13 Maggio 2022 11:16

Marco Soncini

PRESIDENTE NAZIONALE GASTROENTEROLOGI OSPEDALIERI AIGO

Il Dottor Marco Soncini, Direttore del Dipartimento Medico dell’ASST di Lecco, è il nuovo Presidente Nazionale dei Gastroenterologi Ospedalieri AIGO. L’Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri è la principale società scientifica del settore, che raccoglie duemila specialisti in tutte le regioni italiane. Marco Soncini, classe 1957, ha alle spalle una lunga carriera nelle corsie […]

Il Dottor Marco Soncini, Direttore del Dipartimento Medico dell’ASST di Lecco, è il nuovo Presidente Nazionale dei Gastroenterologi Ospedalieri AIGO. L’Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri è la principale società scientifica del settore, che raccoglie duemila specialisti in tutte le regioni italiane.

Marco Soncini, classe 1957, ha alle spalle una lunga carriera nelle corsie degli ospedali di Gallarate (Va) e Milano prima di approdare nel 2019 all’ASST di Lecco dove oggi ricopre il ruolo di Direttore del Dipartimento Medico. Relatore di numerosi convegni nazionali e internazionali in ambito gastroenterologico e docente di vari seminari formativi, ha curato anche importanti pubblicazioni scientifiche.

In AIGO dal 1999 ha ricoperto varie cariche, tra cui quella di Presidente Regionale Lombardia e di Consigliere nazionale, fino ad essere stato Presidente Eletto nel biennio 2020-2022, approdando oggi al vertice dell’Associazione.

“Ringrazio il Presidente uscente Fabio Monica e il Direttivo Nazionale per l’ottimo lavoro svolto – dichiara il neoeletto – e confido sul sostegno di tutti i soci di AIGO per proseguire i progetti scientifici e formativi che costituiscono un punto di forza della nostra associazione. I due anni della mia Presidenza coincidono con un periodo di straordinario cambiamento del sistema sanitario nazionale sia sulla rete ospedaliera, dove è fondamentale riaffermare il ruolo della gastroenterologia, che sul territorio dove l’organizzazione è ancora tutta da creare, ma certamente in piena sintonia con i medici delle cure primarie.

Dalla creazione di reti multidisciplinari e dal confronto con le istituzioni nazionali e regionali – continua Soncini – potrà costruirsi un moderno modello sanitario capace di rispondere alle esigenze di salute dei cittadini, rilanciare le attività preventive come per lo Screening del cancro del colon che riesce ad intercettare ogni anno circa 1500 cancri e oltre 10.000 adenomi avanzati o l’eradicazione dell’epatite C di cui è affetta circa l’1-1,5% della popolazione italiana”.

 

 

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