Accolto dalla Corte d’Appello di Torino il ricorso di un lavoratore che ha utilizzato il telefono aziendale per anni e ha sviluppato poi una forma tumorale. L’Inail dovrà corrispondere un vitalizio, ma la scienza sul tema continua ad essere divisa. Il dottor Attanasio: «È vero che non ci sono evidenze scientifiche ma non si può escludere che un’esposizione continua a radiofrequenze non faccia danni»
L’uso del cellulare non risulta associato all’incidenza di neoplasie nelle aree più esposte alle radiofrequenze. A dirlo, il Rapporto ISTISAN ‘Esposizione a radiofrequenze e tumori: sintesi delle evidenze scientifiche’ pubblicato sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità
In Italia 8 bambini su 10 tra i 3 e i 5 anni sanno usare il cellulare dei genitori. Il 30% dei genitori, infatti, lo usa per distrarli o calmarli già ad un anno di vita, il 70% al secondo anno. Ma sono davvero consapevoli dei rischi per la salute psicofisica di un utilizzo precoce dei dispositivi […]