Salute 29 Giugno 2023 12:07

Salute, biologo marino: «Invasione pulci mare? Punture possono provocare bolle o prurito»

L’invasione delle cosiddette ‘pulci di mare’ segnalato sui social sul litorale laziale? “Dal punto di vista scientifico il primo passo da fare, prima di qualsiasi supposizione, è un’analisi per individuare la specie – o le specie – coinvolte”. Può trattarsi “di piccoli crostacei o di altre specie plantoniche urticanti”. Così Ernesto Azzurro, primo ricercatore presso […]

Salute, biologo marino: «Invasione pulci mare? Punture possono provocare bolle o prurito»

L’invasione delle cosiddette ‘pulci di mare’ segnalato sui social sul litorale laziale? “Dal punto di vista scientifico il primo passo da fare, prima di qualsiasi supposizione, è un’analisi per individuare la specie – o le specie – coinvolte”. Può trattarsi “di piccoli crostacei o di altre specie plantoniche urticanti”. Così Ernesto Azzurro, primo ricercatore presso l’Istituto per le Risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche (Irbim-Cnr), particolarmente esperto di pesci alieni. “Il fenomeno – continua – è sicuramente da approfondire anche perché abbiamo ricevuto segnalazioni di problematiche simili anche dall’Adriatico sul gruppo Facebook Oddfish, che raccoglie segnalazioni di eventi particolari, specie aliene e curiosità”.

Le pulci di mare sono piccoli crostacei che vivono sulla sabbia e sul bagnasciuga: non sono animali pericolosi, ma le loro punture possono provocare prurito e scatenare la comparsa di bolle arrossate. Si tratterebbe, in particolare, di Isopodi, un ordine di crostacei della classe dei Malacostraca, superordine Peracaridi. Comprendono non meno di 10.000 specie, sia terrestri che marine, diffuse in tutti i continenti.

Gli esperti hanno precisato che la proliferazione di questi animali non dipende dalla scarsa pulizia delle spiagge, ma soltanto dal periodo. “Hanno delle fioriture, delle riproduzioni molto veloci e quindi dall’oggi al domani le spiagge ne possono essere invase. Sono urticanti ma non sono pericolosi nei limiti, ovviamente, di quante punture uno si prende”.

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Parkinson, la neurologa Brotini: “Grazie alla ricerca, siamo di fronte a una nuova alba”

“Molte molecole sono in fase di studio e vorrei che tutti i pazienti e i loro caregiver guardassero la malattia di Parkinson come fossero di fronte all’alba e non di fronte ad un tramonto&...
di V.A.
Politica

Il Nobel Giorgio Parisi guida l’appello di 14 scienziati: “Salviamo la Sanità pubblica”

Secondo i firmatari "la spesa sanitaria in Italia non è grado di assicurare compiutamente il rispetto dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) e l'autonomia differenziata rischia di ampliare ...
Advocacy e Associazioni

XVIII Giornata europea dei diritti del malato. Contro la desertificazione sanitaria serve un’alleanza tra professionisti, cittadini e istituzioni

La carenza di servizi sul territorio, la penuria di alcune specifiche figure professionali , la distanza dai luoghi di salute in particolare nelle aree interne del Paese, periferiche e ultraperiferich...