Voci della Sanità 18 Giugno 2021 19:08

Sostegni Bis, Ianaro (M5S): «Emendamento per prevedere sequenziamento Covid nelle strutture sanitarie»

«L’attività di sequenziamento ha consentito al mondo di identificare rapidamente il virus del Covid 19 ed è fondamentale un continuo monitoraggio della situazione epidemiologica per evitare il sovraccarico delle strutture ospedaliere che da oltre un anno sono sottoposte a stress indicibili. Purtroppo è molto carente e poco integrata nel nostro Servizio sanitario nazionale e per […]

«L’attività di sequenziamento ha consentito al mondo di identificare rapidamente il virus del Covid 19 ed è fondamentale un continuo monitoraggio della situazione epidemiologica per evitare il sovraccarico delle strutture ospedaliere che da oltre un anno sono sottoposte a stress indicibili. Purtroppo è molto carente e poco integrata nel nostro Servizio sanitario nazionale e per questo motivo, con un emendamento a mia prima firma al decreto sostegni bis, si prevede di inserire nella rete sanitaria, istituti con competenze avanzate di genomica medica». Lo afferma la deputata del Movimento 5 Stelle Angela Ianaro, componente della commissione Affari Sociali e Sanità.

«Questo anche perché i laboratori regionali stanno provvedendo all’acquisto di nuovi sequenziatori, a carico del nostro SSN, ma con capacità limitate rispetto ai super-sequenziatori di cui sono già dotati gli istituti di genomica che ad oggi non fanno parte delle reti sanitarie regionali, per ragioni tecnico/scientifiche. Istituti essenziali e che già complementano le reti sanitarie e assistenziali, come è successo per il Telethon Institute of Genetics and Medicine (TIGEM), per il sequenziamento delle varianti nell’attuazione del Piano regionale di sorveglianza genomica attraverso il sequenziamento del virus SARS-CoV-2 in Regione Campania. Vista la loro importanza è quindi necessario garantire, nell’ambito del numero minimo di prestazioni annuali delle strutture sanitarie, una soglia minima da dedicare all’attività di sequenziamento», conclude.

Articoli correlati
Sanità, M5S: «Nemmeno un euro per il SSN, si preferiscono armi e società di calcio»
«Oggi mancano dai 25 ai 37 miliardi, è un buco enorme che non consente alla sanità di essere garantita a tutti i cittadini» denunciano i deputati pentastellati in commissione Affari sociali
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
Si possono bere alcolici quando si risulta positivi al Sars-CoV-2?
Il consumo di alcolici è controindicato quando si è positivi al virus Sars CoV-2. Gli studi mostrano infatti che gli alcolici possono compromettere il sistema immunitario
Dopo quanto tempo ci si può ammalare di nuovo di Covid-19?
Gli studi indicano che le reinfezioni con Omicron sono più frequenti. Una ricerca suggerisce un intervallo tra i 90 e i 640 giorni, un'altra tra i 20 e i 60 giorni
DL Riaperture, via libera dalla Camera. Cosa cambia per mascherine, isolamento, green pass e obbligo vaccinale
Il provvedimento recepisce la fine dello stato di emergenza. Prorogato lo smart working per i lavoratori fragili. Medici in quiescenza potranno continuare a ricevere incarichi di lavoro autonomo
di Francesco Torre
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...