Il presidente della Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria: «Riorganizzare il sistema per renderlo più omogeneo sul territorio nazionale, attivare l’Osservatorio epidemiologico sulla salute nelle carceri e creare reparti di medicina protetta in ospedale»
Il contributo di Luciano Lucanìa, Presidente della Società italiana di medicina e sanità penitenziaria