Dopo otto anni di attesa, la trattativa per il nuovo contratto della sanità tarda a prender piede. Gli ultimi aggiornamenti e le posizioni delle principali sigle sindacali di rappresentanza della categoria.
L’intervista doppia ai Segretari di Cgil Medici e Cisl Medici per ribadire l’unità di intenti delle due sigle al tavolo negoziale. E sulla Legge di Bilancio la richiesta è univoca: «Servono più risorse»
«Un rinnovamento contrattuale dovrebbe prevedere un assetto normativo che va a migliorare le condizioni di lavoro dei medici che in questi anni sono andate deteriorandosi in maniera definirei ‘selvaggia’» così il segretario Anaao Assomed
Permessi, ferie, assenze e tutele sono alcuni dei capitoli della ‘scaletta delle disposizioni’ presentata dall’Agenzia. Obiettivo: identificare il perimetro di discussione e le novità legislative da inserire nel nuovo contratto per il comparto sanità
Poche risorse alla sanità pubblica e al contratto, peggioramento delle condizioni di lavoro, precariato e imbuto formativo sono tra le ragioni che potrebbero portare i medici a una o più giornate di sciopero tra dicembre e febbraio. Assemblee negli ospedali dal 23 novembre