La Cina sta affrontando una nuova ondata di Covid, la più forte da quando è iniziata la pandemia
Uno studio preliminare ha dimostrato che l’efficacia del vaccino Pfizer diminuisce rapidamente, arrivando a dimezzarsi
Il Paxlovid è il primo antivirale orale per Covid raccomandato in Ue. L’Agenzia europea per i medicinali precisa che verrà somministrato ai pazienti ad alto rischio di sviluppare la malattia in forma grave
L’aumento dei contagi dovuto alla diffusione della nuova variante del Sars-CoV-2 e il rischio di infettarsi anche se vaccinati hanno sollevato non pochi dubbi sull’efficacia dei vaccini. Cosa ne pensa l’Oms?
L’agenzia americana sulle attuali terapie a base di monoclonali: «Al momento non sono autorizzate. Se in futuro circolerà una variante suscettibile, l’indicazione cambierà». E la Florida costretta a chiudere i siti di trattamento
L’infettivologo Roberto Cauda nominato consulente per le malattie infettive all’EMA nell’intervista a Sanità Informazione: «Flurona, almeno per ora, non ha rilevanza epidemiologica. Tra metà e fine gennaio il picco della quarta ondata. A lungo termine è ragionevole ipotizzare che non si parlerà più di pandemia, ma di endemia»
Omicron sembrerebbe colpire maggiormente la gola rispetto ai polmoni, secondo i primi studi da sottoporre a peer review. Intanto gli italiani affollano hub vaccinali e drive in per i tamponi: oltre 1 milione a casa con Covid-19
Tanti i temi affrontati dal presidente del Consiglio Draghi nella conferenza stampa di fine anno. Dalle nuove misure alle scuole passando per omicron, obbligo vaccinale, tamponi e FFP2 al chiuso. Il premier non si sfila dalla corsa al Colle. Domani cabina di regia e stretta dal 27 dicembre
Negli Stati Uniti Omicron è responsabile del 73% delle nuove infezioni, secondo OMS raddoppia le infezioni ogni 1,5 giorni. Per ora sembra che reinfetti vaccinati e guariti in maniera cinque volte superiore, si raccomanda attenzione alle feste
Pandemia in fase critica per la convergenza di vari fattori: stagione invernale, ritardo iniziale nella somministrazione delle terze dosi, zoccolo duro di non vaccinati, festività natalizie e soprattutto la variante Omicron, destinata secondo l’Ecdc a diventare prevalente in Europa nei primi mesi del 2022