La vice presidente dell’Associazione dei Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica: «Campagne di sensibilizzazione e informazione destinate alla comunità in generale per scovare soggetti a rischio. Alle famiglie dei pazienti con psicosi insegnare a riconoscere i sintomi che preannunciano le crisi»
Quasi la metà dei tecnici della riabilitazione psichiatrica lavora in strutture residenziali, tra i luoghi più a rischio Covid-19. Famulari (AITeRP): «Privilegiamo la territorialità. Ambulatori e domicili sono i luoghi più idonei alla riabilitazione»