Salute, benessere e prevenzione i consigli quotidiani per vivere meglio.

Benessere 28 Marzo 2019

Iperidrosi, cosa fare quando si suda troppo? La parola all’esperto

L’iperidrosi è una produzione di sudore eccessiva che, spesso, crea disagio ed imbarazzo. «L’iperidrosi è un’iperattività delle ghiandole sudoripare eccrine che non è associata ad una sudorazione caratterizzata da cattivo odore ma provoca un’eccessiva sudorazione in alcune aree del corpo: mani, ascelle e piedi – spiega il Professor Giuseppe Micali, Direttore U.O.C Clinica Dermatologica, Università Catania nell’intervista a Sanità Informazione– . Si ritiene che sia […]

L’iperidrosi è una produzione di sudore eccessiva che, spesso, crea disagio ed imbarazzo. «L’iperidrosi è un’iperattività delle ghiandole sudoripare eccrine che non è associata ad una sudorazione caratterizzata da cattivo odore ma provoca un’eccessiva sudorazione in alcune aree del corpo: mani, ascelle e piedi – spiega il Professor Giuseppe Micali, Direttore U.O.C Clinica Dermatologica, Università Catania nell’intervista a Sanità Informazione– . Si ritiene che sia in stretto rapporto anche con la sfera emozionale perché i pazienti coinvolti non accusano iperidrosi quando dormono, ma appena si svegliano la mattina, dal primo momento, cominciano a sudare in modo esagerato».

Quali sono i rimedi? La differenza tra deodorante e antitraspirante 

«Ci sono diverse strategie terapeutiche a seconda dalle gravità: si parte con le terapie topiche ossia i trattamenti con gli antitraspiranti. Abbiamo fatto un’indagine su 1500 pazienti che afferivano alla clinica dermatologica dell’università di Catania e 1500 sportivi giovani studenti del centro universitario sportivo e devo dire che non è chiara la differenza tra deodorante e anti traspirante. Nella stragrande maggioranza dei casi le persone lo utilizzano indifferentemente: non sanno che c’è una differenza fondamentale. Il deodorante funziona nel contrastare l’azione dei batteri che aggredendo un altro tipo di sudore – non eccrino ma quello apocrino che degradandosi dà origine all’odore sgradevole – sono semplici disinfettanti e profumanti della cute che contrastano la flora batterica esterna. L’antitraspirante, al contrario, crea un blocco transitorio nello sbocco della ghiandola sudoripara eccrina e quindi danno sollievo. Parecchi prodotti che vantano di essere deodoranti, in realtà, contengono derivati dell’alluminio che sono antitraspiranti. Nel nostro Paese c’è molta confusione: negli altri, invece, c’è una netta distinzione tra deodoranti, antitraspiranti e deodorante con antitraspirante. Infatti, può esserci il caso di chi suda tanto dal punto di vista eccrino e ha anche una sudorazione apocrina, per cui ha bisogno di entrambi i prodotti».

La correlazione con i disturbi psicologici

«Si, si ritiene che sia in stretto rapporto anche con la sfera emozionale perché i pazienti coinvolti non accusano iperidrosi quando dormono, ma appena si svegliano la mattina, da subito, iniziano a sudare in modo esagerato». Io parlo di iperidrosi idiopatica primitiva: poi, ci sono anche situazioni legate a iperidrosi secondarie che necessitano di un approccio multidisciplinare. Le forme non gestibili con l’antitraspirante classico oggi possono essere controllate da antitraspiranti con nuovi meccanismi non solo occlusivi; inoltre, esistono altre terapie mediche in corso di approvazione e validazione e nei soggetti in cui la terapia con antitraspirante non è sufficiente si opta per il trattamento con infiltrazione di botulino. Infatti, la tossina botulinica che ha l’indicazione per l’iperidrosi, dà risultati soddisfacenti. Il trattamento consiste nel fare delle microiniezioni a distanza standardizzata nelle aree trattate ricordandoci che la tossina botulinica ha indicazioni solo per alcune aree anatomiche».

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...