Salute 9 Marzo 2023 12:10

Il mix Covid e influenza esaspera sintomi: da Fda ok a primi test domiciliari che distinguono i virus

Con la concomitante diffusione del virus Sars-CoV-2 continua a farsi sentire l’effetto del mix influenza e Covid, che esaspera i sintomi e allunga i tempi di guarigione. Per questo si ritiene ancora importante poter distinguere l’influenza dal Covid e da qui la decisione della Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia americana che regolamenta i farmaci, di concedere l’autorizzazione all’uso di emergenza a un test diagnostico domiciliare che identifica Sars-CoV-2 dai ceppi influenzali A e B

Il mix Covid e influenza esaspera sintomi: da Fda ok a primi test domiciliari che distinguono i virus

Per marzo ci aspettavamo una curva in discesa dei casi di influenza, ma in realtà siamo alla quinta settimana consecutiva senza variazioni. Con la concomitante diffusione del virus Sars-CoV-2 continua a farsi sentire l’effetto del mix influenza e Covid, che esaspera i sintomi e allunga i tempi di guarigione. Per questo si ritiene ancora importante poter distinguere l’influenza dal Covid e da qui la decisione della Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia americana che regolamenta i farmaci, di concedere l’autorizzazione all’uso di emergenza a un test diagnostico domiciliare che identifica Sars-CoV-2 dai ceppi influenzali A e B.

Ancora quasi 500mila italiani a letto con l’influenza

Febbre, tosse, mal di gola, raffreddore, mal di testa sono alcuni dei sintomi che accomunano l’influenza e l’infezione Covid-19. Ci si aspettava che, dopo un picco anticipato di influenza, arrivati a questo punto i virus stagionali mollassero la presa. Ma in realtà non è stato così: nell’ultima settimana, si legge nel rapporto epidemiologico InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati 479mila gli italiani messi a letto da sindromi simil-influenzali. Circa 3mila in più rispetto ai sette giorni precedenti. La stagione 2022-2023, secondo ricercatori, si è rivelata tra le più virulente degli ultimi anni. Dopo il picco a fine novembre che ha visto quasi 1 milione di casi in una settimana, il calo è proseguito fino alla seconda metà di gennaio, quando la discesa dei contagi, però, si è arrestata. Siamo alla quinta settimana consecutiva senza variazioni. Con l’arrivo di marzo si prevedeva, invece, una curva in discesa.

Il test approvato distingue l’influenza A da quella B e dal Covid-19

Assume quindi ancora più importanza la decisione della Fda di approvare il nuovo test che dagli studi risulta essere in grado di rilevare il 100% dei campioni negativi e l’88,3% dei campioni positivi al Covid-19, e il 99,3% dei campioni negativi e il 90% dei campioni positivi all’influenza A e il 99,9% dei campioni negativi dell’influenza B. «Il test può essere acquistato senza prescrizione medica – spiega in una nota la Fda – ed eseguito completamente a casa utilizzando campioni di tampone nasale raccolti autonomamente da individui di età pari o superiore a 14 anni o raccolti da un adulto per individui di età pari o superiore a 2 anni». Il test funziona agitando il tampone di un campione in una fiala: in 30 minuti o meno sono pronti i risultati che mostrano se una persona è positiva o negativa all’influenza A, all’influenza B e al Covid-19. «I pazienti dovrebbero riferire i loro risultati al proprio medico per ottenere cure di follow-up, se necessario, e per la segnalazione alle autorità di salute pubblica», raccomanda la Fda.

 

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