono stati individuati tutti i possibili target sia nell’ambito della replicazione virale che in quello dei meccanismo di entrata e di uscita del virus dalla cellula»