Alla presentazione della piattaforma dell’Enpam Tech2Doc i rappresentanti dei camici bianchi si sono confrontati sulla relazione tra macchine e camici. Ma in ogni caso, saranno fondamentali la formazione e l’aggiornamento continuo del personale sanitario
Il segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale sulla riforma dell’assistenza territoriale: «Case di comunità non funzionerebbero in grandi città e aree poco popolate. Progetto previsto da PNRR va integrato con ambulatori di mmg che operino in microteam»
Sono sempre più i medici di famiglia che ricevono via PEC dai propri assistiti richieste di prescrivere esami specifici finalizzati a evitare il vaccino, pena ripercussioni legali. Ma come comportarsi in questi casi? Ne parliamo con il segretario Fimmg Silvestro Scotti
La denuncia del segretario Fimmg Silvestro Scotti: «Anche alcuni quartieri di Napoli sono scoperti. Ma le regioni continuano a rinviare il bando. Così rischiano di andare in sofferenza i soggetti fragili delle periferie». Anche nell’hinterland milanese mancano medici di medicina generale
La Fimmg chiede con la fine dell’emergenza il ripristino delle normale relazioni sindacali. Tanti i fronti aperti: dal Green Pass alle Case di Comunità. L’84% dei MMG si è sentito non supportato dalle istituzioni sanitarie durante la pandemia
Se ne parlerà all’evento “La gestione delle cronicità respiratorie: la lezione di Covid-19” organizzato da Fortune Italia con il contributo non condizionante di Chiesi Italia
Anelli (FNOMCeO): «La prima fase non può considerarsi conclusa se non verrà garantito il vaccino a tutti gli operatori sanitari». Scotti (FIMMG): «Solo il 3% dei MMG non è stato contattato per la vaccinazione. Adesione pressoché totale»
In Senato le audizioni di SIMG e FIMMG per riscrivere l’assistenza territoriale del futuro
Il segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale: «La politica si faccia carico del problema e adotti una soluzione transattiva»
«Ancora ferme le risorse per la diagnostica di primo livello». E sui vaccini in farmacia: «Allora discutiamo della vendita diretta dei farmaci dai sistemi di cura»
Da Villasimius, dove è in corso il congresso della Federazione dei medici di Medicina Generale, il segretario Silvestro Scotti boccia le Case della Salute, si scaglia contro i vaccini antinfluenzali in farmacia e si chiede: «Perché quando si parla di territorio non c’è un sistema di solidarietà regionale?»
Il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli chiede aiuto ai ragazzi: «Se rispetteremo le regole potrebbe essere la migliore stagione influenzale da tempo»
Fimmg: «Abbassare la guardia adesso potrebbe essere un errore imperdonabile»
Il segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale: «Esami di orientamento, poi sarà lo specialista a refertare». E si scaglia contro il passaggio eventuale da convenzione a dipendenza: «La nostra autonomia professionale è preziosa. Non siamo anarchici, solo responsabili»
Silvestro Scotti: «La laurea abilitante conferisce valore alle professioni e un rapido accesso al mondo del lavoro di giovani con competenze teoriche ma anche pratiche. Un ottimo lavoro del ministro Manfredi, porterà nuova linfa al sistema sanitario»
Per le casse private non è infortunio sul lavoro, l’Inail non li tutela. Scotti (FIMMG): «Urge intervento normativo per estendere copertura ai convenzionati»
Mele (SIMPE): «Auspicabile estendere la raccomandazione anche a bambini più grandi, ma la direzione è corretta». Scotti (FIMMG): «Fondamentale inizio precoce e chiusura tardiva della campagna». Ma non tutte le mamme sono d’accordo
Il contributo di Silvestro Scotti, segretario della Federazione italiana medici di medicina generale
Acceso dibattito nel mondo medico. Ecco la lettera con cui AIM, AIO, FP CGIL MEDICI, CIPe, SIGM, SMI, SiSPe, SUSO e UGL Medici chiedono il rinvio delle elezioni, la replica di Silvestro Scotti (Fimmg) e la posizione di Guido Quici (CIMO)
Sono più di 140 i medici morti dall’inizio dell’epidemia. Molti erano medici di famiglia. Il Segretario nazionale della Federazione italiana dei medici di medicina generale: «Siamo una categoria sempre più anziana e fragile. Dovevamo essere protetti per primi»
«Ogni giorno mi chiedo se potevo fare, pensare o agire qualcosa di più. Voglio sperare che questa stessa condizione riguardi tutti quelli che hanno più di me responsabilità direzionali e di governance e che soprattutto valutino se ognuno di loro ha fatto tutto quello che poteva per tutti gli attori della nostra sanità perché, se non fosse così, saremmo di fronte ad una strage di Stato»
«Dotatemi delle giuste protezioni e andrò io oggi stesso a sostituire i colleghi in quarantena nel lodigiano. Il vero problema non è la gravità dell’infezione ma la velocità di contagio, che potrebbe far saltare i servizi sanitari»
«Ora la categoria attende che a esprimersi sia il ministro dell’Economia Gualtieri»
Intanto il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha convocato per giovedì 16 gennaio l’Osservatorio permanente, mentre la FNOMCeO progetta un docufilm per sensibilizzare l’utenza
«Diamo atto al ministro Speranza di aver tenuto fede a quanto promesso in occasione dell’ultimo congresso nazionale e al tempo stesso gli chiediamo di tenere dritta la barra, per una medicina di famiglia che sempre più sia il perno di un’assistenza domiciliare e di prossimità. I problemi da affrontare sono ancora molti, ma siamo certi […]
Sanità Informazione ha raccolto la voce di tanti Presidenti di OMCeO che stanno sensibilizzando la categoria sul completamento del percorso ECM per il triennio 2017-2019. E molti sottolineano il rischio di sanzioni e contenziosi
“Il Medico e il lavoro” il titolo dell’ultimo incontro del 2019 che ha visto protagonisti i rappresentanti del mondo sindacale
Tra i giurati il segretario FIMMG, Silvestro Scotti: «Napoli non è solo terra di aggressioni ai medici». Il premio ha individuato 100 protagonisti della migliore Italia, in virtù del prezioso contributo per la crescita del Paese
Le infezioni correlate all’assistenza ospedaliera (ICA) sono sempre più causate da batteri resistenti e rappresentano la prima causa di morte per infezioni nel nostro Paese. L’incontro, presso l’ospedale “Antonio Cardarelli” di Napoli, ha acceso i riflettori sull’importanza di una corretta gestione del rischio clinico e del necessario coinvolgimento attivo del paziente nel processo di informazione e prevenzione.
«Dovere dello Stato è “prendersi cura di chi ci cura” ha detto il ministro in vista all’OMCeO Napoli. Il Presidente dell’Ordine dei medici di Napoli Scotti: «Avere qui con noi il Ministro in un momento così delicato è per noi fondamentale. Il messaggio è chiaro: fate presto»