“Il Medico e il lavoro” il titolo dell’ultimo incontro del 2019 che ha visto protagonisti i rappresentanti del mondo sindacale
Il ministro della Salute intervenuto al Consiglio nazionale Sumai-Assoprof ha sposato l’idea di aumentare le ore degli specialisti fino al massimale di 38 ore. Poi ha sottolineato la necessità di nuovi concorsi e rivendicato le norme del Dl Fiscale che alzano il tetto per l’assunzione del personale
A gennaio evento dell’Ordine dei Medici di Roma coordinato dalle consigliere Rosa Maria Scalise e Cristina Patrizi, alla presenza del presidente e dell’intero Consiglio
Il Presidente dell’Ordine Antonio Magi: «Con questo protocollo d’intesa ribadiamo l’interesse dell’Ordine a collaborare con le istituzioni locali e con tutti i presidi sanitari per tutelare la salute dei cittadini». Aodi: «Presto una giornata dedicata alla prevenzione aperta a tutta la cittadinanza italiana e straniera»
«Abbiamo illustrato queste proposte al ministro Speranza – ha riferito il segretario Antonio Magi – convinti che possano dare un impulso positivo al Territorio e al Ssn»
Intervenuto ad un Convegno sulla Legge Gelli e parlando di pubblicità ingannevoli nei casi di malasanità, il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma Antonio Magi ricordando le iniziative messe in campo dalla Federazione e dagli Ordini dei medici ha chiesto alla politica norme in grado di disincentivare il fenomeno delle cause temerarie
«Ci sono 20mila medici specialisti al di sotto dei 45 anni pronti a entrare nel Servizio sanitario nazionale ai quali si aggiungono altri 34.400 specializzandi. Nei prossimi anni andranno in pensione 52mila medici quindi, facendo i conti, tra specializzandi e specialisti si coprirebbe il turnover». Questo uno dei passaggi centrali della relazione del Segretario generale del SUMAI Assoprof dal palco del 52° Congresso nazionale apertosi oggi a Gardone Riviera (BS)
Al Congresso del sindacato degli specialisti ambulatoriali che si terrà a Gardone Riviera dal 14 al 17 ottobre al centro il tema regionalismo differenziato e della sua compatibilità con l’universalismo del Ssn
«La raccolta dei rifiuti nella Capitale d’Italia si regge, e male, – si legge in una nota l’Ordine dei Medici di Roma – su un fragilissimo equilibrio basato principalmente sulla buona volontà delle Regioni vicine ad accogliere, seppur a caro prezzo, i nostri residui»
Intervistato in occasione della fiducia in Senato, il presidente Omceo Roma, Antonio Magi commenta positivamente i programmi per la sanità esposti dal premier Conte e dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Critico sull’utilizzo nei non specializzati in corsia, l’appello: «Non abbassare mai la qualità della professione»