Sul tavolo dell’incontro tra Regioni e FNOMCeO, carenza di specialisti, imbuto formativo e aggressioni. Visione comune sull’esigenza di estendere a tutti i medici la possibilità di prescrivere farmaci di largo consumo destinati alla cura di malattie croniche
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha partecipato alla VI edizione delle ‘Giornate del lavoro’ della Cgil, ha commentato la proposta del sindacato Sumai di reperire personale tra gli specialisti ambulatoriali
«Ci sono 20mila medici specialisti al di sotto dei 45 anni pronti a entrare nel Servizio sanitario nazionale ai quali si aggiungono altri 34.400 specializzandi. Nei prossimi anni andranno in pensione 52mila medici quindi, facendo i conti, tra specializzandi e specialisti si coprirebbe il turnover». Questo uno dei passaggi centrali della relazione del Segretario generale del SUMAI Assoprof dal palco del 52° Congresso nazionale apertosi oggi a Gardone Riviera (BS)
Parla Michele Zavaglia, camice bianco che opera nelle carceri di Pavia, Voghera e Vigevano: «In media facciamo 70 visite giornaliere più controlli e dimissioni, una mole di lavoro eccessiva che mette a rischio l’incolumità professionale»
Una nota dei sindacati della dirigenza medica e veterinaria contesta molte delle proposte emerse in Conferenza delle Regioni: «Un’ammucchiata, alcune sono palesemente indecenti, prive di una gerarchia di priorità»
Il documento della Conferenza delle Regioni: contratti di lavoro atipici, assunzione degli specializzandi e riduzione durata corso di laurea e specializzazioni. Filippi (Fp Cgil): «Un pastrocchio. Si estenda Dl Calabria a specializzandi del 2° e 3° anno». Guicciardi (FederSpecializzandi): «Per affrontare emergenza migliorare condizioni di lavoro per gli specialisti»
«Ci sono misure inammissibili come la deroga all’orario di lavoro, l’assunzione di neolaureati con approssimativi percorsi di formazione e l’assunzione “a chiamata” di liberi professionisti», sottolinea il presidente della Federazione Guido Cimo
Ivano Giacomelli, presidente della realtà di tutela i consumatori, contesta alcuni aspetti della normativa sulla responsabilità professionale. E sfata il mito della carenza dei medici: «Forse un escamotage per disapplicare la norma dell’obbligo formativo ECM»
Il neoministro alla Salute, Roberto Speranza in una lunga intervista al Corriere della Sera: «Garantire cure di qualità. Nei prossimi 5 anni ci sarà un picco dei pensionamenti che aggraverà il problema»
di Antonello Pietrangelo (Presidente nazionale SIMI), Francesco Pugliese (Presidente nazionale SIMEU) e Raffaele Antonelli Incalzi (Presidente nazionale SIGG)