Gli adolescenti che utilizzano lo smartphone per più di 4 ore al giorno hanno un rischio maggiore di sviluppare disturbi di salute mentale o di fare uso di sostanze pericolose. A far emergere questa preoccupante associazione è stato uno studio coreano pubblicato su Plos One
Mettere i propri figli davanti allo schermo di un tablet o di uno smartphone per calmarli e farli smettere di piangere può avere conseguenze durature sulla capacità dei bambini di gestire le emozioni
I pericoli di un utilizzo inadatto e smisurato dello smartphone per gli adolescenti e come possono intervenire le famiglie
Uno studio dell’Università di Pittsburgh ipotizza l’uso degli smartphone per ricevere un avviso quando si è troppo ubriachi per guidare
Secondo il White Paper di Ascom, «il pericolo è più grande di quanto si possa pensare. Il 98% dei dipendenti ospedalieri utilizza tali dispositivi durante il lavoro quotidiano, ponendo così una sfida davvero seria per le implicazioni potenzialmente di vasta portata sulla sicurezza dei pazienti e del personale»
Un progetto di ICS Maugeri rivela che «l’80% delle informazioni possono essere una concausa dei deficit di attenzione e di concentrazione legati a problemi di apprendimento»
La maggior parte delle persone al giorno d’oggi trascorre tante ore davanti al pc per motivi di studio, lavorativi o semplicemente di svago. Non tutti però, sanno che smartphone, tablet e pc producono una luce blu-viola che è dannosa per gli occhi. Il professor Francesco Bandello dell’Università Vita-Salute San Raffaele Milano, Presidente del comitato scientifico […]
Ad evidenziarlo è uno studio realizzato dalla Fondazione Onda in occasione del 3° Congresso nazionale dedicato alla salute dei giovani tra i 18 e i 35 anni
Si terrà l’11 maggio a Corinaldo, uno dei borghi più belli d’Italia, il primo Disconnect Day d’Italia. Un evento nazionale che chiede a tutti i partecipanti di sigillare il loro smartphone in un’apposita busta consegnata presso uno degli infopoint sparsi in città, per tenerlo con sé, spento, per tutta la durata delle attività che riusciranno […]
Le vacanze estive possono destabilizzare il ritmo sonno-veglia di una intera famiglia, determinando, al ritorno dalle ferie, seri problemi nella ripresa delle abitudini quotidiane. Ciò colpisce in particolar modo bambini e adolescenti, che anche durante l’anno scolastico vanno a letto troppo tardi. Per aiutare i genitori a far tornare a scuola i figli nel pieno delle […]
In Italia 8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori. Il 30% dei genitori, infatti, lo usa per distrarli o calmarli già ad un anno di vita, il 70% al secondo anno. Ma sono davvero consapevoli dei rischi per la salute psicofisica di un utilizzo precoce dei dispositivi […]
Come non compromettere la salute visiva con tablet e smartphone? Grazie al progetto “Ci vediamo a scuola”, gli esperti dell’Ics Maugeri di Milano daranno indicazioni e consigli a 600 studenti di 10 istituti cittadini, di ogni ordine e grado, aderenti a “Rete salute”. L’iniziativa, dedicata ad alunni, docenti e genitori, punta alla diagnosi precoce dei […]
#SconnessiDay | «Scattarsi foto, aggiornare i social, leggere la chat sono azioni che possono avere conseguenze gravi: la distrazione alla guida è la prima causa di incidenti» la parola ad Annamaria Giannini, docente presso la Facoltà di Medicina e Psicologia alla Sapienza
L’attore protagonista del Film “Sconnessi” e il Presidente Consulcesi lanciano l’iniziativa dedicata a medici e pazienti per formarsi e informarsi sulle dipendenze da Internet e social network
Professor Tonioni, responsabile dell’area delle dipendenze comportamentali del Policlinico Gemelli di Roma: «La tristezza è causata dalla solitudine; il problema è l’assenza genitoriale»
Terrore di rimanere disconnessi. Si chiama ‘Nomofobia’ (no-mobile-phone-phobia, termine di recente introduzione nel vocabolario della lingua italiana Zingarelli) ed è la malattia da iperconnessione del 21° secolo….
Cinque settori strategici di intervento nel piano triennale 2015-2017: con il passaggio online servizi più efficienti e costi ridotti