Il provvedimento prevede la digitalizzazione delle agende di prenotazione e l’uso delle classi di priorità per visite e ricoveri. «È un primo passo concreto verso un cambiamento reale. La sanità del Paese deve ritornare in cima alle priorità dell’agenda politica», sottolinea la titolare della Salute
Palermo (Anaao): «Necessaria assunzione di responsabilità politica per evitare taglio dei servizi e la protesta di 650mila addetti del SSN». Ecco le ragioni dello sciopero