Voci della Sanità 23 Aprile 2021 16:30

Vaccinazioni, Bologna (PP): «Ho chiesto a Speranza di istituire un tavolo di lavoro con tutte le professioni coinvolte»

«La campagna vaccinale per contrastare il Covid-19 sta accelerando, le regioni cercano di raggiungere gli obiettivi programmati e i numeri in assoluto sono in miglioramento. Questa crescita la dobbiamo senza dubbio al modello organizzativo unitario nazionale che sta funzionando nell’ambito degli hub vaccinali e degli ospedali grazie alla collaborazione di medici e infermieri che gestiscono […]

«La campagna vaccinale per contrastare il Covid-19 sta accelerando, le regioni cercano di raggiungere gli obiettivi programmati e i numeri in assoluto sono in miglioramento. Questa crescita la dobbiamo senza dubbio al modello organizzativo unitario nazionale che sta funzionando nell’ambito degli hub vaccinali e degli ospedali grazie alla collaborazione di medici e infermieri che gestiscono il flusso delle vaccinazioni ognuno per le proprie competenze professionali». Lo scrive in una nota la deputata di Popolo Protagonista, Fabiola Bologna.
«Tutte le altre professionalità che hanno offerto la loro generosa collaborazione come inoculatori, dai farmacisti, ai biologi, ai tecnici di radiologia dovrebbero, a mio avviso, collaborare in un contesto dove ci sia un medico che si sia formato professionalmente per rilevare l’anamnesi, la valutazione dello stato di salute del paziente e l’eleggibilità alla vaccinazione, l’eventuale scelta della tipologia di vaccino in concomitanza di condizioni particolari».
Per Bologna «ora più che mai abbiamo bisogno di più vaccini per completare la campagna vaccinale e mettere al sicuro più cittadini possibile. Questa è anche una occasione per riorganizzare la sanità. Per questo dobbiamo evitare che l’emergenza si trasformi in una deroga che metta in discussione il percorso formativo e professionale delle figure sanitarie. Ognuno sceglie studi universitari per svolgere una specifica professione sanitaria che ha dei programmi di formazione diversi che vanno dai 3 anni per alcune ai 12 anni per altre e che, per esercitare, si iscrivono ai rispettivi Albi professionali. Bisogna scongiurare ulteriori disuguaglianze in sanità, il “task shifting” rischia di diventare solo un paravento che nasconde interessi divisivi per le professioni ed economicità invece di implementare appropriatezza e tutela della salute e sicurezza per i cittadini. Il PNRR rileva la necessità di una riforma che punti a una presa in carico dei pazienti multi-professionale per integrare nella cura tutte le professionalità sanitarie. Per questo ho chiesto al Ministro Speranza di prevedere l’apertura di un tavolo di lavoro che contempli le figure sanitarie che saranno coinvolte nel nuovo assetto di sanità territoriale multi-professionale affinché si inizi ad affermare l’orientamento a una cultura organizzativa che porti alla strutturazione di un percorso efficiente nell’assistenza dei cittadini, anche in previsione dell’implementazione della vaccinazione di massa e degli eventuali richiami di vaccinazioni legati all’andamento della pandemia».
Articoli correlati
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
Covid: alta adesione degli over 60 ai vaccini ridurrebbe fino al 32% i ricoveri, le raccomandazioni nel Calendario per la Vita
Il board del Calendario per la Vita, costituito da diverse società scientifiche, ha redatto delle raccomandazioni per la campagna di vaccinazione anti-Covid per l’autunno-inverno 2023
di V.A.
Covid: pericolo scampato? Non per i pazienti fragili: l’appello di AIP OdV
Le infezioni da Sars-CoV-2, così come le altre malattie virali, rimangono un elemento di allerta. In Italia, infatti, si contano ancora circa 30 morti al giorno per infezioni Sars-CoV-2, molti dei quali fanno parte dei cosiddetti «pazienti fragili» (sono 1 su 5 in Italia)
I vaccini anti-Covid hanno salvato oltre 1 milione di vite in Europa
I vaccini contro Covid-19 hanno salvato almeno 1.004.927 vite in Europa, tra dicembre 2020 e marzo 2023. Lo ha stimato una nuova ricerca presentata al Congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive (ECCMID) in corso a Copenaghen, in Danimarca. La stragrande maggioranza delle vite salvate, il 96%, erano individui di 60 anni d'età o più
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Advocacy e Associazioni

Oncologia, Iannelli (FAVO): “Anche i malati di cancro finiscono in lista di attesa”

Il Segretario Generale Favo: “Da qualche anno le attese per i malati oncologici sono sempre più lunghe. E la colpa non è della pandemia: quelli con cui i pazienti oncologici si sco...