Politica 1 Febbraio 2024 10:10

Disabilità: istituito il Garante nazionale, entrerà in servizio dal 1° gennaio 2025

Il Ministro Locatelli: “Sarà un punto di riferimento per molti cittadini”, un organismo collegiale composto da 22 persone assunte tramite concorso pubblico

di I.F.
Disabilità: istituito il Garante nazionale, entrerà in servizio dal 1° gennaio 2025

L’Italia, dal 1 gennaio 2025, potrà contare sul contributo di una nuova figura istituzionale: il Garante nazionale per i diritti delle persone con disabilità, un organismo già presente, a livello locale, in molte Regioni e Comuni. In Consiglio dei ministri, infatti, si è concluso l’iter per l’istituzione di questo organismo collegiale composto da un presidente e 22 persone assunte con un concorso pubblico, che entreranno in servizio non prima del 1 gennaio 2026. “Sarà  un punto di riferimento per molti cittadini – commenta il Ministro per le Disabilità, Alessandra Locatelli -, un organismo operativo e con propria autonomia e indipendenza per la tutela dei diritti delle persone con disabilità”.

Prevedere un coinvolgimento diretto delle associazioni

Per il presidente della Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap Fish, Vincenzo Falabella “con l’istituzione del Garante si fa un ulteriore passo verso l’attuazione della legge delega in materia di disabilità. Ora – aggiunge Falabella – sarà necessario lavorare affinché l’incarico sia affidato ad una persona competente, che conosca il mondo della disabilità e sappia ascoltare le istanze delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Siamo pronti a collaborare con il nuovo organismo – assicura il presidente della Fish – confidando in un coinvolgimento diretto del mondo associativo, e segnatamente delle due grandi federazioni Fish e Fand, così come previsto dall’articolo 4, comma 3 della Convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità. Questo dovrà avvenire in particolare nella fase di individuazione di coloro che andranno a comporre l’organismo collegiale che formerà il Garante”.

Cosa farà il Garante

Il Garante dovrà vigilare affinché, in Italia vengano rispettati i principi stabiliti dalla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, dovrà contrastare i fenomeni di discriminazione e segregazione, accogliere le segnalazioni presentate da persone con disabilità, ma anche da familiari o da associazioni, formulare raccomandazioni e pareri alle amministrazioni pubbliche. Potrà visitare strutture pubbliche, dove avere colloqui riservati, senza testimoni, con le persone con disabilità. Entro il 30 settembre di ogni anno trasmetterà alle Camere e al presidente del Consiglio una relazione sull’attività svolta. E, almeno ogni sei mesi, dovrà consultarsi con le federazioni maggiormente rappresentative delle persone con disabilità.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...