Salute 30 Settembre 2014 15:44

Fecondazione eterologa: finalmente il ticket, ma la Lombardia si chiama fuori

E la presidente della Commissione Igiene e Sanità, Emilia Grazia De Biasi, presenta un disegno di legge

Fecondazione eterologa: finalmente il ticket, ma la Lombardia si chiama fuori

Sulla fecondazione eterologa, dopo l’approvazione delle linee guida applicative in Conferenza Stato Regioni, è aperta la discussione sulla necessità di uno strumento legislativo ancora più stringente.

Nei giorni scorsi la presidente della Commissione Igiene e Sanità in Senato, Emilia Grazia De Biasi, ha presentato un disegno di legge in materia di procreazione medicalmente assistita. Si tratta di uno strumento – come sottolineato dalla presidente – messo a disposizione dei suoi colleghi di Palazzo Madama per dare risposta alla sentenza della Corte costituzionale sulla fecondazione eterologa, mirato a recepire proprio quelle linee di indirizzo provenienti dalle Regioni.

Intanto, si fa luce sull’incognita “ticket”. Il presidente delle Regioni, Sergio Chiamparino. ha infatti annunciato che è stata definita una tariffa unica, con un costo che oscillerà tra i 400 e i 600 euro a seconda delle tariffe stabilite dalle singole Regioni per le varie prestazioni necessarie ad effettuare la fecondazione (esami del sangue, ecografie, eccetera). All’esito della recente Stato – Regioni, infatti, queste ultime hanno ribadito di considerare la PMA, sia omologa che eterologa, un Lea, in attesa del loro inserimento nel DPCM sui livelli essenziali di assistenza che, come previsto nel Patto per la Salute 2014-2016, sarà rivisto entro fine anno. A fare eccezione resta la Lombardia, dove sottoporsi alla procedura sarà interamente a carico del paziente. Una scelta dettata dell’incertezza – come riferisce l’assessore all’Economia lombardo Massimo Garavaglia – riguardo l’inserimento o meno dell’eterologa all’interno dei Livelli Essenziali d’Assistenza.

La Lombardia ha infatti stabilito che fino a quando le prestazioni di procreazione medicalmente assistita non verranno ricomprese nel DPCM che individua i Lea, queste saranno a carico dell’assistito, anche nel caso venissero rese da strutture di altre Regioni. Ma, in soldoni, quanto costerà alle coppie lombarde sottoporsi all’eterologa? Dai 1.500 ai 4.000 euro (compresi 500 euro per i farmaci), a seconda che si tratti di fecondazione eterologa con inseminazione intrauterina, in vitro, o con ovociti da donatrice.

Articoli correlati
Anemia di Fanconi, le storie di Antonella e Cameron: «Le cellule staminali emopoietiche ci hanno salvato la vita»
di Pierangela Totta, Responsabile scientifica Futura Stem Cells
di Pierangela Totta, Responsabile scientifica Futura Stem Cells
Fecondazione eterologa a rischio: PMA si appella al Ministero della Salute per un intervento immediato
Dal 29 aprile eterologa a rischio in molti centri italiani Dal 29 aprile potrebbe non essere più possibile importare gameti ed effettuare la fecondazione eterologa in molti dei centri italiani preposti. Una nota del Ministero della Salute, infatti, ricorda la scadenza prevista dalla legge che ha fissato per questa data ultima la possibilità per i […]
Autologa solidale, differenze in Ue sulla conservazione delle staminali del cordone. Totta (Futura): «Modello ibrido pubblico-privato il migliore, Italia colga occasione»
Nel nostro paese soltanto nel 4% dei parti viene raccolto il sangue cordonale mentre nel mondo vengono effettuati migliaia di trapianti di cellule staminali del sangue per combattere numerose malattie. Del tema si è parlato nel convegno "La scelta di essere mamma" presso la Sala Isma del Senato
Sanità, Mammì (M5S): «Bene fecondazione assistita al prezzo del ticket, così aiutiamo natalità»
Molto bene il via libera della Regione Lombardia alla fecondazione eterologa al prezzo del ticket, una misura che va incontro agli aspiranti genitori, che così potranno realizzare il loro sogno.  L’Istituto Superiore di Sanità segnala che l’infertilità riguarda circa il 15% delle coppie, che le cause sono molteplici e di diversa natura e pertanto è […]
Fecondazione eterologa, le donne italiane non donano gli ovuli
«Le donne italiane non donano i propri ovuli come invece accade in altre nazioni. In Italia le donne non hanno la mentalità della donazione. E’ un problema culturale. Quindi l’eterologa qui da noi viene eseguita con ovociti presi all’estero. Ma in Italia abbiamo la miglior tecnologia in termini di riproduzione». Lo afferma Claudio Giorlandino, ginecologo, Direttore […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...