Salute, benessere e prevenzione
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Si avvicina il momento tanto atteso per milioni di bambini: il primo giorno di scuola. Il primo giorno di scuola rappresenta un momento molto importante nella vita di un bambino, per il suo processo di crescita personale, culturale e sociale. Allo stesso tempo, si tratta anche di un cambiamento drastico nelle sue abitudini di vita […]
Si avvicina il momento tanto atteso per milioni di bambini: il primo giorno di scuola.
Il primo giorno di scuola rappresenta un momento molto importante nella vita di un bambino, per il suo processo di crescita personale, culturale e sociale. Allo stesso tempo, si tratta anche di un cambiamento drastico nelle sue abitudini di vita e questo preoccupa, non poco, i genitori. E allora, come prepararsi a viverlo al meglio, in modo positivo, senza stress e ansia?
I genitori devono essere d’aiuto: la dottoressa Simonetta Gentile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, psicologa, ha individuato tre suggerimenti per preparare al meglio le famiglie al ritorno tra i banchi dei più piccoli.
NIENTE ANSIA
L’ingresso alla scuola dell’infanzia, per i più piccoli, equivale a uscire dal nido, per spiccare il primo volo verso l’autonomia e l’integrazione sociale. È importante che i genitori ne siano convinti e non trasmettano ansie ingiustificate. Cosa fare allora? Prima di tutto occorre rassicurarsi: ci saranno persone affidabili e lui saprà cavarsela benissimo, ha le risorse per farlo!
Sarà di aiuto per tutti conoscere ambiente e persone a cui affiderete il bambino. Sarebbe quindi opportuno presentarsi agli insegnanti, informarsi sulle regole della scuola, non essere troppo critici e polemici e stabilire un buon rapporto di conoscenza reciproca.
Basterà fargli sapere che conoscete l’ambiente, che approvate le regole della scuola e che siete sicuri che andrà tutto bene perché sarà in buone mani. Sentire la vostra fiducia, servirà a tranquillizzarlo.
LA SCUOLA PRIMARIA: APPRENDERE? UN PIACERE
Frequentando la scuola primaria è importante far comprendere al bambino che lo aiuterà ad arricchire le sue conoscenze. Il messaggio è: “Qui si diventa grandi davvero!”. I genitori devono vigilare su eventuali difficoltà specifiche, ma rispettare i suoi tempi e non allarmarsi eccessivamente se presenta dei piccoli ritardi sui tempi di lettura e di scrittura.
LA SCUOLA SECONDARIA
La fase della scuola secondaria è particolarmente delicata per tutti i bambini, soprattutto perché segna il passaggio dall’infanzia verso l’adolescenza. Si tratta di un periodo carico di stimoli e di rischi: per questo, è importante informare correttamente i vostri figli sui pericoli delle dipendenze, sull’evoluzione sessuale, sul modo di gestire correttamente la relazione con l’altro sesso, sui pericoli del web. Siate vigili e attenti senza essere pressanti, promuovete la vicinanza emotiva e la tenerezza senza violare la sua privacy, abbiate rispetto per l’autonomia e per l’immagine sociale.
Fonte: A scuola di salute, magazine a cura dell’Istituto Bambino Gesù per la Salute del bambino e dell’adolescente