Per affrontare un’esperienza professionale all’estero non è mai troppo tardi. Ce lo insegna Giorgina Piccoli, classe 1961, che dopo aver conseguito una laurea in Medicina e Chirurgia a Torino e una specializzazione in Nefrologia si costruisce una carriera prima nel capoluogo piemontese all’Ospedale Molinette e poi ad Orbassano, finché un giorno decide di uscire dal sistema sanitario italiano e di percorrere una nuova strada professionale in Francia, a Le Mans. Se ne va sbattendo la porta cinque anni fa e da allora non ha mai avuto rimpianti, nonostante il Covid e la lontananza dalla famiglia.
Oggi è Chef de Service al Néphrologie Centre Hospitalier di Le Mans e dirige il Journal of Nephrology. Un ritorno in Italia? Forse a fine carriera, nel frattempo contribuisce ad accrescere la stima dei medici italiani all’estero e costruisce ponti per giovani specializzandi italiani, ma trova anche il tempo per dipingere, la sua grande passione quando non indossa il camice bianco.
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