Salute 19 Febbraio 2018 12:51

Elezioni, Lena (Pd): «Telemedicina e riorganizzazione rete territoriale, queste le sfide della sanità nel Lazio»

«La condivisione è fondamentale», spiega il presidente della Commissione Politiche sociali e Salute della Pisana a Sanità Informazione. «Prendersi cura delle persone vuol dire saperli ascoltare, scegliere insieme quelle che sono le buone pratiche da adottare per risolvere le problematiche»

È stato a lungo sindaco di Palestrina, in provincia di Roma, dal 2004 al 2013. Poi il suo impegno politico è proseguito in Regione Lazio, nell’ultima legislatura è diventato presidente della Commissione Politiche Sociali e Salute. Rodolfo Lena, Partito Democratico, è il punto di riferimento alla Pisana sui temi della Salute e della Sanità. Un ruolo, quello di presidente, svolto con grande determinazione e assiduità, rivendicando la presenza «al 100% delle commissioni e al 90% dei Consigli regionali», incontrando decine di associazioni e tanti addetti ai lavori. Come ha fatto recentemente partecipando alla tavola rotonda organizzata a Roma da Arbor Vitae sui fibromiomi uterini e annunciando un progetto pilota che prevede la presa in carico del paziente nell’individuazione del percorso diagnostico e clinico più efficace. Ora Lena tenta la rielezione alla Pisana sempre nelle fila dei dem.

Presidente Lena, quali saranno i primi provvedimenti in materia di sanità che prenderete in caso di vittoria?

«La sanità sta facendo dei passi da gigante in avanti rispetto ad una normalizzazione che in questa regione negli ultimi 10 anni non c’è mai stata. Vogliamo incominciare a lavorare su una vera riorganizzazione del territorio, della presa in carico dei pazienti su percorsi diagnostici: farsi carico delle persone, aumentare ancora di più gli screening che già negli ultimi anni sono aumentati rispetto alla media degli anni scorsi. È una sanità che dev’essere vicina alle persone, vicina al territorio, una riorganizzazione della rete territoriale, della rete ospedaliera, una vera integrazione socio sanitaria per migliorare la qualità delle cure dei nostri cittadini. Poi è chiaro che nello specifico si parlerà di telemedicina, di medicina personalizzata, di tanti altri temi che anche questa regione può finalmente iniziare ad affrontare serenamente avendo ripianato l’enorme debito della sanità».

In questi anni da presidente della Commissione Sanità della Regione Lazio ha incontrato decine di associazioni. Cosa le hanno chiesto gli addetti ai lavori?

«La prima cosa è l’ascolto, successivamente una condivisione di percorsi. Prendersi cura delle persone vuol dire anche saperli ascoltare, scegliere insieme quelle che sono le buone pratiche da adottare per risolvere le problematiche. Sopra ogni cosa però la condivisione. Si parla di salute, si parla di bisogno, si parla di sociale. Penso veramente che la condivisione sia la base di un nuovo percorso che questa regione può e deve dimostrare di poter mettere in campo. Lo stiamo già facendo, l’abbiamo fatto in questi cinque anni, vogliamo continuare in questo ascolto e in questa condivisione delle scelte che farà la regione sulle politiche sociali e sulla sanità».

 

Articoli correlati
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
Dalla ricetta elettronica ai farmaci a domicilio: luci e ombre della sanità post Covid
Quadro di luci e ombre che emerge da una nuova indagine realizzata da Cittadinanzattiva, che ha coinvolto le associazioni dei pazienti, i medici, le società scientifiche e i farmacisti
Al Pertini di Roma il primo Open Day in Tele-screening per il fenomeno di Raynaud
La medicina digitale e la telemedicina possono rappresentare una valida opportunità per fare Rete, condurre visite e teleconsulti anche a distanza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. Aspettativa di vita in aumento e cure sul territorio, il paradigma di un modello da applicare per la prossimità delle cure

Il mieloma multiplo rappresenta, tra le patologie onco-ematologiche, un caso studio per l’arrivo delle future terapie innovative, dato anche che i centri ospedalieri di riferimento iniziano a no...
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...